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CASTAGNE E FUNGHI DEL MONTE AMIATA SULLA TV TEDESCA
La trasmissione, prodotta da EnedemolShine Germany e dedicata all’arte della cucina, arriva nella Città delle Fiaccole
conquistano la TV tedesca: Abbadia San Salvatore protagonista di “Kitchen Impossible”
Il territorio amiatino unica meta italiana delle puntate che andranno in onda nella stagione 2018-2019
Le castagne e i funghi del Monte Amiata conquistano la TV tedesca: per due giorni Abbadia San Salvatore ha ospitato la troupe di “Kitchen Impossible”, il premiatissimo format televisivo che ha come protagonista lo chef Tim Mälzer.
La trasmissione, prodotta da EnedemolShine Germany e dedicata all’arte della cucina, racconta le abitudini alimentari di tutto il mondo: dal Brasile all’India, dal Canada al Giappone, le puntate presentano ogni volta paesi e città diverse.
“Kitchen Impossible”, in onda dal dicembre 2014, ha inviato lo chef Tim Mälzer in alcune delle più importanti cucine del mondo dove, dopo aver assaggiato i piatti della tradizione, prova a riproporli.
Sono state proprio le castagne e i funghi a far scegliere alla produzione Abbadia San Salvatore e il Monte Amiata come unica meta italiana per la stagione televisiva 2018-2019.
“E’ stata da una ricerca su internet che la redazione ha trovato il sito della Città delle Fiaccole – spiega Luca Ventresca, assessore al turismo di Abbadia San Salvatore –. Frutto questo del grande lavoro di comunicazione che da qualche anno stiamo dedicando alla nostra città, alle sue tradizioni e al territorio dell’Amiata tutto, come raccontano iniziative quali #Amiatautunno, la rassegna che proprio alle straordinarie eccellenze enogastronomiche del territorio e ai prodotti tipici è dedicata”.
La puntata di “Kitchen Impossible” che presenta Abbadia San Salvatore andrà in onda in prossimo marzo: dopo aver raccolto funghi e castagne nei meravigliosi boschi amiatini, Tim Mälzer è andato a curiosare nella cucina de “Il Cantinone” dove, con pazienza e disponibilità, lo chef badengo Alessio Contorni ha messo a disposizione del collega tedesco fornelli e segreti, mostrandogli come preparare due suoi piatti più apprezzati: i tagliolini di castagne con castagne e funghi e il filetto di maiale lardellato ripieno di castagne e funghi porcini.
Un modo originale e gustoso per presentare a un pubblico internazionale la tradizione e la bellezza dell’Amiata che, grazie anche a occasioni come questa, arrivano sempre più lontano.
Sonia Corsi
FIPE E INTESA SANPAOLO INSIEME PER AIUTARE LE IMPRESE DI PUBBLICO ESERCIZIO CREDITRICI DI QUI! GROUP
Da FIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) e Intesa Sanpaolo un aiuto concreto per sostenere le imprese colpite dalla crisi di QUI!Group, che coinvolge oltre 23mila aziende del settore dei pubbliciesercizi,verso cui la società di buoni pasto, fallita lo scorso settembre, è in debito di oltre 200 milioni di euro.
Intesa Sanpaolo mette a disposizione, esclusivamente per gli associati FIPE, un finanziamento dedicato, stanziando un plafond di 100 milioni di euro.Il
Ciascun finanziamento prevede un importo massimo di 50.000 euro, a tassi competitivi e con spese di istruttoria gratuite, e sarà assistito da una garanzia fino all’80% dell’importo concesso rilasciata dal “Fondo di Garanzia”, la garanzia pubblica che facilita l’accesso al credito delle MPMI. Si precisa che l’accesso al Fondo di Garanzia, nelle regioni Toscana, Marche, Abruzzo e Friuli Venezia Giulia, è possibile solo tramite l’intervento di un Confidi.
“Abbiamo deciso, in accordo con Intesa Sanpaolo, di supportare i nostri soci fornendo loro uno strumento che agevoli l’accesso al credito. Auspichiamo che questo possa essere un aiuto concreto per tutte quelle imprese per cui il fallimento di QUI!Group, con il mancato pagamento di oltre 200 milioni di euro, ha costituito un serio problema e che si trovano ora a fare i conti con i tempi della giustizia fallimentare italiana” – dichiaraAldo Mario Cursano, vicepresidente vicario di FIPE - Federazione Italiana Pubblici Esercizi.
“Con questa iniziativa vogliamo aiutare in modo concreto le numerose aziende che possono trovarsi in difficoltà finanziaria, a testimonianza della nostra attenzione a ciò che accade sul territorio. Ci siamo attivati prontamente per mettere a disposizione un finanziamento semplice, immediato e adeguato alla situazione” dichiaraAndrea Lecce, responsabile Direzione Sales & Marketing Privati e Aziende Retail di Intesa Sanpaolo.
