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LA “PRIMA DELL'ALTA LANGA” 2019
IN DEGUSTAZIONE PER OPERATORI E GIORNALISTI TUTTE LE CUVÉE DEI PRODUTTORI DEL CONSORZIO AL CASTELLO DI GRINZANE CAVOUR (CUNEO) IL 1° APRILE
Mancano poco più di due settimane alla Prima dell’Alta Langa: l’evento annuale organizzato dal Consorzio Alta Langa e riservato a operatori, ristoratori, enotecari e giornalisti tornerà infatti lunedì 1° aprile al Castello di Grinzane Cavour (Cuneo).
Dopo il successo della scorsa edizione, il grande tasting coinvolgerà quest’anno 23 produttori – 5 in più dell’anno passato - e tutte le rispettive cuvée per un totale di oltre 50 etichette tra bollicine di Alta Langa bianche, rosate, riserve, grandi formati, in degustazione dalle 10 alle 19.
Ci saranno le case storiche che hanno dato vita al progetto Alta Langa ormai tre decadi fa (Banfi, Giulio Cocchi, Enrico Serafino, Fontanafredda, Gancia, Tosti) ma anche i produttori che hanno unito le forze in questi anni contribuendo con il loro lavoro a strutturare sempre di più la denominazione (Avezza, Bera, Paolo Berutti,
Agricola Brandini, Bretta Rossa, Colombo Cascina Pastori, Roberto Garbarino, Germano Ettore, Giribaldi,
Pianbello, Contratto, Marcalberto) insieme alle “new entry” Araldica, Ca’ du Sindic, Coppo, Pecchenino, Rizzi.
“La Prima dell’Alta Langa è l’evento di punta organizzato dal Consorzio - dice il presidente Giulio Bava -. Un appuntamento atteso per un vino che sta facendo parlare di sé in Italia e all’estero. L’Alta Langa Docg, con il suo milione e 300mila bottiglie dalla vendemmia 2018, è entrata a pieno titolo tra le denominazioni di riferimento per le bollicine nazionali”.
IL CONSORZIO ALTA LANGA - Quello dell’Alta Langa Docg è oggi un Consorzio molto attivo: conta più di 100 soci complessivamente tra famiglie di viticoltori e produttori attivi e coinvolti nello sviluppo di un vino, di una denominazione e di un territorio. Tutti legati da una grande scommessa: quella di un vino che non sarà pronto prima di sei anni dall’impianto e che per questo deve necessariamente essere un vino importante. Innamorati delle loro terre, i soci del Consorzio hanno avviato e difendono una viticoltura sostenibile e armonica al delicato, biodiverso tessuto dell’Alta Langa e dei suoi valori, rispettandone i ritmi naturali.
I NUMERI DELL’ALTA LANGA - L’Alta Langa è un vino che non permette speculazioni né tantomeno numeri giganti: tutto parte dal vigneto ed è lui a comandare. Oggi i soci del Consorzio sono più di 100, tra viticoltori, i 25 produttori che già vendono Alta Langa e gli altri che stanno per uscire con le loro cuvée.
Il vigneto cresce nelle superfici in modo regolato: 40 ettari originali provenienti dalla sperimentazione ai quali si sono aggiunti nel tempo nuovi impianti per arrivare al dato aggiornato a oggi di 280 ettari di vigneto suddiviso in 130 ettari in provincia di Asti, 130 in provincia di Cuneo e 20 in provincia di Alessandria. Sono il risultato di una crescita ordinata e condivisa; nella scorsa vendemmia sono stati prodotti 1.500.000 chilogrammi di uva pari a 1.300.000 bottiglie.
Con i nuovi impianti in produzione e con quelli previsti nei prossimi due anni si avrà un vigneto totale di 350 ettari, pienamente produttivo entro il 2022.
