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DIARIO DI UNA SOMMELIER: UNA CENA IN FAMIGLIA E UN GRANDE GRAZIE A ZEFFIRINO
Diario di una Sommelier: Una cena in famiglia e un grande grazie a Zeffirino
Riccardo e Edoardo (il festeggiato) con la mamma Claudia e il grande chef Gian Paolo Belloni
Una cena in famiglia e un grande grazie a Zeffirino per averci fatto sentire speciali. Cosa c'è di meglio se hai da festeggiare una settimana iniziata con successo ? Un prezioso diciottesimo, una indispensabile nuova patente e un eccellente nuovo sbocco professionale.
Brindisi tra Edoardo e la mamma Claudia
Tutto in un giorno...e di conseguenza si celebra come Dio comanda su da Zeffirino, con Gian Paolo Belloni. Arrivare e scoprire di avere il tavolo centrale, già, proprio quello , con un'accoglienza particolare e delle squisite coccole enogastronomiche che ci sono state rivolte da fare invidia ad una famiglia reale.
Tartare di tonno
Tanto che un drappello di ospiti stranieri ha filmato ed applaudito, forse anche con una punta di gelosia, uno spettacolo di preparazione e dinamicissimo show cooking dei nostri antipasti! Che erano la tartare di tonno con pomodorini dell'orto e capperi sottosale di Sicilia e la battuta al coltello di fassone con le sue salse e le sue erbe aromatiche.
Carne all'Albese
La cucina a vista ha proseguito con in nostri primi eccellenti. Una serata davvero meravigliosa per noi, , dove tra raffinate carezze gastronomiche e un ottimo Gavi a bagnare i palati ci siamo portati a casa un ricordo indelebile. A propostito...Carta dei vini invidiabile.
Tortelli di mare
Un' orchestra tra cucina e sala magistralmente condotta dalla bacchetta di Gian Paolo, una sinfonia che solo un ristorante storico come Zeffirino sa dare. Questo a riprova che la nostra città sa mantenere le sue eccellenze e la sua tradizione, che qui nasce ma che viene fatta conoscere in tutto il mondo.
GAGGENAU PROTAGONISTA AL SALONE NAUTICO DI GENOVA
Gaggenau protagonista al Salone Nautico di Genova
Dopo il successo della passata edizione, Gaggenau rinnova la sua partecipazione alla VIP Lounge del Salone Nautico di Genova, dal 19 al 24 settembre 2019, il più grande Salone del Mediterraneo dedicato al mondo della nautica, che giunge quest’anno alla sua 59° edizione.
Presso la VIP Lounge, a ingresso riservato, Gaggenau darà quotidianamente il benvenuto ai propri ospiti allietando la loro permanenza in fiera con showcooking diurni e serali a cura dello Chef Aleandro Polenti, che realizzerà speciali percorsi di degustazione in abbinamento a etichette pregiate.
Il Salone è un appuntamento importante per chi come Gaggenau è attento alla bellezza coniugata alla funzionalità: da oltre 300 anni, il brand è sinonimo di eccellenza nel mondo della cucina, in grado di esprimere altissimo valore estetico, design ricercato e innovazione tecnologica. Il Salone Nautico è l'occasione per ammirare i prodotti Gaggenau inseriti in contesti di valore, capaci di esaltare le linee essenziali del brand tedesco.
Tra gli appuntamenti più attesi della settimana, quello previsto per lunedì 23 settembre: lo chef Ambassador Gaggenau Luigi Taglienti, stella Michelin del ristorante Lume di Milano, proporrà una live dinner experience ispirata alla tradizione ligure per rendere omaggio alla città della nautica e alle sue stesse origini, in abbinamento alla selezione vini proposta dal partner Marchesi Antinori.
Protagonista degli showcooking sarà l’elegante linea Forni serie 400 dall’iconico design con manopole frontali, porta interamente in acciaio inox sotto vetro e apertura automatica con display touch: la combinazione di Forno Tradizionale, Forno Combinato a Vapore e Cassetto Sottovuoto offrirà il massimo delle prestazioni e funzionalità professionali per ogni tipo di cottura, inclusa quella a bassa temperatura.
Con il piano Full Induction, gli chef potranno beneficiare della migliore tecnologia Gaggenau nel campo dell’induzione che, grazie a un'unica superficie di cottura completamente flessibile, è in grado di garantire la massima libertà di movimento e il posizionamento fino a 6 pentole contemporaneamente. Completa la linea 400 la Macchina del Caffè, per accogliere con un buon espresso gli ospiti all’interno della Vip Lounge, i quali avranno la possibilità di scegliere secondo i propri gusti tra 8 diverse intensità aromatiche.