Greta di Fiore
LANGHE E ROERO IN PIAZZA.. CON LA GRANDA! ALBA
Newsletter - 26 ottobre 2018 |
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VINI DI PREGIO, GOLOSITA' & BORSE E SCARPE DI CLASSE IN GALLERIA MAZZINI
Il patron del Gallery Bistrot Ivan Zacconi con le sue collaboratrici
La Galleria Giuseppe Mazzini intitolata all’omonimo patriota, fu costruita tra il 1870 ed il 1880 sull'esempio di quelle famose di Parigi e della milanese Galleria Vittorio Emanuele II, cui si ispirò. L’inaugurazione della galleria Mazzini, fu per Genova un grande avvenimento. Un “salotto buono della città” dalle ampie vetrate, lampadari in bronzo, e grandi cupole in vetro che l’illuminano naturalmente. Ben presto, con i suoi locali, diventò il ritrovo preferito di intellettuali, artisti e personalità di quel tempo. Nel passato recente, ultimi vent’anni, cadde nell’oblio. Cambi nelle gestioni di negozi e costante diminuzione di locali aperti.
Nemmeno la storica Fiera del Libro nata nel 1926 e la mensile Fiera dell'antiquariato, riescono ad animarla. Per ridare un po’ di vita a questa bella struttura, i patron di due esercizi, il Gallery Bistrot e la boutique Astore Venezia, venerdi 26 ottobre dalle 19 alle 22, hanno realizzato un banco d'assaggio dei pregiati vini friulani dell'Azienda Vigna Petrussa abbinati a diverse golosità, e la presentazione della nuova collezione Astore Venezia che, per l'occasione, c'era un gradito omaggio per le signore che acquistavano scarpe e borse.
Ad animare i banchi d'assaggio, Ivan Zacconi del Gallery Bistrot con prosciutto crudo tagliato a mano (formaggi e focaccia con l'olio), Giuliano Fiorentini (rappresentante di prestigiose case vinicole) e il Delegato genovese della FISAR Mattia Briganti, che oltre a servire calici di vino ai numerosi e curiosi visitatori, elargiva nozioni sui vini e consigli utili sugli abbinamenti.
Nella foto di Mara Musante: Mattia Briganti e Giuliano Fiorentini
METTI IL NASO NEL BICCHIERE E AIUTI LE VITTIME DEL PONTE MORANDI”
L’avvenente e professionale Sommelier Claudia Paracchini
Via Cesarea: musica, piatti, vini & solidarietà. Lo scorso venerdì 19 ottobre, dalle 11.00 alle 20.0, Il Civ il Giardino di Cesarea in collaborazione con i Rotary Club nord ovest e distretto Rotary 2032, hanno promosso una degustazione gratuita di alcuni tra i migliori vini nazionali e con una piccola offerta il bicchiere e la tasca dedicata all’ evento e, per chi lo desiderasse, le magliette ricordo a sostegno dell’iniziativa “Metti il naso nel bicchiere e aiuti le vittime del ponte Morandi”.
Per tutta la giornata via Cesarea è stata allietata dalla musica e dalla presenza della Sommelier Claudia Paracchini che a richiesta degli appassionati, ha dato le descrizioni dettagliate dei vini in assaggio e ha proposto di mettere il naso nel bicchiere, per riconoscere i profumi e gli aromi che caratterizzano i vini.
Alla riuscita iniziativa hanno aderito i seguenti produttori e locali di via Cesarea che abbinandosi, hanno dato vita lodevole manifestazione:
Azienda agricola il Monticello di Sarzana col il suo Groppolo e Serasuolo abbinato al mitico Balilla. Pico Macario era presente con il suo Barbera Lavignone premiato con i tre bicchieri del gambero rosso abbinamento al Don Cola, i vini di Andrea Bruzzone al Zena zuena, Druetto con Morej (Barbera), Rovej (Slarina) e Preja (Baratuciat), i Carpini con Rugiada del Mattino Timorasso, Chiaror sul Masso spumante di Timorasso, Terre d’Ombra Albarossa, Sette Zolle Barbera Colli Tortonesi abbinati al locale il Marpione.
I Grandi Barbera d’Asti dell’azienda Pico
E ancora, Cà di Frara con Extra Brut Bianco (100% Pinot Nero 54 mesi), Oliva Riesling 3 bicchieri, Pinot Nero, abbinati al locale Blunt.
GB Bennicelli con Cerquopiano (rosso Sangiovese-Merlot), Vincareto (Vermentino), Ingenuo (Trebbiano), abbinati al Soul note.
Tommasone Biancolella 3 bicchieri, Per’e Palummo (Piedirosso), Rosamonti (rosato Aglianico e Piedirosso) e du Nemu, con Pigato, Rossese di Dolceacqua e Rossese Superiore al locale Elisir.
V.P.