Marianna Natale
“Verde cinema”
Il documentario “Ci vuole un fiore” apre la rassegna cinematografica
Al via “Verde cinema” Mercoledì 20 marzo 2019, H. 20.30
Città dell’Altra Economia – Roma Largo Dino Frisullo (metro B Piramide)
Mercoledì 20 marzo alla Città dell’Altra Economia (Largo Dino Frisullo) il documentario “Ci vuole un fiore” di Vincenzo Notaro apre la rassegna cinematografica “Verde cinema” promossa dal Green Movie Film Fest insieme al Movimento della decrescita felice di Roma e in collaborazione con Roma Green Film Fest. Alla serata prenderanno parte il regista Vincenzo Notaro, Giacomo Lepri, presidente Cooperativa Agricola Coraggio, Lucia Cuffaro e Vittorio Curtarello, del. Movimento della decrescita felice di Roma, Marino Midena, del Green movie film festival.
“Verde Cinema” è una rassegna cinematografica di documentari dedicati ai temi dell’Ecosostenibilità per la promozione di azioni pratiche a salvaguardia e miglioramento dell’ambiente. Il programma prevede una serie di proiezioni a cadenza mensile presso strutture della città di Roma con accesso pubblico e gratuito; la presenza di relatori e personalità aiuterà una maggiore sensibilizzazione dei partecipanti sui temi illustrati condividendo pratiche e comportamenti più rispettosi dell’ecosistema.
Ci vuole un fiore - Sinossi
Nel 2008 nel quartiere più antico della città di Roma, alla Garbatella, è nato il primo orto urbano di Roma. Il palazzo della regione Lazio, motore politico del territorio laziale, fa da sfondo a diversi spaventapasseri e alberi di vario genere che oggi coprono e arricchiscono di verde l’area sottostante, un tempo dominata da desolazione e ghiaia. Da qui prende vita il documentario “Ci vuole un fiore” che narra la lotta di semplici cittadini contro un’amministrazione lenta e sonnacchiosa ancorata a vecchi modelli economici che vanno a discapito del benessere del cittadino, da qui la decisione di occupare aree degradate e farne orti condivisi. Tra queste lotte cittadine, si insinuano storie più intime quelle di Giacomo e Luigi, distanti per età, ma uniti dall'amore per la terra, che diventa spazio vitale per sopperire alle proprie difficoltà economiche. Ci troviamo in una Roma più introspettiva, lontano dal caos dei turisti, una città che scopriamo essere definita: il comune agricolo più grande d’Europa.
https://www.facebook.com/events/2239240826287557/
INFO • Tel +39.347.7162033 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
TASTING DEL BARBARESCO 2016
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I GRANDI TERROIR DEL BAROLO
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XV SALONE DELL’AGROALIMENTARE LIGURE A FINALBORGO
La famosa nutrizionista Carla Lertola
Sarà la madrina della XV edizione del Salone
Da Venerdì 15 marzo per tre giorni torna a Finalborgo l’evento enogastronomico più atteso della Liguria: il Salone dell’Agroalimentare Ligure, giunto alla sua XV edizione.
La manifestazione nata quindici anni fa, dedicata alla promozione e valorizzazione dei prodotti tipici liguri, è patrocinata dalla Regione Liguria, Comune di Finale Ligure, Camera di Commercio Riviere di Liguria e dall’UPA.
Carla Lertona, famosa nutrizionista milanese di fama internazionale sarà la madrina della manifestazione. Oltre ad essere un medico, Carla è anche inserzionista su diversi giornali di Mondadori tra i quali, Star bene.
Tante le novità in calendario per un Salone dell’Agroalimentare Ligure che si annuncia energico e molto ricco e che, come già gli altri anni, animerà l’affascinante Complesso Monumentale di Santa Caterina, unitamente alle piazze dell’intero borgo medievale, annoverato tra i più belli d’Italia.
Per il secondo anno consecutivo ci sarà la rassegna “Una cartolina dal Salone” che lancerà la linea grafica 2020 e valorizzerà i toni del blu per evidenziare il valore del Mar Ligure e della sua influenza nell’economia territoriale.
