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STUDIO ESSECI: FESTE AD ARTE
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BRINDISI NATALIZIO ALL'HOTEL BRISTOL PALACE
Fotoservizio di Claudia Paracchini
Finalmente dopo un anno di sosta forzata e non voluta, si sono riaperte le sale al tradizionale brindisi di Natale che l'hotel Bristol Palace di Genova offre da oltre 10 anni ai suoi concittadini ed alle autorità. Nel raffinato edificio in stile liberty di Via XX Settembre, una delle strutture ricettive più conosciute di Genova , e da sempre cuore pulsante della città fin dalla Belle Epoque oggi ha usufruito del periodo di sosta forzata del settore turistico per dare una rinfrescata ai suoi splendidi ambienti.
Il saluto del direttore Giovanni Ferrando
Siamo in pieno centro cittadino a due passi da Palazzo Ducale e dal Carlo Felice, dai musei e dai celebri Rolli ma forse non tutti sanno che l'hotel Bristol è legato al nome di Hollywood e per precisione al maestro della suspence Alfred Hitchcock il quale, più volte ospite della struttura , prese ispirazione dalla maestosa scala ellittica di marmo per il suo film "Vertigo". Aperto nel 1905 il Bristol fu da subito scelto dall'aristocrazia e dalla buona società di Genova come cornice di leggendarie feste e come ristorante d'élite.
Parte dei selezionati ospiti
Conserva tuttora , dopo eleganti restauri, il suo fascino e gli arredi originali dell'epoca. Grazie al gruppo Duetorrihotels che ha portato a termine importanti lavori di ristrutturazione oggi si possono ammirare gli originali e antichi materiali di arredo , parquet, stucchi, marmi, affreschi. Una perla che con le sue sale dedicate a Napoleone, a Michelangelo, al Liberty e all Art D'eco è testimone di una lussuosa epoca.
Il direttore Giovanni Ferrando con Guglielmina Costi Monaci
Ieri 21 dicembre 2021 alle 19.30 al secondo piano nella cornice del Ristorante Giotto un buon numero di selezionati ospiti, tutti rigorosamente nelle norme sanitarie vigenti, hanno dato il via alla riapertura del tradizionale appuntamento natalizio che da oltre 10 anni allieta le festività genovesi . La particolare attenzione dello staff e del direttore Giovanni Ferrando hanno offerto una elevate e raffinata serata impreziosita dalle note musicali del Soul Duo di Genova e dalle prelibatezze del ristorante Giotto che unico nel suo genere non finisce mai di stupire i palati più esigenti.
Addobbi natalizi
“GIROGUSTANDO” OLTRE I 20 ANNI: MENU A 4 MANI IN CHIAVE EUROPEA NEL CUORE DELL’INVERNO
In programma serate speciali con menù a quattro mani dal sapore internazionale
Dopo i primi vent’anni di gemellaggi tra cuochi firmati “Girogustando”, a gennaio 2022 l’Italia (e non solo) del gusto torna ad incontrarsi in cucina. Ripartirà da Siena il calendario di appuntamenti che nasce da veri e propri “gemellaggi gastronomici”, protagonisti cuochi con esperienze e percorsi professionali differenti che saranno impegnati a mettere in dialogo la loro creatività, per costruire differenti menù ciascuno dei quali sarà realizzato a quattro mani. Tra gennaio e marzo prossimi, la rassegna ideata da Confesercenti Siena proporrà contaminazioni internazionali nell’intento di fondere culture e usanze gastronomiche, anche molto lontane tra loro, regalando al pubblico un insolito viaggio fatto di sapori. Quattro gli appuntamenti invernali di Girogustando 2022: il 19 gennaio il ristorante “Il Mestolo” di Siena incontrerà “Der Katzlmacher” di Monaco di Baviera, il 10 febbraio “La Taverna della Berardenga” di Castelnuovo Berardenga ospiterà “Il tufo allegro” di Pitigliano, il ristorante “Dal Falco” di Pienza accoglierà “Mamma Mozza” di Lutterbach (Francia) e il ristorante “Il Particolare” di Siena ospiterà “Lowen-Apriori” di Bubikon (Svizzera). Era il 2002 quando gli incontri tra cuochi d’Italia furono sperimentati per la prima volta.