Inoltre, Gaggenau è presente al Salone Nautico con Vario Cooling 400, una serie di cantine climatizzate per la conservazione di vini e champagne dal design estremamente curato nei dettagli, dotata di un sistema di controllo elettronico che consente di ospitare le diverse bottiglie alla corretta temperatura, grazie a 3 zone climatiche indipendenti.
Due partner d'eccezione affiancano Gaggenau in questa rinnovata partecipazione al Salone Nautico: Robbe&Berking - dal 1874 maestro nella creazione artigianale di argenteria tedesca - e Hering Berlin - azienda specializzata in Porcellane fatte a mano fondata nel 1992 dalla designer Stefanie Hering.
Tradizione e artigianalità sono il denominatore comune delle tre aziende tedesche per la prima volta insieme al Salone Nautico di Genova per portare in tavola l’eccellenza della manifattura, in perfetta sintonia con i valori promossi dalla manifestazione nautica.
Informazioni su Gaggenau
Gaggenau produce elettrodomestici professionali, di altissima qualità ed è al contempo simbolo di innovazione tecnologica e design “Made in Germany”.
L’azienda, la cui origine risale addirittura al 1683, rivoluziona l’universo degli elettrodomestici portando caratteristiche professionali nelle case di chi ricerca la differenza, anche nella cucina privata. Il successo delle sue soluzioni si fonda sull’innovazione tecnologica e su un design dalle forme pure e lineari, associati a un’elevata funzionalità. Dal 1995 Gaggenau fa parte del gruppo BSH Hausgeräte GmbH, con sede centrale a Monaco, in Germania, ed è presente in più di 50 Paesi in tutto il mondo con 24 flagship store nelle principali metropoli.
La differenza ha nome Gaggenau.
Nota sui partner
Robbe&Berking, produttore di argenteria tedesco, ha una lunga tradizione artigiana che risale al 1874. Da cinque generazioni, l’azienda ha continuato a perfezionare la propria conoscenza della lavorazione dell’argento, aggiungendovi materiali, ricerca e innovazione, coniugando alto livello di produzione, stile ed eleganza. A Genova sono presenti con “Riva”, collezione dal carattere iconico e dalle linee pulite, ogni elemento appare come una scultura sul tavolo ricordando il mondo della nautica.
Hering Berlin, manifattura fondata nel 1992 dalla designer e maestra d'arte della ceramica Stefanie Hering, è nota per forme impeccabili, uniche e inimitabili, risultanti dalla sperimentazione anche del materiale come conoscenza assoluta della porcellana come sostanza. Hering Berlin parte dall'analisi della tradizione per dare una nuova chiave di interpretazione alla tavola contemporanea, dall'estetica lineare e dalle forme flessibili.
Manuela Di Mari
L’EQUILIBRIO PERFETTO CELEBRATO DALLA 89a FIERA INTERNAZIONALE DEL TARTUFO BIANCO D’ALBA
Dal 5 ottobre al 24 novembre 2019 ad Alba (CN)
8 intense settimane di esperienze enogastronomiche e sensoriali tra innovazione, tradizione, sostenibilità ed eccellenza
Antonio Degiacomi, Stefano Mosca, Carlo Cracco, Liliana Allena, Emanuele Bolla
È stata presentata oggi presso il Ristorante Cracco di Milano l'89a Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba che dal 5 ottobre al 24 novembre presenta, nel centro storico albese, un fitto programma di appuntamenti e approfondimenti dedicati ai gourmand e agli enoturisti più esigenti, offre ai visitatori la possibilità di conoscere da vicino, annusare, toccare, assaggiare gli elementi della cultura materiale del Piemonte attraverso degustazioni, esperienze sensoriali e laboratori.
Il filo conduttore di questa 89a edizione parte dall’eccezionale binomio tra uovo e Tartufo Bianco d’Alba che insieme rappresentano l’equilibrio perfetto del gusto. Nelle Langhe Monferrato e Roero, il distretto gastronomico più importante d’Italia, la “lamellata di Tartufo” è il perfetto legame tra la tavola tradizionale e la cucina stellata: un elemento immancabile ed eccezionale valore aggiunto sui piatti del territorio.