Come di consueto l’importante manifestazione sarà caratterizzata da una ricca parte espositiva, che quest’anno vede un ampliamento finalizzato a valorizzare ulteriormente il comparto agroalimentare territoriale, e numerosi eventi collaterali di grande valore e richiamo, grazie anche a importanti personalità del mondo scientifico, enogastronomico, politico e della cultura che interverranno.
Il programma prevede l’apertura al pubblico nella giornata di venerdì 15 marzo dalle ore 15.00 alle ore 20.00.
IlSalone 2019 è dedicato alla giornata del Fiocchetto Lilla e tutti gli espositori saranno invitati ad indossare i Fiocchetto Lilla preparato dall’Associazione Il Bucaneve.
La cerimonia di inaugurazione si svolgerà alle ore 16.00 con il consueto taglio del nastro a cura delle Autorità a cui seguirà un incontro presso la sala Capriate dedicato ai prodotti tipici dal titolo: I prodotti Eroici del territorio ligure, Interverrà l’Avv. Pier Paolo Giampellegrini, Commissario Straordinario Agenzia in Liguria della Regione Liguria.
L’evento sarà intervallato da un Interludio Musicale a cura di Riccardo Zegna della scuola Pianistica Ateneum.
Il Salone dell’Agroalimentare Ligure quest’anno vede il grande ritorno del Pesto Corner con la presenza del Professor Virgilio Pronzati che comincerà la manifestazione con un corso per una cinquantina di allievi del Corso di tecnico delle trasformazioni agrarie AgeForm di Cuneo.
Impareranno come si prepara il pesto genovese e i suoi segreti e chi meglio di Virgilio Pronzati potrà insegnare loro tutte le peculiarità delle salse liguri al mortaio?
L’edizione 2019 del Salone porrà l’accento sull’importanza della sana alimentazione per condurre una vita in salute e contrastare il problemi causati dai disturbi del comportamento alimentare DCA, valorizzando la giornata nazionale dei DCA (che cade il 15 di marzo)con un convegno dedicato.
Da venerdì 15 marzo a domenica 17 marzo sarà allestita una mostra fotografica dedicata alla giornata nazionale del Fiocchetto Lilla contro i disturbi del comportamento alimentare DGA dal titolo: “Il Corpo Racconta” a cura dei Alessandro Gimelli dell’Associazione Il Bucaneve, sempre l’Associazione il Bucaneve organizzerà nella giornata di sabato 16 marzo il Convegno dal titolo: PRIMA DI APRIRE BOCCA.
Il convegno prevede la partecipazione delle Autorità locali e regionali per i saluti iniziali, saranno presenti il Sindaco di Finale Ligure Ugo Frascarelli, l’Assessore alla Sanità Regione Liguria Sonia Viale, Angelo Vaccarezza Presidente del Gruppo Consiliare Forza Italia in Regione Liguria a cui seguiranno gli interventi Quale Clinica per i disturbi dell’alimentazione? A cura di Carlo Vittorio Valenti, Direttore Dipartimento Salute Mentale e Dipendenza; Prima di Aprire Bocca Leonardo Mendolicchio, Direttore Sanitario Villa Miralago, alle 14.30 è previsto il contributo di Ananke Savona – Genova: l’Equipe Multidisciplinare sul territorio Ananke Savona-Genova ed a seguire Il Corpo racconta a cura di Stefania Lanaro, Fisioterapista-Psicomotricista-Psicologa e Alessandro Gimelli, Fotografo educatore. Al termine del pomeriggio ci sarà la performance Poesie, Parole, Immagini, Creazioni, a cura di Marta Canepa, Anna Franceri, Alessandro Gimelli e Davide Sciolti
Gli obiettivi d Villa Miralago
IL MODELLO DI CURA ATTUATO A VILLA MIRALAGO È UN METODO INTEGRATO, MULTIDISCIPLINARE E ANALITICAMENTE ORIENTATO.
