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FESTIVAL NAZIONALE SPUMANTITALIA 2021 – TERZA EDIZIONE
Un appuntamento per tutti gli appassionati degli spumanti italiani dal 21 al 24 Gennaio 2021 sul Lago di Garda
Prende il via l'organizzazione della terza edizione del più importante evento collegato al mondo spumantistico nazionale in programma sul Lago di Garda dal 21 al 24 gennaio 2021. Il passaggio di mano fra la Andrea Zanfi Editore e la Bubble's Italia certamente darà un ulteriore impulso alla manifestazione almeno in termini di novità e coinvolgimento del network di aziende, Consorzi e operatori del settore. Una kermesse che quest'anno prevederà la presenza del sistema spumantistico internazionale e la presenza di maison straniere oltre a momenti di confronto, giornate di lavoro aperte a tutti gli attori coinvolti nella filiera. Ben quindici Master Class permetteranno a quanti amano le "Bolle" di degustare le tipologie di spumanti realizzati in tutta Italia così da valutare quale sia l'evoluzione del sistema e la qualità raggiunta dalla produzione nazionale. Un importante e affidabile comitato tecnico scientifico è ormai da mesi già a operativo per definire un programma degno di un Festival Nazionale originale e innovativo.
Federica Schir - MediaWine
UN VIGNETO PRONTO: SI PROSPETTA UN BUON MILLESIMO 2020 PER L’ALSAZIA
Il vigneto alsaziano, il più verde di Francia, con più del 95% delle parcelle erbose nella globalità o parzialmente (minimizzando così il ricorso a diserbanti), 10% delle superfici in confusione sessuale (tecnica che sopprima il ricorso agli insetticidi), a cui fa seguito il 25% delle superfici certificate BIO alle quali si aggiunge un 50% in via di certificazione Haute Valeur Environnementale livello 3. Tutti questi dettagli importanti fanno sì che l’Alsazia sia uno dei vigneti più marcanti al mondo.
Da tempo impegnato in pratiche virtuose, sin dall’inizio sostenitore della biodinamica, il vigneto alsaziano prosegue nel suo cammino sviluppando, anno dopo anno, il suo livello di performance ambientale.
Esemplare in termini di preservazione dell’ambiente e del mantenimento del paesaggio circostante, l’Alsazia conta di conservare questo primato per lungo tempo.
Ma questa tecnica dinamica non è la sola virtù da mettere in risalto quest’anno. La qualità delle uve del millesimo 2020 si preannuncia, anche lei, notevole.
La vendemmia che si sta svolgendo in questi giorni in Alsazia si annuncia bella e precoce.
Le temperature eccezionalmente miti dell’inverno 2020, le previsioni clementi in uscita dal periodo invernale, hanno permesso una fioritura precoce osservata intorno al 10 aprile per il Riesling sul sito di riferimento di Bergheim. Il regime anticiclonico molto secco et ventoso durante parecchie settimane ha lasciato temere per un inizio di siccità. Tutto ciò senza tenere conto del regime piovoso e temporalesco che ha permesso di ridare umidità al suolo e di scartare definitivamente il timore di uno stress idrico. Con una parziale fioritura intorno al 30 maggio, il millesimo si annunciava come precoce. Ma le condizioni climatiche fresche registrate all’inizio del mese di giugno hanno finalmente procrastinato uno sviluppo rapido della vigna, allungando così il periodo di fioritura.
Dopo l’annata 2019, la cui qualità è stata abbondantemente elogiata dai professionisti, il 2020 viene annunciato sotto i migliori auspici, con un bel potenziale di raccolta stimato a 1,1 MHl. È necessario ricordare che nel 2019 la iniziale fioritura ebbe inizio in condizioni metereologiche ottimali : la dolcezza e l’assenza di idro azoto lasciavano intravedere un buon potenziale inflorescenza per il 2020. Ed è quello che si può constatare nelle vigne attualmente. Il peso dei grappoli è nella media degli ultimi anni, con una relativa eterogeneità rispetto alla dimensione della parcella e della vite, legata ad una fioritura più lunga in alcuni settori. Si notano casi di colatura per alcuni vitigni e diversa pluviometria tra settori che sembrano condizionare un potenziale leggermente in ritardo per i territori al di sotto di Molsheim e di Barr.