Alla presentazione, insieme a Maddalena Fossati Dondero direttore de "La Cucina Italiana" sono intervenuti Liliana Allena Presidente Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, Antonio Degiacomi, Presidente Centro Nazionale Studi Tartufo, Stefano Mosca, Direttore Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, Emanuele Bolla vice sindaco della Città di Alba, e Umberto Griggi, Segretario Generale di Montenapoleone District. È intervenuto, in arrivo da The Best Chef Awards di Barcellona, anche Davide Oldani che il 13 ottobre presenterà all'Alba Truffle Show il nuovo affettatartufi XFETTA.
«Siamo pronti a vivere una nuova straordinaria stagione del Tartufo Bianco d’Alba – dichiara la Presidente dell’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba Liliana Allena – con una Fiera che intende celebrare al meglio la risorsa più preziosa della nostra terra, forte motivazione di viaggio per chi raggiunge le colline di Langhe, Roero e Monferrato Patrimonio dell’Umanità Unesco. Il profumo e il sapore del Tartufo Bianco d’Alba saranno esaltati dalle sapienti mani degli chef che animeranno gli show cooking dell’Alba Truffle Show così come dai pregiati oggetti che, grazie alla collaborazione con le Città Creative di Limoges e Fabriano, custodiranno il nostro diamante bianco. Siamo felici che anche Davide Oldani abbia scelto la nosta Fiera per presentare XFETTA, oggetto dal taglio innovativo. L'89a Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba rappresenta l’espressione di un equilibrio perfetto fra tradizione e innovazione, fra esperienza quotidiana ed eccellenza, fra ingredienti semplici come l'uovo e unici come il nostroTartufo Bianco d'Alba.»
Restiamo a vostra disposizione per ogni altra informazione.
Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba
Piazza Medford, 3 - 12051, Alba Tel. +39 0173 361051 -
DONNE DI PIZZA DONNE DI CUORE
Donne di pizza Donne di cuore unite verso nuove avventure di Gusto
Petra Antolini e Paola Cappuccio volano a New York per Identità Golose New York in rappresentanza del Gruppo
Volano a New York Petra Antolini e Paola Cappuccio, in rappresentanza del Gruppo Donne di Pizza Donne di cuore, per l’intervento durante il Dine Around della decima edizione di Identità Golose New York che si svolge proprio in questi giorni all’interno di Eataly Flatiron. Sottolineare il valore del proprio lavoro, descrivere il legame forte che lega il ruolo della pizzaiola all’ingrediente principe di tutte le creazioni, la farina, questo è il Progetto filiera, portato sotto i riflettori del grande palcoscenico firmato Identità Golose NY.
Stiamo parlando di artigiani del gusto che ruotano intorno ad un unico prodotto ossia la pizza. La coltivazione e la produzione del grano in prima battuta, per poi passare alla creazione di farine dalle molteplici caratteristiche che a seguire saranno lavorate per creare elementi di gusto, come gli impasti. Sono così differenti le figure che contribuiscono all’ideazione di un prodotto finito così come sono diverse le personalità di queste 7 donne che quotidianamente studiano, mettendosi alla prova con impasti diversi, per arrivare all’ideazione della pasta migliore che possa stupire i propri commensali e offrire quindi una pizza unica nel suo genere.
Il Progetto di filiera salda perciò un legame forte tra tutte le figure che, in diversi contesti, giocano un ruolo fondamentale per giungere al risultato finale. Il Gruppo Donne di Pizza Donne di Cuore ha scelto di essere rappresentante e testimone dell’impegno e del coinvolgimento che il loro lavoro comporta, anche nella scelta di ogni singolo ingrediente; hanno scelto di raccontarlo ad un pubblico ogni volta diverso e più ampio al fine di diventare ambasciatrici di cuori, mani, pensieri, sogni, desideri e territori.
Attraverso la pizza Claudia, Enrica, Giovanna, Eleonora, Marina, Paola, Petra, rivelano la propria personalità: determinate, sognatrici, infaticabili, creative. Si potrebbe andare avanti all’infinto e gli aggettivi non basterebbero a descrivere queste anime vivaci che grazie al loro lavoro danno spesso voce a realtà più silenziose. La pizza si fa elemento solidale che le raduna per raggiungere uno scopo comune: esprimere la capacità di reinventarsi, ogni giorno, nella vita personale e lavorativa.
Madrina del gruppo e Food Ambassador di tutte le iniziative che vedono le 7 pizzaiole protagoniste è Francesca Barberini, volto noto di programmi televisivi e di importanti eventi nazionali.
Alessandra Zaco – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.