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LA BRINCA INCONTRA IL COPACABANA
La tradizione tra l'entroterra e il mare
Panificazione e Torta di Riso con Bianchetta Genovese Portofino d.o.c. I Due Vigneti 2017 – La Ricolla, Ne (Ge) Lattughe ripiene in brodo Becon di calamaro, fichi, senape e melanzane Minestrone tiepido, fregola croccante, polpa di riccio e scampi Gnocchetti di castagna al pesto di mortaio, prescinseua e verdure con Berette non filtrato Colline del Genovesato 2017 (vermentino) – La Ricolla, Ne (Ge) Trota, mirtillo acido, lardo e fumo di lavanda Coniglio ripieno alle erbe con Toseo Colline del Genovesato Rosso 2017 (sangiovese+ciliegiolo) – La Ricolla, Ne (Ge) Dolce Insieme con Sarvegu Passito Bianco Portofino d.o.c. 2017 (vermentino) – La Ricolla, Ne (Ge) Acqua e caffè In cucina Massimiliano Torterolo & Simone Circella In sala Pier Ravera & Matteo Circella € 65,00 a persona Prenotazioni direttamente al Copacabana 019 204 6486 oppure 3280141241 Coperti limitatissimi! ----------------------------------- E poi per tutti i Venerdì di Ottobre.... Le Serate dei Funghi2018 Solo i Venerdì sera 5 - 12 – 19 - 26 Ottobre 2018
il menù Funghi fritti, funghi sott'olio, Baciocca di patate Quarantina bianca Genovese ai funghi, budino di funghi ed erbe, frisciulle ai funghi selvatici Picagge rustiche con i funghi e le noci al nero di Trombetta
Zuppetta di funghi misti, fagiolane Quarantine dell’Aveto e patate locali
Magro di Porcello all’olio e salvia con funghi e patate al forno
Il Dolce d’Autunno
Caffè Tre vini in abbinamento selezionati da noi: un Bianco, un Rosso, un Vino per il dolce Prezzo € 50,00 a persona, Vini, acqua e caffè compresi
(oppure € 45,00 Vini esclusi, da richiedere al momento della prenotazione) (Oppure € 55,00 con 4 Vini abbinati, un Rosso in più)
In queste quattro serate serviremo esclusivamente questo menù e solo su prenotazione. ----------------- Infine, per chi vuol rivivere le due straordinarie serate del 2 e 3 luglio scorsi qui alla Brinca con le Premiate Trattorie Italiane, trovate il film su www.youtube.com/watch?v=htgb-JA6yXU e tanti altri contributi su facebook La Brinca. Come sempre, trovate tutti i nostri menù aggiornati e le nostre storie su www.labrinca.it Un caro saluto a tutti Voi che ci seguite con tanto affetto! Sergio Circella e la Famiglia della Brinca di Ne |
Fattoria del Colle: wine destination
Alla Fattoria del Colle per partecipare a 5 esperienze al giorno: vera Toscana, grandi vini e 7 secoli di storia da toccare, annusare, assaggiare e scoprire
Nasce la “Fattoria con animazioni” dove degustazioni, visite, lezioni di cucina diventano permanenti e non più solo su richiesta. Chi arriva alla Fattoria del Colle trova una wine destination in cui, quasi ogni ora, c’è la possibilità di vivere un’esperienza che lo arricchisce all’interno di una contesto dove tutto è vero, proposto in modo divertente ma con grande professionalità. Anche nei due ristoranti arrivano in tavola, insieme a grandi vini, le verdure antiche dell’orto monumentale e le ricette della tradizione che diventano scoperta di sapori e saperi grazie al racconto di aneddoti della loro storia centenaria.
Non solo un luogo da vedere perché la Fattoria del Colle coinvolge e fa vivere esperienze che rimandano alla tradizione della campagna senese. Ecco che la visita guidata con assaggio itinerante entra nella villa cinquecentesca in cui abita Donatella e diverte con i racconti di nobili e contadini.