Integrato perché correla la cura medico-nutrizionale con gli aspetti psichici creando un percorso terapeutico dove gli aspetti dietologici nutrizionali sono sempre e costantemente connessi agli aspetti emotivi, cognitivi e relazionali. I piani dietologici, le tipologie di menù sono elementi che non vengono mai valutati a prescindere, ma sempre indirizzati sui bisogni di cura del nostro paziente; l’aumento ponderale auspicabile nei casi di anoressia, l’eliminazione dei comportamenti di compenso così come le abbuffate nei casi di bulimia o anoressia purging, non sono mai frutti di protocolli meccanici o asettici, ma sempre la risultante di una dettagliata analisi dell’equilibrio psicofisico dell’ospite.
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· Multidisclipinare perché le figure coinvolte nella cura presentano profili diversificati. Sono presenti in equipe, infatti: Psichiatri e neuropsichiatri infantili, medico nutrizionista, psicologi e psicoterapeuti, dietisti, educatori professionali, arteterapeuta, chinesiologa, infermieri, ASA/OSS. La multidisciplinarietà è un requisito che garantisce la qualità e la correttezza nelle cure, è un requisito presente in tutte le linee guida internazionali ed è stato sancito anche in Italia dalla Consensus Conference tenutasi lo scorso 2013 presso l’Istituto Superiore di Sanità . Avere diversi profili professionali in equipe è sicuramente un' arma in più che però va ben gestita ed organizzata, pena la confusione metodologica ed assistenziale. A tal proposito a Villa Miralago sono presenti multiple riunioni di equipe ed attività di supervisione con l’obiettivo di organizzare al meglio il lavoro multidisciplinare.
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· Un metodo di cura analiticamente orientato ha nel suo aspetto più radicale l’idea che un sintomo psicofisico sia la risultante di una serie di passaggi profondi ed inconsci che poi si manifestano attraverso la sofferenza più evidente. Una cura analiticamente orientata lavora innanzitutto sulla profondità, non con lo scopo di trovare chissà quale verità, ma con l’obiettivo di permettere ad ogni essere umano di essere libero da ogni condizionamento inconscio, da ogni sintomo che ingabbia la sua vita, risolvendo le cause profonde e non gli aspetti superficiali.
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· A tal proposito la cura dei DCA a Villa Miralago non passa attraverso la sola correzione dei comportamenti alimentari patologici, non passa esclusivamente attraverso la modificazioni del peso o del metabolismo, tutt’al più il lavoro è centrato sugli aspetti profondi di sofferenza che modificati produco come effetto un miglioramento degli aspetti sintomatici alimentari. Il miglioramento clinico è sempre una risultante di un cambiamento profondo che, tra l’altro, è di garanzia per una tenuta futura e stabile dei risultati raggiunti.
Alle ore 18.00 presso l’Oratorio de’ Disciplinanti si svolgerà l’incontro dal titolo: Immagini da Ammirare “I vigneti liguri, suoli e paesaggio: una risorsa da valorizzare” con al presenza di Giorgio Oddone – Vice Presidente Genova-Liguria Film Commission e gli interventi di Gerardo Brancucci – Geologo – Università degli Studi di Genova e Adriana Ghersi – Architetto e Sommellier – Università degli Studi di Genova.
Il programma di Sala Liguria, la sala dedicata alle degustazioni guidate prevede un programma fitto di incontri. Sabato 16 alle ore 11 I VINI DELL’AQUILA a cura di Vincenzo Comelli - Az. Vitivinicola Cantina Casanova, Finale Ligure (SV) alle ore 16 Miele, Vino e Formaggi, un accostamento per la delizia del palato a cura di Elena Molinelli, Esperta in Analisi Sensoriale del Miele e iscritta all’albo degli assaggiatori di miele Dino Monesiglio, Sommellier.
Supporteranno l’evento l’Erboristeria Fiordaliso di Pietra Ligure, l’Azienda Agricola Accusani Alcide di Spigno Monferrato e l’Albergo Ristorante Rosita di Finale Ligure.
Alle ore 17,30 si svolgerà il laboratorio Corso sulla birra artigianale a cura dell’Az. Agricola Silvia Castagnero, Agliano Terme (AT).
Tutti gli eventi organizzati in Sala Liguria sono a numero chiuso e si possono prenotare esclusivamente il giorno dell’evento presso l’Infopoint della manifestazione.
