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LUNEDÌ 9 MAGGIO DALLE ORE 12 ALLE 13 PRESSO VILLA BOMBRINI A CORNIGLIANO A SEGUIRE: LIGHT LUNCH
Alla conferenza stampa parteciperanno Autorità, esponenti del mondo dell’istruzione, della produzione agroalimentare e della ristorazione e saranno presentati i numerosi eventi organizzati dall’IPSSA Nino Bergese dal 9 al 15 maggio, tra cui gli animati contest, uno dedicato alla valorizzazione dell’olio d’oliva e l’altro all’arte della caffetteria, in ricordo del docente Alessandro Bonacci; per proseguire con il Forum “DIREZIONE FUTURO, SOSTENIBILITA’ E ISTITUTI ALBERGHIERI", giovedì 12 maggio presso la Sala delle Grida.
In conclusione verrà annunciata la Mostra Mercato “Il produttore agricolo custode del territorio genovese”, che si terrà il 14 ed il 15 maggio a Villa Bombrini con trenta espositori.
Tali eventi, sostenuti da USR Liguria, saranno realizzati col contributo di numerosi partner, che offriranno i premi, gli ingredienti per i contest e le attrezzature.
Al termine dell’evento sarà possibile fruire di una visita guidata a Villa Bombrini.
La giornata proseguirà alle ore 14.30 a Villa Sauli Podestà a Prà col Forum sugli “Antichi prodotti del Genovesato”.
Alessandra Nasini
GREENPEACE: I MARI ITALIANI COLPITI DAI CAMBIAMENTI CLIMATICI
LO DIMOSTRA IL PROGETTO MARE CALDO, A CUI ADERISCE ANCHE L’AREA MARINA PROTETTA DELLE CIN QUE TERRE
L’Area Marina Protetta delle Cinque Terre aderisce alla rete “Mare Caldo”, promossa da Greenpeace, che in soli due anni è riuscita a istituire ben 11 stazioni per il monitoraggio degli impatti dei cambiamenti climatici sui mari italiani. Greenpeace si è immersa in questi giorni nelle acque delle Cinque Terre con il supporto dell’AMP dove si sta lavorando all’installazione di sensori per la misurazione delle temperature marine lungo la colonna d’acqua.
I dati raccolti durante i primi due anni di monitoraggio insieme al Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e della Vita (DiSTAV) dell’Università di Genova, partner scientifico del progetto, e al laboratorio tecnico ElbaTech, indicano chiaramente come i nostri mari si stiano scaldando fino in profondità con gravi impatti sulla biodiversità marina, dalla scomparsa delle specie autoctone più vulnerabili all’invasione di altre specie, spesso aliene, che meglio si adattano a un mare sempre più caldo.
“Si tratta di un progetto unico a livello nazionale che è stato capace di far collaborare diversi soggetti su una problematica urgente e attuale. Anche dal punto di vista scientifico questo progetto ha un valore enorme: solo tramite l’adozione di protocolli comuni, la condivisione e il confronto dei dati è possibile valutare gli impatti dei cambiamenti climatici ad ampia scala sui nostri mari e promuovere politiche di conservazione e gestione” dichiara Monica Montefalcone, responsabile del progetto “Mare Caldo” per il DiSTAV dell’Università di Genova.
Il progetto “Mare caldo” è iniziato a fine 2019 con una stazione pilota per la misurazione delle temperature fino a 40 metri di profondità installata da Greenpeace nel mare dell’Isola d’Elba. Dopo l’adesione nel 2020 di quattro AMP (Portofino in Liguria, Plemmirio in Sicilia, Capo Carbonara e Tavolara-Punta Coda Cavallo in Sardegna), nel 2021 si sono aggiunte l’AMP di Torre Guaceto in Puglia, Miramare in Friuli-Venezia-Giulia, Isola dell’Asinara in Sardegna e Isole di Ventotene e Santo Stefano nel Lazio. Oggi con l'adesione dell’AMP delle Cinque Terre e dell’AMP delle Isole Tremiti sono ben dieci le Aree Marine Protette che hanno deciso di entrare nella rete e lavorare insieme a Greenpeace.
“L'obiettivo dell'Italia di tutelare il 30% dei nostri mari entro il 2030 evidenzia quanto sia fondamentale ampliare la salvaguardia di questa grande risorsa, anche garantendo una gestione efficace delle nostre aree marine protette. Per farlo è necessario investire in azioni di sistema, in progetti che possano dar vita ad una rete e ad un confronto, proprio come avviene con il progetto Mare Caldo. Monitorare i cambiamenti climatici, fotografare la situazione attuale e divulgare le informazioni raccolte è oggi fondamentale per portare i decisori politici a compiere scelte giuste ed efficaci. Il funzionamento della rete delle AMP ha un ruolo chiave nella conservazione e ripristino dell’ecosistema marino, importantissimo per la mitigazione dei cambiamenti climatici, ma estremamente fragile” dichiara Donatella Bianchi, Presidente dell’AMP delle Cinque Terre.
