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GO WINE: 2020
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Il 2019: UN ANNO DI SUCCESSI
Il Consorzio della Focaccia di Recco, piccolo sodalizio che continua con tenacia, caparbietà e sacrifici a promuovere il proprio territorio e la sua eccezionale specialità gastronomica prova, anche per sommi capi, a fare una sintesi di quanto fatto nel corso dell’anno, che per la sua complessità risulta compito difficile raccontarlo, a tratti arduo.
Ricordando come buon auspicio l’inizio del 2018 con l’arrivo a Recco al ristorante Dal Ponte di RAI UNO per le riprese della trasmissione Tempo&Denaro, il 2019 ne è stato degno erede: un anno indimenticabile, forse irripetibile, con una intensa attività di comunicazione, coronata da eventi e partecipazioni memorabili.
Le riprese di Linea Verde
Gennaio: esce negli USA un allegato al New York Times dedicato alle 52 mete turistiche più belle del mondo; sorpresa inaspettata, c’è il Golfo Paradiso e la Focaccia di Recco viene citata come “must gastronomico” grazie alla sua rinomanza e alla tutela europea IGP. L’articolo viene ripreso dalla stampa internazionale e nazionale, per il Consorzio inizia la “caccia all’inviato” del New York Times che ogni settimana visiterà una delle 52 mete inserite.
Febbraio: con l’agenzia Regionale In Liguria, arriva un educational per stampa estera (francesi e spagnoli, con uscite sui quotidiani spagnoli La Vanguardia ed El Pais), “must” la focaccia…
La Festa della Focaccia di Recco col formaggio
Marzo: iniziano le promozioni “on the road” con il Salone Agroalimentare Ligure di Finale Ligure.
Marzo ed aprile: tornano le Serate Gastronomiche Recchesi dedicate a Gianni Carbone, indimenticato ristoratore della Città; un grande successo annunciato con proposte innovative: street food di alto livello e serate dedicate a prodotti dei presidi Slow Food.
Aprile: il Comune di Recco assegna al Consorzio il “Recchellino d’oro” per la sua intensa attività di promozione ed il prestigio ottenuto con il raggiungimento del marchio di tutela europeo IGP. La TV australiana dedica uno speciale alla famiglia Bisso del ristorante da ö Vittorio dove non manca la focaccia di Recco IGP. Alla fine del mese arriva la notizia che Rai Uno dedicherà una puntata al Golfo Paradiso, ed iniziano i sopralluoghi con produttore, regista e autori.
Consorzio della Focaccia di Recco col formaggio
Maggio: “mese di fuoco”. Dal 9 al 13 “Slow Fish” a Genova in Porto Antico, 13/17, sopralluoghi per le riprese di Linea Verde (in onda il 9 giugno), il 15 l’inaugurazione Mn. Maria Grazia Onorato, la più grande ro-ro del Mediterraneo, 18/19 la Festa della Focaccia a Recco.
Giugno: il 2 in piazza De Ferrari a Genova per la “Grande Festa della Repubblica” evento di Regione Liguria; il 9 va in onda “Linea Verde” di Rai Uno, ampi spazi per la Focaccia di Recco IGP, registrazioni dal Panificio Moltedo 1874, riprese anche a Sori da Edobar (un trionfo per il territorio della Focaccia di Recco IGP, con 2,9 milioni di telespettatori). Il 16 su Sky TV “Piccola Italia” dedicata a Recco e alla Festa della Focaccia. Fine giugno a La Spezia per “Liguria da bere”.
Da sinistra: Cristina Carbone, Lucio Bernini, Seb Modak inviato del New York Times e Daniela Bernini
Luglio: “Collisioni”, Festival agri_rock, mega-evento di Barolo con artisti di fama mondiale. Grande promozione ed immagine al centro di Barolo al fianco di Regione Liguria e Agenzia in Liguria.
Agosto: si inizia con l’educational per un importante food blogger belga (registrazioni dal Panificio Moltedo G.B.). Finalmente arriva l’inviato del New York Times Seb Modak, tour del Golfo Paradiso assaggiando le nostre specialità, prima fra tutte la Focaccia di Recco IGP! (tappe ai Panifici Tossini e al ristorante Manuelina di Recco e al Boschetto a Sori). Esce l’articolo sul New York Times edizioni USA, Internazionale e web con oltre 9 milioni di contatti. In USA la Focaccia di Recco è una star, altro articolo sul New York Magazine (concorrente del NYT) e sulla rubrica “Lifestyle Yahoo” raccogliendo oltre 50 milioni di click, quindi un articolo su “Forbes” dal titolo “8 places of foodies along the Italian Riviera” dove la focaccia di Recco è definita “irrinunciabile”. Da Lino riprese video e interviste per la Città Metropolitana. Agosto culmina con una nuova citazione sul NYT di Seb Modak che, a metà percorso, ricorda come miglior cibo la Focaccia di Recco IGP.