Domenica 17 marzo alle ore 11 Prevenire Mangiando si svolgerà la resentazione pre-corso terorico-pratico di sana alimentazione, A cura dell’Associazione Monica Ravetta
Gli interventi previsti sono di Luca Tameo, Presidente Ass. Monica Ravetta, Marina Manieristi Naturopata e Irene Romeo Chef Olistica.
Il pomeriggio la Sala Liguria sarà dedicata alla Camera di Commercio Riviere di Liguria, che per il Salone 2019 punterà sulle degustazioni a base di miele in diverse sfaccettature. Ecco il programma completo: PROGETTO REGIONALE GOURMET Per una ristorazione di qualità con il supporto dell’Associazione Apicoltori API LIGURIA Presenta IL MIELE LIGURE PER UNA CUCINA D’ECCELLENZA PARTICOLARITÀ, DIMOSTRAZIONE E ASSAGGI Ore 15 l’Associazione Apicoltori Liguri APILIGURIA presenta “CONOSCERE I MIELI DI LIGURIA” Ore 16,30 l’Hotel Ristorante Pian del Sole di Sassello presenta “FOCACCIA DI PATATE CON FILETTO DI MAIALE AFFUMICATO, CASTAGNE E MIELE” Ore 17,30 il Ristorante La Sosta di Laigueglia presenta “CREMA DI PRESCINSOA, MIELE E FICHI” Ore 18,30 il Ristorante Castelletto Beach di Finale Ligure presenta “PESCATO … AL MIELE” |
Domenica 17 marzo presso la Sala Capriate si continuerà a parlare di miele ed alle ore 10,30 si svolgerà un incontro dal tema “La cera delle api: Produzione, Lavorazione, Problematiche” Interverrano, Angelo Sommaruga, La cereria del Nord (VB). L’evento è organizzato a cura di APILIGURIA – Associazione apistica delle 4 province liguri – Distretto di Savona.
Alle ore 16 si svolgerà un altro incontro con altre sfaccettature dal titolo Viaggio nella bellezza attraverso i profumi della Liguria. A cura di Antheus, Finalborgo. A seguire
Interludio musicale a cura degli Allievi della Scuola Pianistica Ateneum ed alle ore 17,30 Robin Food Onlus: quando dare “cibo intelligente” significa non solo nutrire, ma anche educare”. Interverrà Carla Lertola
Domenica 17 marzo presso l’Oratorio de’ Disciplinanti alle ore 16, si svolgerà l’incontro dedicato Mostra “Il talento dei diversi”, che sarà allestita per tutta la durata del Salone.
L’incontro è organizzato a cura di Claudia Oliva, Membro dell’Ordine dei Giornalisti e di Genova Liguria Film Commission.
Interverranno Sonia Viale, Assessore alla Sanità – Regione Liguria, Marco Menduni, giornalista inviato de La Stampa e il Secolo XIX, Giancarlo Pinto, direttore Polo della fotografia genovese
Silvia Bottaro, Storica dell’Arte e Claudia Oliva, giornalista.
L’Auditorium dei Sapori presso il Complesso Monumentale di Santa Caterina, ospiterà la kermesse ASSAGGIA LA LIGURIA i prodotti DOP del nostro territorio valori da condividere e destinazioni per il turismo esperienziale.