Nei vigneti del Chianti e della Doc Orcia c’è un trekking con cartelli didattici.
Nell’orto monumentale ci sono varietà alimentari antiche e rare come l’aglione, la liquirizia, il rabarbaro e i pomodori gialli e neri. C’è il giardino delle tartarughe di terra che rivela la vita di rettili con 200 milioni di anni di storia, nella scuola di cucina le massaie insegnano semplicissime ma gustosissime ricette tradizionali. Per i più piccoli c’è anche il fantabosco e il giovedì, il tiro con l’arco.
Il protagonista assoluto è il grande vino con la visita delle cantine e le degustazioni verticali di Brunello e, una volta la settimana, la possibilità di diventare “enologo per un giorno” producendo il proprio Super Tuscan.
La Fattoria del Colle è un luogo della memoria con sette secoli di storia, un angolo di Toscana intatto e fuori dei grandi circuiti turistici (a 18 km dall’uscita Val di Chiana dell’Autosole 2 ore da Roma e una da Firenze) dove ogni visitatore si sente un esploratore alla scoperta della civiltà dei grandi vini toscani. Una wine destination dove è possibile assaggiare bottiglie premiate da punteggi stellari nei principali giornali specializzati del mondo e assorbire la passione che fa nascere ogni grande vino.
Ovviamente nella Fattoria del Colle è possibile anche soggiornare: ci sono ville, camere con bagno e appartamenti agrituristici in cui i mobili di piccolo antiquariato danno l’impressione di abitare nelle case dei nonni toscani. Ci sono inoltre, una scuola di cucina e una zona relax attrezzata con sauna, bagno turco, 2 vasche jacuzzi e una vasca di ginepro per la vinoterapia oltre alla sala per i massaggi di coppia.
Alessia Bianchi, Fattoria del Colle – Trequanda (Si) tel. 0577 662108. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Marzia Morganti Tempestini cell. 3356130800; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
SERENA WINES 1881 CRESCE A DOPPIA CIFRA
Luca Serena
Confermato il trend positivo per l’azienda di Conegliano
La storica realtà, quinta per produzione di Prosecco, chiude il 2017 a + 12 per cento. Un successo ottenuto grazie alla forte politica di internazionalizzazione degli ultimi cinque anni e all’introduzione sul mercato estero dei nuovi fusti monouso ONE Way Keg. Il direttore generale Luca Serena: “Importanti progetti per proseguire con il nostro sviluppo. Pronti a spingere su Canada, Cina e Sud Africa”
Annata positiva per Serena Wines 1881, azienda vinicola tra le prime cinque produttrici di Prosecco, che ha chiuso il 2017 a 77 milioni di euro. Una crescita del 12 per cento rispetto all’anno precedente, che conferma l’andamento positivo registrato nell’ultimo lustro dalla società con sede a Conegliano.
Negli ultimi anni l’azienda ha adottato una politica di forte internazionalizzazione, ottenendo una crescita netta del fatturato generato dal mercato estero, che oggi rappresenta il 50 per cento del totale: Germania in primis, seguita da Gran Bretagna e Stati Uniti. Questi ultimi, insieme al Canada sono obiettivo di un progetto di sviluppo recentemente avviato. Decollano le vendite anche in Russia, così come nei paesi dell’Est Europa, tra cui Polonia e in Romania, dove Serena Wines 1881 è considerata leader del mercato degli spumanti. Serena Wines 1881 distribuisce i propri vini anche in Scandinavia, Irlanda, Belgio, Olanda, Austria, Svizzera, Francia e Spagna.
Stabile il mercato italiano, in cui l’azienda è presente capillarmente nel settore HoReCa grazie a oltre 500 distributori con le etichette Terra Serena, Ville d’Arfanta, Corte delle Calli, Costaross, Vigne Verdi, che includono vini bianchi e rossi IGT del Veneto, spumanti e frizzanti DOCG e DOC. Una scelta ampia e di prima qualità con la quale la realtà di Conegliano Veneto soddisfa le richieste del mercato.