Fattore Comune: sul palco del teatro a Sori Federico Quaranta, Carlo Gandolfo, Titta Moltedo e Lucio Bernini
Settembre: ricominciano le promozioni “on the road”: il 6 e 7 a Piacenza ospiti d’onore del Consorzio Salumi DOP Piacentini per l’evento “Un mare di sapori”; 19/24, il Salone Nautico Internazionale a Genova e 20/ 23 a Brà per “Cheese”, i due eventi più prestigiosi dell’anno che richiedono però grandissimo impegno e responsabilità.
Ottobre: Dal 4 al 6, Il Festival Internazionale del Cibo di Strada a Cesena vede il Consorzio di Recco quale “debuttante” nell’evento che ha lanciato in Italia il cibo di strada, il più importante nel suo genere. Pur alla loro prima volta a Cesena, i recchesi si aggiudicano subito il Premio “Miglior proposta di cibo di strada italiano” dedicato all’ideatore dell’evento “Gianpiero Giordani. Il 12 ottobre, presenti al fianco di Regione Liguria per festeggiare a Genova in piazza De Ferrari la Protezione Civile ritrovando molti amici conosciuti sotto il tragico Ponte Morandi.
Successo dell’educational stampa al ristorante da Lino
Novembre: 8 e 9 terza edizione di Fattore Comune, in casa propria, l’evento dedicato alle eccellenze agroalimentari tutelate dai marchi europei DOP e IGP: crescita d’interesse e partecipazioni di prestigio assoluto. Educational (ambitissimo) di due giorni, con oltre 40 tra giornalisti e blogger, sulla scia dei successi già precedentemente conseguiti, tappe a Camogli alla Focacceria Revello e, dopo il ristorante Da Angelo a San Rocco, questa volta pranzo di chiusura al ristorante Lino a Recco. Il territorio e la focaccia di Recco IGP beneficia di un feedback con oltre 200 articoli su numerosi mezzi d’informazione e social. Sabato 16, grazie all’Assessore al Marketing Territoriale del comune di Genova, il Consorzio organizza al MOG di Genova una “masterclass” con Moltedo G.B. per tre super-chef americani che promuoveranno la Liguria a New York.
Masterclass al MOG a Genova, prima a destra l’Assessore al Comune di Genova Laura Gaggero
Ma novembre riserva la sorpresa più prestigiosa: dal 18 al 23 Recco protagonisti dell’evento promosso in tutto il mondo dal Ministero degli Esteri: “La settimana della cucina italiana” in due location di grande fama: a Parigi il Ristorante Manuelina con Cesare Carbone per l’Associazione Ristoranti Buon Ricordo e il Consorzio della Focaccia di Recco con Fabrizio Passano (ristorante Alfredo), Umberto Squarzati (ristorante Vitturin 1860) e Lucio Bernini (responsabile del Consorzio) a Gedda, in Arabia Saudita, esperienza indimenticabile.
I recchesi a Jeddah per la settimana della cucina italiana nel mondo, terzo da sinistra il Console generale Stefano Stucci
Dicembre: il 10 del mese “The best of la mia Liguria” al palazzo della Borsa con Camera di Commercio di Genova e Regione Liguria; il 12 a Roma alla presentazione dell’Atlante Qualivita, unico ed esclusivo volume europeo dedicato ai prodotti DOP e IGP, quest’anno con la prestigiosa firma Treccani edito dall’Istituto della Enciclopedia Italiana.