Assaggia la Liguria è la kermesse ufficiale dei prodotti agricoli a Denominazione d’Origine del nostro territorio: È un programma dei Consorzi di Tutela del Basilico Genovese DOP e dell’Olio Extravergine Riviera Ligure DOP, insieme all’Enoteca Regionale della Liguria, con il sostegno della Regione Liguria – PSR 2014-20
Perché Assaggia la Liguria? Assaggia la Liguria è un progetto di promozione dei prodotti agricoli certificati realizzato da Consorzio Basilico Genovese DOP, Enoteca Regionale della Liguria e Consorzio Olio DOP Riviera Ligure con il contributo della Regione Liguria e del FEASR dell’Unione Europea – PSR 2014/20 Domanda n. 84250170820 Progetto “ASSAGGIA LA LIGURIA 2018/19 - LE TRE FILIERE, CO-BRANDING DEI PRODOTTI LIGURI A D.O.” ai sensi della Misura 3.2 “Sostegno per attività di informazione e promozione, svolte da associazioni di produttori nel mercato interno”
SABATO 16 MARZO Ore 11 e 15 DESTINAZIONE DOP
Ore 11,45 e 15,45 ASSAGGIA LA LIGURIA SHOW
Ore 17 Oleoturismo/enoturismo. Nuove opportunità per il territorio Interviene Stefano Mai, Assessore all’Agricoltura – Regione Liguria
DOMENICA 17 MARZO Ore 11 – 15 – 17,30 ASSAGGIA LA LIGURIA SHOW
Durante le giornate di manifestazione, lo spazio Assaggia la Liguria proporrà - Dimostrazione Basilico Genovese DOP e pesto al mortaio, dalle origini al mito - Assaggi guidati dell’Olio DOP Riviera Ligure nelle sue tre menzioni geografiche - Degustazione dei diversi vini DOP e IGP della Liguria - Ricette e consigli pronti all’uso sull’impiego in cucina e gli abbinamenti migliori dei vini liguri, degli oli di Riviera Ligure e del Basilico Genovese - Destinazione DOP: idee in movimento per il turismo esperienziale nei luoghi e nei gesti delle produzioni a Denominazione di Origine, a cura di Umberto Curti – Food Tourism designer (Ligurcibario) - Storytelling e approfondimenti: conversazioni lungo l’antico e sapiente percorso a cui si deve la celebrità dei nostri prodotti “simbolo”: vini liguri, olio Riviera Ligure e Basilico Genovese. |
Presso i Chiostri di Santa Caterina Il Salone ospiterà la seconda edizione de campionato di caffetteria. Ecco il programma completo.
ESPRESSO ITALIANO CHAMPION a cura de La Genovese, Caffè dal 1936
In occasione del Salone dell’Agroalimentare Ligure si svolgerà per il secondo anno il Campionato di espresso italiano a cura della nota azienda produttrice di caffe di Albenga, nata nel 1936.
SABATO 16 MARZO
Ore 10,30 ESPRESSO ITALIANO CHAMPION – La gara dei baristi che si sfideranno a colpi di espresso e cappuccino. Il vincitore parteciperà alle finali nazionali il 12 e 13 giugno a Milano. Evento in collaborazione con INEI – Istituto Nazionale Espresso Italiano
ore 16 IO BEVO ESPRESSO - ESPRESSO ITALIANO EXPERIENCE – Alessandro Borea, trainer IIAC svelerà le tecniche per l’assaggio dell’espresso
Evento in collaborazione con IIAC - – Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè
DOMENICA 17 MARZO
ore 11 LATTE ART SHOW – Marino Amoroso, trainer SCA, effettuerà un workshop sulla Latte Art, la decorazione dei cappuccini che sta facendo impazzire i social
Evento in collaborazione con SCA – Specialty Coffee Association
ore 16 CAFFE’ FILTRO o AMERICANO? Workshop sulle tecniche di estrazione alternative all’espresso, con i trainer Marino Amoroso e Fabrizio Giorgini
Evento in collaborazione con SCA – Specialty Coffee Association
Il Salone OFF
Come ogni anno, ci saranno attività legate al Salone dell’Agroalimentare Ligure al di fuori della manifestazione. A tal proposito si consolida il collegamento con il Museo Archeologico del Finale che proporrà i seguenti appuntamenti:
Il Museo Archeologico del Finale al Salone dell’Agroalimentare Ligure 15-17 marzo 2019
In occasione dell’edizione 2019 del Salone dell’Agroalimentare Ligure, che si svolgerà a
Finalborgo dal 15 al 17 marzo, il Museo Archeologico del Finale, ospitato al primo piano del
Complesso Monumentale di Santa Caterina in Finalborgo, e la sezione Finalese dell’Istituto
Internazionale di Studi Liguri (ente gestore del Museo), proporranno una serie di iniziative ed
offerte culturali tra cui un laboratorio didattico per bambini sull’alimentazione nella Preistoria,
l’apertura straordinaria del Campanile di Santa Caterina, l’accompagnamento gratuito nelle sale da
parte di giovani “ciceroni” e orari di apertura prolungata del Museo con tariffe d’ingresso ridotte.