“Il progetto Mare Caldo mostra che anche i nostri mari soffrono l'impatto dei cambiamenti climatici. Per affrontare questa crisi oggi più che mai è necessario liberarci dalla nostra dipendenza dai combustibili fossili e tutelare gli ecosistemi marini più sensibili. Si è visto che laddove proteggiamo la biodiversità dall'impatto di attività umane distruttive gli organismi marini sono in grado di riprendersi e adattarsi a un cambiamento che purtroppo è già in atto”, conclude Giorgia Monti, responsabile della campagna mare di Greenpeace.
Video coperture per le TV Cinque Terre
Video Interviste Cinque Terre
Ufficio stampa Greenpeace Italia, 342.5532207
Ufficio Stampa AMP Cinque Terre, Marzia Vivaldi, 346.8299811
CHAMPAGNE EXPERIENCE 2022, LA V° EDIZIONE IL 16 E 17 OTTOBRE
Torna in autunno l’attesissimo appuntamento dedicato allo champagne organizzato da Società Excellence. A Modena i vini di più di 100 Maison e piccoli vigneron
La prevendita dei biglietti on-line è già iniziata, mentre la programmazione delle master class e l’adesione da parte dei produttori prosegue celermente. Sono in pieno fermento i preparativi di Champagne Experience, manifestazione di riferimento in Italia dedicata allo champagne. L’evento è organizzato da Società Excellence, realtà che riunisce diciannove tra i maggiori importatori e distributori italiani di vini e distillati d’eccellenza, e si terrà per la quinta volta di seguito nella città di Modena.
Domenica 16 e lunedì 17 ottobre saranno ancora una volta gli spazi di Modena Fiere a ospitare i vini di più di 100 aziende di champagne tra storiche Maison e piccoli vigneron, pronte a far conoscere le loro più rappresentative interpretazioni ai professionisti del settore Horeca e al vasto pubblico di appassionati provenienti da tutta Italia.
“Anno dopo anno Champagne Experience si sta affermando come una delle manifestazioni di riferimento in Italia nel mondo del vino” commenta Luca Cuzziol, presidente di Società Excellence. "ne troviamo conferma nella partecipazione sempre crescente degli operatori Ho.re.ca., che vedono nella manifestazione un momento di approfondimento professionale di alto livello. Infatti la storica impostazione didattica di Champagne Experience, si è rivelata fin dall'inizio una formula idonea a soddisfare le esigenze di produttori-importatori e clienti, che hanno la necessità di un momento di incontro diretto e professionale riguardante quello che è probabilmente il vino più iconico in assoluto”.
Per due giorni, i cinquemila metri quadrati del Padiglione A di Modena Fiere si animeranno con le bollicine di oltre 600 champagne, suddivisi in base alla loro appartenenza geografica, corrispondente alle diverse zone di produzione della Champagne – Montagne de Reims, Vallée de la Marne, Côte des Blancs, Aube, oltre alle maison classiche riunite in una specifica area – con l’obiettivo di offrire al visitatore un’esperienza sensoriale coinvolgente all’interno di uno scenario chiaro e ben organizzato.
Il programma di Master Class sarà come sempre di grande livello sia per i temi che verranno affrontati, che per i relatori presenti. “L’approfondimento è uno dei fiori all’occhiello di Champagne Experience sin dalla sua prima edizione” afferma Lorenzo Righi, organizzatore della manifestazione e direttore di Società Excellence. “Le Master class verranno ospitate all’interno di due aule perfettamente attrezzate, per far sì che i partecipanti possano vivere un’esperienza sensoriale e di approfondimento culturale di livello sempre superiore. Allo stesso tempo i vini in degustazione saranno scelti con la consueta cura e attenzione e i relatori che guideranno gli incontri saranno anche quest’anno selezionati tra i migliori professionisti del mondo del vino a livello internazionale”.
Sul sito della manifestazione verrà pubblicato il calendario dettagliato e definitivo delle Master Class con relatori, modalità e costi di partecipazione.