Tutto questo oltre ad una miriade di diverse iniziative cui il Consorzio e i suoi consorziati hanno partecipato rendendo fama ed onori alla Focaccia di Recco IGP ed alla Città di cui porta il nome. In poche parole un anno eccezionale, ed i recchesi sono già al lavoro per tentare di bissarlo, o superarlo?
www.focacciadirecco.it
Pagine FB. La festa della Focaccia di Recco oppure Focaccia DI Recco
Instagram. focacciadirecco_igp
le riprese di Linea Verde
Bernini Daniela
Consorzio della Focaccia di Recco col formaggio
Ufficio Stampa e Relazioni Esterne
Recco (GE) via XXV Aprile 14
Tel.: 0185730748 - 3357274514
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CENA DI NATALE 2019 FISAR DELEGAZIONE DI VARAZZE E VALBORMIDA
Il Delegato Enrico Benzi mentre presenta la serata
Enrico Benzi Delegato Fisar di Varazze e Valbormida, per la cena di Natale ha fatto le cose in grande. Lo scorso giovedì 19 Dicembre nell’Orangerie della prestigiosa Villa Lagorio di Celle Ligure, Benzi ha promosso una serata all’insegna della perfetta enogastronomia e convivialità, premiando alcuni professionali sommelier.
Enrico Benzi con Marco Maggi dell'omonima cantina
Dopo l’aperitivo di benvenuto, una lunga e sfiziosa sequenza di golosità: Crema di castagne e funghi con totanetto saltato, Caponatina invernale con uvette pinoli e gambero scottato, Panbrioche alle banane con salmone macinato al finocchietto, Insalatina di polpo e patate con scaglie di ricotta, Cubetto di cotechino con lenticchie, Cocotte di panissa con sedano e nocciole,
Il Delegato Enrico Benzi mentre premia la Sommelier Claudia Paracchini con il Calice d’Oro
Focaccia ripiena con toma fresca ligure, Focaccia integrale Senatore Cappelli con salvia del parco, I frittimi di passaggio, Mozzarelline in carrozza, Cuculli di branzino con alga nori, Panissa, Raviolini di boraggine croccanti.
L' ambito Calice d' Oro per i Sommelier che hanno raggiunto il traguardo dei 50 servizi ufficiali
Al Tavolo:
Primo piatto
Tortelli verdi con gambero e tartufo su crema di patate
Secondo piatto
Maialino da latte a cotto a bassa temperatura su indivia brasata e riduzione al marsala
Dessert
Sfoglia croccante con cremoso alla nocciola e gelato al miele caffè e digestivi
Enrico Benzi mentre premia il sommelierAndrea Garelli con il Calice d'Argento
Il tutto perfettamente abbinato al Prosecco Superiore Docg di Andreola
Magnum di metodo classico Oltrepò Pavese Armonia spumante I.g.t. Cantina Maggi
Sicilia Sauvignon "Kaid" 2018 - Alessandro di Camporeale
Sicilia Syrah DOC “Kaid” 2017 - Alessandro di Camporeale
Moscato d’Asti DOCG la Caudrina - Cantina Caudrina
Le Sommelier Claudia Paracchini e Simona Marrapodi
Durante la cena l’apprezzato intervento di Marco Maggi dell’Azienda Maggi e, particolarmente seguito, il conferimento del Calice d’Oro e d’argento a due provetti sommelier. Il primo, riconoscimento conferito a chi ha svolto ben cinquanta servizi ufficiali, mentre il Calice d’Argento è assegnato a chi ha svolto venticinque servizi ufficiali. L'ambito Calice d’Oro è andato all’avvenente Claudia Paracchini, mentre quello d’Argento è andato ad Andrea Garelli, entrambi accomunati da scroscianti e meritati applausi.
La tavola con i due premiati
VINO CHIANTI: BENE IL 2019
Vino Chianti, bene il 2019. Per il 2020 scommette sulla Cina
Busi: “Un anno di soddisfazioni. Guardiamo con attenzione alle trattative per il Mercosur”
Un bilancio con il segno più quello che il Consorzio Vino Chianti chiude al termine del 2019: a metà dicembre le vendite hanno segnato un incremento dello 0,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso e le stime del Consorzio indicano che il trend commerciale positivo proseguirà negli ultimi giorni dell'anno – spinto anche dagli acquisti per le festività- permettendo agli operatori di chiudere l'anno in territorio positivo.
“Un segno più che riveste un'importanza particolare in questo momento di mercato complessivamente non felice, soprattutto a livello europeo dove il nostro principale acquirente, la Germania, è di fatto in crisi – dice il presidente del Consorzio Vino Chianti, Giovanni Busi -. La vendemmia 2019 è andata bene, abbiamo raggiunto l'obiettivo della riduzione del 10% delle quantità che ci eravamo dati per mantenere i magazzini in linea con l'andamento commerciale. Abbiamo magazzini capienti per affrontare il mercato e la qualità 2019 è ottima. Il merito di questo risultati è delle aziende che negli anni scorsi hanno fatto importanti investimenti, come dimostra il fatto che ad oggi il 75% dei vigneti è stato rinnovato”.