Dal punto di vista sanitario, la situazione è stata perfettamente controllata sino a questo momento dai professionisti di settore. Il verme del grappolo, la peronospera e l’oidio non saranno particolarmente problematici quest’anno. La parziale invaiatura è prevista per la fine di luglio e inizio agosto, anche se sono già presenti acini pronti nelle situazioni più precoci.
Alessandra Zaco
CITTÀ D’ARTE: CALI DI TURISTI TRA IL 50% E L’80% PER HOTEL, RISTORANTI E CAFFÈ STORICI
TURISMO (MAGENES, PRES. LOCALI STORICI): RIAPRONO LOCALI ICONA DELL’OSPITALITÀ. MA NOI COME FARI NELLA NEBBIA
“La riapertura, in questi giorni, di alcuni nostri luoghi simbolo come il Gilli di Firenze e il Biffi a Milano, si aggiunge alla ripresa delle attività post lockdown della grande maggioranza dei 220 locali storici italiani. Si tratta più di un segnale di speranza che di convenienza, visto che questi avamposti dell’ospitalità italiana - ognuno con una storia che sfiora mediamente i 2 secoli di vita - si sentono come dei fari nella nebbia, lasciati soli dal Governo e dai ministeri competenti”. Lo ha detto oggi il presidente dell’Associazione Locali storici d’Italia (www.localistorici.it), Enrico Magenes, a commento della riapertura di alcuni luoghi simbolo dell’ospitalità del Belpaese.
“I nostri alberghi, ristoranti, confetterie, pasticcerie, caffè letterari e fiaschetterie, sono tra le principali vittime del virus – ha proseguito Magenes –. Hanno, in gran parte, condiviso il destino delle loro città d’arte, dello smart-working, della mancanza di turisti esteri che notoriamente cercano angoli di cultura e di storia in questi luoghi, del distanziamento difficile da gestire in queste ‘gallerie’ aperte al pubblico, con arredi d’epoca e opere d’arte”. Secondo un recente sondaggio dell’Associazione, gli epicentri dell’ospitalità di Venezia, Torino, Firenze, Milano, Bologna, Roma, ma anche delle province storiche hanno accusato negli ultimi 6 mesi un calo del fatturato tra il 50% e l’80%, e lo stesso trend si può calcolare sul numero di addetti impiegati.
Tra le testimonianze, quella del Caffè Florian di Venezia, che ha riaperto solo 2 mesi fa proprio nell’anno in cui dovrebbe festeggiare i 3 secoli di vita, o la storica Pasticceria Lanfranchi di Cremona - mai una chiusura nemmeno per le 2 Guerre Mondiali - che si è chiamata presente a Pasqua coi i suoi concittadini per il delivery delle Colombe. Per non parlare degli alberghi icona di Venezia, Milano, Torino, Rapallo; di ristoranti e caffè di Verona e Ferrara, delle pasticcerie di Napoli e Milano, cui non bastano più iniezioni di capitali da parte dei soci o prestiti bancari. I Locali storici chiedono altro per non capitolare: da una legge con strumenti di protezione dedicati a contributi con rateazione a lungo termine, da sgravi fiscali al condono fiscale.
Veneto, Lombardia, Toscana, Piemonte, Liguria e Campania sono le regioni con la più alta presenza di locali storici, da secoli baluardi di stile e gusto made in Italy e frequentatissimi dai grandi della storia. In media attivi da circa 180 anni, sono guidati nella metà dei casi da 2 o più generazioni della stessa famiglia, con storie che scavano nel passato fino a toccare le 12 generazioni.
Benny Lonardi
I WEEKEND DEL GUSTO A VILLA TERZAGHI: I SAPORI DI LOMBARDIA, SICILIA E CAMPANIA INSIEME
5 e 6 settembre, tornano I Weekend del Gusto a Villa Terzaghi: i sapori di Lombardia, Sicilia e Campania insieme. La pizza gourmet, il risotto del Parco del Ticino e i migliori gelati artigianali d'Italia
Il 5 e 6 settembre ci sarà l'ultimo appuntamento estivo dedicato alla pizza gourmet firmata dagli chef dell’Associazione Maestro Martino, presieduta dallo chef Carlo Cracco. La kermesse che ha visto numerosi protagonisti della cucina italiana di eccellenza arriva al suo clou con due giorni dedicati agli alimenti più amati dagli italiani: la pizza, il gelato artigianale e anche il risotto, fiore all'occhiello della Lombardia.