Per tutte le informazioni sulla kermesse e per acquistare il proprio biglietto in prevendita, ecco il link al sito ufficiale della manifestazione: www.champagneexperience.it
Cecilia De Santis
ABBAZIA DI NOVACELLA: ARTE, CULTURA E VINO PRONTI AD ACCOGLIERE TURISTI E VISITATORI
Un anno ricco di eventi, mostre e appuntamenti. Abbazia di Novacella attende gli enoturisti, celebrando, quest’anno, gli 880 anni di storia
Immergersi tra le bellezze artistiche e i luoghi sacri di un’Abbazia fondata nel 1142, visitare una delle più antiche cantine attive al mondo, passeggiare tra i filari dei vigneti che custodiscono un patrimonio di grande valore enologico e paesaggistico. L’Abbazia di Novacella anche quest’anno è pronta ad accogliere con la consueta cura e il proverbiale senso di ospitalità i suoi tanti e affezionati visitatori ed enoturisti.
“L’arrivo del periodo primaverile coincide sempre per l’Abbazia di Novacella con l’entrata nel vivo delle tante attività che animano il programma di eventi e manifestazioni che arricchiscono la sua offerta per i visitatori fino all’autunno” spiega Werner Waldboth, direttore vendite di Abbazia di Novacella. “Il 2022 è, inoltre, un anno particolarmente importante per l’Abbazia, che celebra i suoi 880 anni di storia: la creazione di un vino celebrativo, il Sylvaner ‘Cor unum et anima una’, in vendita esclusivamente all’interno del negozio dell’Abbazia, ha dato il via a un periodo di festeggiamenti, ricco di moltissime iniziative”.
Il museo dell’Abbazia, rinnovato lo scorso anno e aperto al pubblico dal lunedì al sabato, dalle ore 10.00 alle ore 17.00, oltre a esporre numerose opere d’arte, ospita mostre dedicate a svariate tematiche culturali e religiose. Fino alla fine di maggio è presente la mostra “EX VOTO” dell’artista Lorenzo Brivio, con una serie di dipinti che affrontano in chiave contemporanea il tema tradizionale delle opere votive. Il 14 maggio, alle ore 14.00 e alle ore 16.00, delle speciali visite guidate consentiranno di poter ammirare il più grande dipinto barocco del Tirolo, in occasione del 400° anniversario della nascita del pittore brissinese Stephan Kessler. Fino al 22 maggio la rassegna dal titolo Water Light Novacella mette in mostra a Castel Sant’Angelo le opere di Brigitte Kowanz, Keith Sonnier e James Turrell mentre la sera sono previste passeggiate nel complesso abbaziale all’interno di un percorso che consente di incontrare l’acqua nella sua diversità e la luce come fonte di vita.
Dal 28 maggio al 3 settembre una mostra celebra il fondatore dell’Abbazia di Novacella, Artmanno di Bressanone, e contemporaneamente verranno esposti i dipinti del prevosto emerito Chrysostomus Giner. Nello stesso giorno, il 28 maggio, alle ore 11.30 e alle ore 17.00, si esibirà il coro di San Floriano, uno dei più antichi e tradizionali del mondo.
Sempre dal mese di maggio è visitabile in autonomia, dal giovedì al sabato, il giardino storico dell’Abbazia, luogo di meditazione, incontro e rigenerazione per i Canonici.
A luglio, dal 16 al 30, verrà allestito a Castel Sant’Angelo uno spazio a disposizione di pittori amatoriali di Novacella, mentre dal primo agosto sino al 6 settembre, sempre a Castel Sant’Angelo, verrà presentato il “fiat lux” di Albert Mellauner e del Gruppo Artistico Ladino. Dal 17 settembre, infine, una particolare mostra dedicata ai giochi e passatempi nel monastero arricchirà ancora una volta l’offerta del museo abbaziale.
L’offerta dell’Abbazia di Novacella annovera tra le sue classiche e storiche attività anche la visita in cantina e presso i vigneti, che è possibile prenotare tutto l’anno, dal lunedì al venerdì alle ore 16.00 e il sabato alle ore 14.30. Nell’enoteca (aperta al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.00 alle ore 19.00, il sabato dalle ore 9.00 alle ore 18.00.) sono in vendita tutti i vini dell’azienda e tante specialità prodotte nell’Abbazia e in Alto-Adige. Nell’accogliente e tipica Stiftskeller (aperta al pubblico dal lunedì al sabato dalle ore 10.00 alle 19.00) invece, è possibile degustare i vini dell’Abbazia in abbinamento a tipicità tirolesi a base di speck, formaggio, salcicce affumicate e Schüttelbrot.
“Siamo pronti a una stagione ricca di appuntamenti – conclude Werner Waldboth –. Siamo desiderosi di accogliere nel miglior modo possibile i tanti turisti che vogliono trascorrere un momento di approfondimento culturale e accrescere la conoscenza dei vini della Abbazia”.
Silvia Roncaglia