In venti anni, ne sono stati protagonisti ristoranti di 17 regioni italiane. Non solo: Girogustando ha offerto un’occasione di confronto anche per chef di Francia, Malta, Ungheria, Germania, Polonia, Svizzera, e Giappone per un totale di 377 eventi, con protagonisti ben 328 ristoranti. Negli anni, le serate sono state arricchite con un coinvolgimento del pubblico che ha spaziato dagli approfondimenti sulle pietanze, gli ingredienti ed i territori di provenienza, ad intrattenimenti musicali, teatrali o ludici, creando un vero e proprio spettacolo di condivisione. E lo spirito di collaborazione tra territori, oltre che tra cuochi, non si manifesterà solo nel piatto. Partners della manifestazione, sono infatti consorzi vinicoli e organismi di tutela e valorizzazione delle produzioni tipiche che impreziosiscono l’offerta agroalimentare della Toscana. In particolare, il Consorzio Chianti Classico, i sommelier Fisar e i maitre Amira. Il tutto nello spirito del modello “Vetrina Toscana”, ovvero il progetto condiviso tra Regione e Unioncamere Toscana che da tempo valorizza la filiera enogastronomica regionale e i suoi soggetti attivi. Come sempre, ”Girogustando”, punterà a stimolare l’incrocio di culture e competenze, come modello per la ulteriore crescita di un settore che è strategico per l’identità territoriale. Tutti i dettagli sui prossimi appuntamenti di Girogustando sono reperibili sul sito www.girogustando.tv, e sui relativi social networks.
Sonia Corsi
PIOBBICO OSPITA L’ULTIMA TAPPA DEL GRAND TOUR DELLE MARCHE 2021
Il 5 gennaio il borgo si trasforma in un quadro animato della Sacra Natività
Piobbico (PU), caratteristico borgo medioevale adagiato alle falde dell’Appennino umbro-marchigiano, dal 1990 rivive ogni anno l’emozione del Natale con la Sacra Rievocazione della Natività, un tradizionale Presepe vivente, un appuntamento di lunga data scaturito dalla curiosità dei bambini del luogo di ricostruire in modo fedele la narrazione della nascita di Gesù. Una ricerca approfondita di antichi usi e costumi che ha finito poi per coinvolgere tutti gli abitanti che, per l’occasione, vestono i panni di pastori, falegnami, osti e sacerdoti.
Mercoledì 5 gennaio è la data in cui si svolge l’evento. A partire dalle 17, ci si immerge nelle scene di vita quotidiana di duemila anni fa, ricreate nelle cantine, negli androni, nelle piccole piazze e nelle suggestive vie del borgo illuminate dalla fioca ed evocativa luce delle torce.
La Sacra Rievocazione della Natività è un vero e proprio coinvolgente cammino. Le inconfondibili melodie degli zampognari accompagnano lo spettatore lungo il percorso: dall’ingresso dell’antico nucleo storico fino al maestoso Palazzo Brancaleoni, con più di 300 figuranti calati con grande solennità nei rispettivi ruoli, per offrire agli avventori un’esperienza unica.
Nella Piazza del Castello, alla quale si accede dopo aver varcato l'arco principale della Torre dell'orologio di Palazzo Brancaleoni, verrà allestita la scena del mercato, nell’ambito della quale è prevista una fitta nevicata “straordinaria” con neve artificiale.
L’iniziativa, organizzata dal Comune e dalla Pro Loco di Piobbico nel rispetto delle normative di sicurezza vigenti, è sede della tappa conclusiva del Grand Tour delle Marche 2021, il circuito di eventi promosso da Tipicità e ANCI Marche in collaborazione con Regione Marche e con la partnership progettuale di Banca Mediolanum e Mediolanum Private Banking.