Sabato 5 settembre lo chef Andrea Provenzani del ristorante Il Liberty di Milano interpreterà la pizza supportato dal maestro pizzaiolo Pasquale Moro, creando una nuova ricetta che esalterà i migliori prodotti del Consorzio Produttori Agricoli Parco Ticino.
David Fiordigiglio, chef ambassador Franciacorta, proporrà invece un risotto con riso della Riserva San Massimo al burro acido, gamberi rossi e limone di Amalfi.
Domenica 6 ritornerà la chef Sara Preceruti del ristorante milanese Aquada con una nuova ricetta di pizza gourmet, mentre il risotto sarà firmato dallo chef Fabrizio Ferrari del ristorante Enoteca Raiteri di Casorate Primo (PV) che preparerà un risotto aglio, olio e peperoncino.
In questo weekend Villa Terzaghi ospiterà per la prima volte due maestri pizzaioli della batteria S.Pellegrino Pizze d’Autore. Il 5 settembre Pierangelo Chifari, pizza-chef classe 1986 nato e cresciuto in Sicilia in una famiglia in cui l'amore e il rispetto per il cibo sono stati alla base della sua educazione; la sua missione è stupire con combinazioni inedite e audaci. A Villa Terzaghi porterà una sua ricetta che esalta la Sicilia: la base della pizza sarà realizzata con farina “Petra Evolutiva” (miscuglio di grani teneri coltivati in Sicilia totalmente in biologico) e, per il topping, salsa di pomodoro Siccagno, datterino giallo e rosso cotti al forno, spolverata di caciocavallo Ragusano Dop, origano di Pantelleria, pepe nero e olio evo qualità nocellara aromatizzato all'aglio rosso di Nubia.
Il 6 settembre avremo invece il piacere di assaggiare la creazione di Salvatore Lionello, campano DOC e campione mondiale di pizza in teglia che porterà i sapori della sua regione a Villa Terzaghi, con una proposta di pizza tutta partenopea.
Sabato e domenica tornano anche i Magnifici del Gelato, i migliori artigiani italiani che proporranno le loro ricette gustose e fresche. Sergio Dondoli di San Gimignano porterà il gusto Italian Garden, una sua visione di cheesecake con basilico, salsa di pomodorini, ghiacciata di fragola e crumble. Sempre dalla Toscana sarà con noi anche Lavinia Mannucci, che da Firenze presenterà il gusto simbolo della sua gelateria: crema chantilly con crema al cioccolato stratificata. Arriva da Varazze invece Marco Venturino, con il suo pluripremiato il Liguretto, il sorbetto di Liguria, e con l'Oro del Beigua, una crema all'uovo con zafferano ligure e noci. La coppia creativa Enzo Di Noia e Mauro Altomare, direttamente dalla Puglia, ci stupiranno invece con il loro gusto Dolce Amaro, uno zabaione variegato con torrone artigianale sbriciolato, cioccolato croccante e amarena.
Con questo ultimo weekend dedicato al gusto avrà inizio, con la riapertura delle scuole, il programma di attività didattiche e di ristorazione di Villa Terzaghi che finalmente, dopo il lockdown, potranno ripartire. Il progetto consiste nella creazione di un polo lombardo dedicato alla formazione accademica per la cucina d’autore. Una scuola di cucina con ristorante didattico dedicato ai migliori studenti degli istituti alberghieri della Lombardia che potranno fare gratuitamente un percorso formativo con i grandi chef e capire, grazie al supporto dei partner della scuola, come gestire un ristorante.
Villa Terzaghi è un contenitore che raccoglie all'interno di ogni singolo piatto la cultura italiana, la sapienza e la tecnica dei maestri chef, la didattica ed il racconto di un territorio estremamente ricco e florido.
I Weekend del Gusto a Villa Terzaghi sono stati inaugurati il 10 luglio dallo chef Carlo Cracco accompagnato da Fortunata Barni, sindaco del Comune di Robecco sul Naviglio.
Quattro weekend dedicati a due tra gli alimenti preferiti al mondo: la Pizza, quella gourmet, e il Gelato, quello artigianale, realizzati grazie al supporto di brand italiani di eccellenza come: S.Pellegrino, Acqua Panna, Bibite Sanpellegrino e Perrier, Lavazza, Birrificio Angelo Poretti, Molino Quaglia-Farina Petra, Bergner, Rosso Gargano, Azienda Agricola Facchi, Terre Francescane-Gradassi, Grappa Nonino, Gruppo Allegrini Estates, F.lli Orsero, Carpigiani Gelato University e con Consorzio Produttori Agricoli Parco Ticino tramite le aziende agricole Cirenaica, Fattoria del Pesce, Riserva San Massimo e La Clementina.