Sabato 16 marzo e domenica 17 marzo il Museo Archeologico del Finale effettuerà un orario
di apertura prolungato: 10.00-13.00 e 14.00-19.00. Ingresso ridotto a € 3,00 (anziché € 5,00)
per tutti i visitatori e ingresso gratuito per i bambini fino a 6 anni se accompagnati da almeno un
adulto. Formula famiglia (due adulti e almeno un bambino fino a 12 anni) biglietto cumulativo €
10,00.
Nelle giornate di sabato 16 e domenica 17 marzo, inoltre, nelle sale del Museo saranno
presenti allievi dell’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “Giovanni Falcone” di Loano,
classe 3A indirizzo “turistico”, per fornire un accompagnamento gratuito ai visitatori e offrire
informazioni, curiosità e approfondimenti sul percorso espositivo.
Sabato 16 marzo, ore 14.30-16.00, “La macinazione dei cereali e la preparazione di alimenti
nell’Antichità”, laboratorio didattico dedicato alla produzione del cibo nel Neolitico. I bambini, con
macine e macinelli in pietra, producono farina per poi impastarla con acqua e, con l’aiuto di un
operatore, cuocere focaccine preistoriche che potranno assaggiare. Attività per bambini dai 6 anni
in su. Costo dell’attività compreso l’ingresso al museo: 7 € (a bambino). È possibile la presenza di
un adulto (non pagante) per ogni partecipante. Prenotazione obbligatoria: tel. 019 690020 -
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Sabato 16 marzo e domenica 17 marzo apertura straordinaria del Campanile di Santa
Caterina e delle celle del carcere ottocentesco grazie alla collaborazione dei volontari dell’U3
del Finale con il seguente orario: 10.00-12.00 e 15.00-17.00. Ingresso 2 euro.
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Museo Archeologico del Finale
Chiostri di S. Caterina, I-17024 FINALE LIGURE BORGO SV (Italy)
Tel.: +0039.019690020 - Fax: +0039.019681022 - www.museoarcheofinale.it
Inoltre, novità 2019
- Si potranno effettuare le visite al Castel San Giovanni. Una delle perle di Finale Ligure che sarà aperto al pubblico dalle ore 11.00 alle ore 17.00 per la durata del Salone;
- Il 15 Marzo alle ore 18 inaugura la Mostra “MANOS”, i contadini del mondo - Fotografie di Marco Del Comune e Oliver Migliore – A cura de “Il Fotografo di Finalborgo”, in Via dell’Annunziata 13;
- Presso il Centro Antheus di Finalborgo saranno proposti trattamenti dal tema: “Viaggio nella bellezza attraverso i profumi della Liguria”;
- Sabato 16 Marzo presso la Piazza del Tribunale di Finalborgo si terranno Conferenze sul tema LO STOCCAFISSO a cura della Prof.ssa Laura Cerponi dell’Istituto di Istruzione Secondario Superiore di Finale Ligure.
alle ore 11 “Dalla Galletta dei Vichinghi al Brandacujun”
alle ore 14,30 “Dall’Artico alla tradizione ligure”.
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Animazione per bambini
Presso l’Oratorio de’ disciplinanti da venerdì a sabato
TOUCH AND COLOR, COLORA CON NOI I MORBIDI DISEGNI IN VELLUTO
Laboratorio didattico di Art Therapy
Piazza Porta Testa
Animazione a cura della ASD AsinOlla con gli animali del parco dedicato agli asinelli.
I prodotti del Salone
I prodotti del Salone saranno moltissimi, oltre a tutti i prodotti tipici liguri ed alle produzioni agroalimentari delle quattro province in esposizione ci sarà la possibilità di degustare i piatti tipici della tradizione tra i quali l’immancabile FOCACCIA DI RECCO I.G.P col formaggio.