Info e programma: www.tipicitaexperience.it
Angelo Serri
I NIZZA DI MICHELE CHIARLO
Il podere La Court di Michele Chiarlo è composto da 20 ettari di vigneti dislocati tra due colline. Situato a Castelnuovo Calcea, è considerato uno dei più vocati per il vitigno barbera, accreditato anche da Alessandro Masnaghetti nelle dettagliate note all’interno del lavoro editoriale sulle zonazioni viticole. Dal 2018, infatti, La Court è inserito nella mappa dei cru (La Corte) che prossimamente saranno menzioni geografiche aggiuntive (MGA). Dalle migliori esposizioni della tenuta e solo nelle annate d’eccezione nasce il Nizza Docg Riserva La Court.
I suoli appartengono alla categoria delle sabbie astiane, tipiche della zona, contraddistinti da marne argillo-calcaree di origine sedimentaria marina, con buona presenza di limo e sabbia, ricche di microelementi tra cui spicca il magnesio. Questi suoli hanno la capacità di restituire vini ampi, di carattere, eleganti e con una notevole struttura, in grado di mantenere grande freschezza e al contempo garantire una longevità superiore ai 15 anni.
Nei vigneti del Podere La Court nascono tre vini che permettono di viaggiare attraverso uno dei cru più importanti del Monferrato, esplorando le varie sfumature del territorio nel racconto di tre storie diverse.
Cipressi Nizza Docg 2019
La stagione autunno-invernale è iniziata con abbondanti piogge a novembre e moderate nevicate a dicembre seguite da un gennaio asciutto fino ai primi di febbraio quando sono cadute un paio di nevicate; il tutto ha permesso la formazione di un’ottima riserva idrica che si è rivelata preziosa nell’estate. Il decorso stagionale e proseguito una primavera classica, un maggio e giugno caldo e asciutto, abbondanti precipitazioni ad inizio luglio che hanno consentito un proseguimento di maturazioni ideali ed equilibrate durante l’estate calda e asciutta e soprattutto gli ultimi 30 giorni prima della vendemmia con buona escursione termica tra giornate miti e notti fresche. Ne è scaturita un’annata scarsa in termini quantitativi ma di grandissima qualità con vini di grande carattere, dal bouquet ricco, con un frutto spiccato e variegato. Al gusto strutturati, freschi, armonici e setosi.
La Court Nizza Riserva Docg 2018
L’annata 2018 è stata caratterizzata da un periodo tardo invernale/primaverile con abbondanti precipitazioni nevose e poi piovose che hanno acconsentito un ideale ripristino della riserva idrica preziosa dopo un 2017 avaro di precipitazioni. L’inizio vegetativo è avvenuto nella normalità ma nel periodo che va da maggio ad inizio giugno sono state messe a dura prova l’abilità del viticoltore, che ha dovuto intervenire tempestivamente con trattamenti ed operazioni agronomiche adeguate atte a mantenere in perfetta salute i grappoli. L’annata è proseguita con una fase estiva calda e asciutta, ma data l’abbondante quantità prodotta è stato determinante un attento lavoro per eliminare i grappoli in eccesso (con diradamenti del 35/40 %). Il momento determinante è stato il periodo tardo estivo/autunnale, caratterizzato da un clima ideale (giornate miti e notti fresche) che ha permesso di ottenere una completa maturazione delle uve perfettamente sane sino alla vendemmia che è avvenuta nel periodo consueto (20-25 settembre). Il vino rispecchia fedelmente il carattere dell’annata con grande eleganza, fragranza e complessità.
La Court "Vigna Veja” Nizza Riserva Docg 2016
Un’annata contraddistinta da un’estate asciutta con una bella escursione termica ha permesso la vendemmia a metà settembre, nel rispetto dei tempi canonici. Le condizioni climatiche ottimali hanno portato ad un vino di grande equilibrio e personalità, con tannini setosi e ben integrati dalle note fruttate scure, cacao, eucalipto e speziature finissime. Un’integrità del frutto che ha permesso di ottenere un vino completo, che conserva tutti gli elementi per rivelare una grande annata.
Il Nizza Docg Riserva La Court Vigna Veja viene prodotto solo nelle annate d’eccezione, in un numero limitato di bottiglie e vendute solo su assegnazione. L’etichetta è stata realizzata da Ugo Nespolo, esponente italiano della Pop Art.
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