Nel 2019 il mercato di riferimento si è confermato quello statunitense, ma segnali molto importanti sono arrivati dalla Cina con volumi in aumento rispetto al 2018. Poche soddisfazioni invece dai tradizionali bacini europei, Germania e Regno Unito. Il segno positivo complessivo, indica comunque che il posizionamento strategico su mercati nuovi riesce a compensare il calo degli importatori storici.
“Le nostre aspettative per il 2020 partono da questo quadro – prosegue Busi -. Sicuramente aumenteranno le esportazioni verso la Cina dove si consolideranno i rapporti con nuovi clienti avviati nel 2019. Il mercato cinese è profondamente cambiato: siamo passati da grandi ordinativi spot all'acquisto di quantità più piccole ma con cadenza costante. Questo significa che il mercato sta maturando e che si sta entrando in un'ottica di fidelizzazione verso le nostre etichette: è un buon segnale. L'altra partita alla quale guardiamo con grande attenzione è quella per l'accordo Mercosur: attualmente paghiamo dazi altissimi per vendere i nostri prodotti nei paesi dell'America Latina e il raggiungimento di un accordo con l'Europa per la liberalizzazione dei commerci spalancherebbe per noi degli scenari incredibili, dai quali trarre enormi vantaggi”.
Resta sullo sfondo la questione degli Stati Uniti, primo mercato di riferimento per i vini del Chianti: “Qui bisogna capire se la minaccia di dazi resterà tale o se c'è davvero una volontà di applicarli – conclude Busi – Al momento regna l'incertezza e noi possiamo solo augurarci che le trattative politiche riescano a scongiurare l'innalzamento di barriere commerciali che fanno soltanto danni per tutti”.
Lorenzo Galli Torrini
“Mangiamo male!”
“Mangiamo male!”: la nostra relazione con il cibo vista dalla filosofia
Il professore Adriano Fabris dell’Università di Pisa firma un pamphlet provocatorio, “Etica del mangiare. Cibo e relazione”, che analizza il nostro modo (spesso sbagliato) di nutrirci
La filosofia ci guarda nel piatto e il verdetto non è dei migliori. “Mangiamo male perché non sappiamo che cosa vuol dire bene e male nella nostra relazione con il cibo”, scrive infatti il professore Adriano Fabris dell’Università di Pisa nel suo ultimo libro – in realtà un pamphlet, come lui stesso lo definisce – intitolato “Etica del mangiare. Cibo e relazione” (Edizioni Ets).
“In questo periodo di cenoni e di celebrazioni gastronomiche varie, in cui finiamo per mangiare anche solo per ottemperare a una tradizione, l’esigenza di mangiare in maniera etica si ripropone con ancora più urgenza – dice Adriano Fabris - Mangiare eticamente significa mangiare in maniera equilibrata, rispettosa degli altri (di coloro che magari non possono permettersi cenoni), di sé (del proprio benessere e della propria salute), di tutto l'ambiente”.
L’idea da cui parte Fabris è che l’atto del mangiare è un modo problematico (e anche distruttivo e violento) di relazionarci con gli altri esseri viventi, con gli esseri umani e con il mondo in generale. Il libro inizia con un capitolo più esplicitamente polemico che mostra quanto le questioni relative al mangiare siano oggi spesso mal impostate perché la relazione alimentare è univocamente appiattita su chi mangia o su chi/cosa è mangiato. La seconda parte del volume, approfondisce gli aspetti di sacralità legati al cibo, a partire dalle religioni che hanno regolamentato come e cosa mangiare, anche allo scopo di mediare fra la necessità di uccidere per nutrirsi e il problema di limitare l’impatto di queste uccisioni. La terza parte infine, infine, sviluppa una vera e propria etica del mangiare, a partire dall’idea che mangiare è un atto che trasforma sia gli altri che se stessi.
“Mangiare eticamente – conclude Fabris - significa non dimenticare mai che mangiare è un atto relazionale: un atto, cioè, che ci mette in relazione con gli altri, donne e uomini, con molti esseri viventi, con l’ambiente in generale. Per questo dobbiamo riflettere su ciò che mangiamo e su come mangiamo. Magari per iniziare il nuovo anno in maniera davvero nuova”.
Dott.ssa Marina Caterina Magnani
Addetta stampa
Università di Pisa
Tel. 050 2212931
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