Molti saranno gli spazi dove si potranno degustare specialità del nostro territorio sia all’interno del Complesso Monumentale di Santa Caterina, sia nelle piazze. Ad esempio ci sarà lo stand dell’Istituto alberghiero che preparerà piatti a base di stoccafisso, tra le altre cose e, sempre in Piazza del Tribunale si potranno assaggiare i pesci fritti dei pescatori liguri presso un’area dedicata alla Regione Liguria.
Come da qualche anno ci saranno produzioni ospiti, proventi da altre Regioni d’Italia e alcune chicche anche dalla Francia.
Il Salone a banda ultralarga
BBBell, azienda leader piemontese specializzata in servizi di banda ultralarga e telecomunicazioni wireless, sarà presente per la prima volta al Salone Agroalimentare di Finalborgo.
Nell’ambito della suggestiva cornice di uno dei Borghi più belli d’Italia, l’azienda torinese fa il suo debutto ufficiale presso il grande pubblico ligure, dopo l’acquisizione del ramo d’azienda per le telecomunicazioni wireless (internet + telefonia fissa) di UNO Communications, storica realtà leader in Liguria nelle TLC.
Grazie ad importanti investimenti compiuti sulle infrastrutture e sulla tecnologia, BBBell è ora in grado di portare connettività internet e telefonia anche nelle zone più interne e montuose della Liguria, laddove i grandi operatori non arrivano.
BBBell sarà presente tra le eccellenze enogastronomiche del territorio con uno stand gonfiabile di 25 metri quadrati, posizionato presso Piazza Porta Testa, all’ingresso della manifestazione.
Presso lo stand, il pubblico potrà richiedere informazioni sui servizi disponibili, scoprire le promozioni e ritirare un gadget targato BBBell.
L’azienda torinese negli ultimi anni sta registrando una decisa crescita sia in termini numerici (circa 22.000 i clienti attivi dopo l’acquisizione in Liguria di UNO Communications) sia della propria capacità tecnologica, grazie anche all’acquisizione delle licenze WLL (Wireless Local Loop) per il Piemonte e la Liguria che consente di disporre di frequenze radio dedicate ed esclusive.
In questa logica BBBell sta inoltre consolidando importanti collaborazioni con realtà piemontesi e liguri e manifestazioni di respiro internazionali.
Oltre alla partnership con l’Associazione Slow Food e alle manifestazioni “Cheese” e “Terra Madre Salone del Gusto”, in Liguria BBBell è stata al fianco di numerosi eventi territoriali quali, ad esempio, le ‘Vele d’Epoca d’Imperia’, un appuntamento fondamentale delle regate classiche nel Mediterraneo, il Festival Internazionale di Musica da Camera che si svolge ogni anno a Cervo (Imperia), la fiera Expo Fontanabuona e altri.
Tra i prossimi eventi in programma si segnala la Fiera Primavera di Genova (29 marzo – 7 aprile).
Costituita nel 2003, BBBell da oltre quindici anni si occupa di connettività veloce ultra larga sul territorio piemontese e ligure, anche nelle aree soggette a “digital divide”, sfruttando infrastrutture di proprietà con tecnologie alternative rispetto alle tradizionali, in grado di servire aziende, privati ed Enti Locali dislocati anche in aree rurali, dove altri operatori non arrivano. La società ha sede operativa a Torino dove lavorano circa 55 dipendenti, 50 agenti commerciali e circa 35 tra tecnici e installatori, servendo più di 22.000 clienti.
Facebook: @bbbellspa
Linkedin: BBBell
Contacts: Barabino & Partners
Il Salone dell’Agroalimentare Ligure sarà aperto nei seguenti orari:
Venerdì 15 Marzo dalle ore 15 alle ore 20
Sabato 16 e Domenica 17 dalle ore 10 alle ore 20.
Con cordiale preghiera di diffusione/pubblicazione
Per informazioni: OroArgento, tel. 019 6898607 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.