I Weekend del Gusto sono anche l'occasione per raccogliere donazioni a favore della Croce Azzurra - sezione di Robecco sul Naviglio - che nei mesi scorsi ha contribuito in modo significativo alla lotta contro il Covid-19.
Tutte le attività dei Weekend del Gusto, così come le modalità di partecipazione e accesso, sono accuratamente gestite per garantire la sicurezza dei partecipanti e il rispetto delle norme sul distanziamento sociale.
Media partner è LifeGate, radio attiva da 20 anni nel mettere a disposizione informazioni, progetti e servizi rivolti a una rete di persone, imprese, ong e istituzioni che vogliono impegnarsi per realizzare un futuro sostenibile.
Il programma del weekend 5 e 6 settembre 2020:
Sabato 5
Ore 17.30 apertura - 23.00 chiusura
Ore 18.00 - 21.00 happy hour con birra Moretti, Vini Allegrini e i cocktail Nonino con una selezione di salumi e formaggi del Parco del Ticino e Frutta F.lli Orsero
Ore 18.00 - 19.00 showcooking Pizza Gourmet, Risotto e Gelato Artigianale: gli chef Andrea Provenzani, David Fiordigiglio, Pierangelo Chifari e i maestri del gelato Sergio Dondoli, Enzo Di Noia e Mauro Altomare
Ore 19.30 - 22.30 degustazione Pizza Gourmet, Focaccia del Parco del Ticino, Risotto e Gelato Artigianale
Domenica 6
Ore 11.30 apertura - 18.00 chiusura
Ore 12.00 showcooking: gli chef Sara Preceruti, Fabrizio Ferrari, Salvatore Lionello e i maestri del gelato Sergio Dondoli, Lavinia Mannucci, Marco Venturino, Enzo Di Noia e Mauro Altomare
Ore 12.30 - 17.30 degustazione Pizza Gourmet, Focaccia del Parco del Ticino, Risotto e Gelato Artigianale
In auto
Villa Terzaghi si trova nella campagna lombarda, raggiungibile comodamente in 20 minuti di autostrada (uscita A4 Marcallo-Mesero direzione Torino) e 10 minuti di strada statale: 30 minuti soltanto dal cuore di Milano (36 km).
In bicicletta
Lungo il Naviglio Grande che porta da Milano verso il fiume Ticino (26 km) oppure dalla stazione di Porta Genova prendere il treno per Abbiategrasso con la bici al seguito per poi pedalare lungo il Naviglio sino a Robecco (8 km).
Simona Cabiaglia
LA VENDEMMIA NEL COLLIO PREANNUNCIA VINI DI GRANDE EQUILIBRIO
LA DOC COLLIO ENTRA NEL VIVO DELLA VENDEMMIA 2020: MOLTE LE ASPETTATIVE PER UN’ANNATA CHE SI DISTINGUE PER IL GRANDE EQUILIBRIO
Il Presidente del Consorzio Tutela Vini Collio David Buzzinelli esprime la sua soddisfazione per la qualità delle uve e augura a tutti i colleghi viticoltori una buona vendemmia
Anche tra le colline del Collio è giunto il momento più atteso dell’anno, quello della raccolta delle uve che daranno vita ai longevi e minerali vini bianchi fiore all’occhiello di quest’area vinicola.
Per il Presidente del Consorzio Tutela Vini Collio, David Buzzinelli, si preannuncia una raccolta molto positiva: “Ci attendiamo un’annata 2020 molto buona sotto il profilo della qualità, la stagione è stata ottima dal punto di vista climatico e della salute delle viti. Troviamo delle uve in grande equilibrio e, complice la poca quantità, possiamo dire di trovarci dinnanzi ad una vendemmia di qualità superiore”, conclude Buzzinelli.
La vendemmia dei vini della Doc Collio, già iniziata con la raccolta di qualche partita di varietà precoci e particolarmente esposte, entrerà nel vivo la prima settimana di settembre partendo dalle zone più calde come Cormons e Capriva del Friuli per poi allargarsi alle altre aree disciplinate dalla Doc Collio.
Marta Guiotto