Ottima la performance di vendita del vino in fusto, che nel 2017 è valsa 25 milioni di euro. Si tratta di un mercato in cui Serena Wines 1881, già negli anni Ottanta, è stata pioniera. Infatti, l’innovazione applicata alla conservazione e al trasporto dei vini è da sempre uno dei cardini dell’azienda: dal commercio di vino in botti, sul quale Pietro Serena fondò l’attività quasi centoquaranta anni fa, attraverso il fusto d’acciaio si è arrivati oggi al ONE Way Keg, fusto da 24 litri in PET, 100 per cento riciclabile. Una novità che ha contribuito alla crescita all’estero, mercato a cui è dedicato. Resistente, monouso, pratico e maneggevole il nuovo contenitore ha risolto brillantemente le tematiche legate al trasporto e al reso dei vuoti – necessario nel caso del fusto in acciaio – permettendo così di soddisfare la crescente richiesta di vino frizzante proveniente dai paesi stranieri.
“Siamo molto soddisfatti della nostra performance – ha commentato Luca Serena, direttore generale e quinta generazione della famiglia a capo dell’azienda – negli ultimi anni abbiamo saputo interpretare tendenze e cogliere opportunità, come ad esempio l’aumento della richiesta del prosecco proveniente dal mercato estero, business su cui ci siamo concentrati e che ci dà grandi risultati.
Questo trend positivo ci ha permesso di avviare importanti progetti per crescere ulteriormente. Con i fusti ONE Way, rafforzeremo la nostra presenza negli Stati Uniti d’America, in Cina, in Australia e in Sud Africa. Per fare ciò, amplieremo la capacità produttiva che oggi è di 400 mila ettolitri lavorati, di cui 180 mila destinati al commercio in fusto. Espansione anche per il magazzino: abbiamo acquisito un nuovo spazio di 6.500 metri quadrati, accanto alla nostra sede. I collaboratori oggi sono 15 in più rispetto a tre anni fa. L’azienda impiega in totale 78 persone, è ad ognuna di loro che va la nostra riconoscenza per i risultati ottenuti.”
Chi è Serena Wines 1881
Fondata nel 1881 a Crocetta Trevigiana da Pietro Serena e giunta oggi alla quinta generazione, Vinicola Serena si distingue da sempre per la capacità di coniugare la migliore tradizione vinicola italiana con l’innovazione applicata alla conservazione e al trasporto dei vini. I due fattori costituiscono il DNA dell’azienda insieme a una visione strategica di respiro internazionale che, nel 2018, ha portato l’azienda a rinnovare la propria identità e il proprio marchio, divenuto Serena Wines 1881.
Grazie a ingegno e capacità imprenditoriali innati, l’azienda si è focalizzata sul settore HoReCa in Italia, analizzandone dinamiche e specifiche esigenze alle quali risponde con soluzioni mirate, come il vino in fusto d’acciaio. Questo accorgimento garantisce la perfetta conservazione del prodotto e risolve brillantemente le necessità gestionali e logistiche della ristorazione.
Nel 2015, Serena Wines 1881 ha introdotto per i mercati esteri ONE Way Keg, il fusto da 24 litri in PET, 100 per cento riciclabile, durevole, pratico e maneggevole.
Autentica innovazione, questa, grazie alla quale oggi i vini di Serena Wines 1881 sono apprezzati in Europa, così come in Sud Africa, negli Stati Uniti, in Cina e in Australia.
All’offerta in fusto, l’azienda affianca un ampio assortimento di vini in bottiglia: dagli spumanti e frizzanti, D.O.C.G. e D.O.C., fino ai vini bianchi e rossi I.G.T. del Veneto.
Le etichette dell’azienda, Terra Serena, Ville d’Arfanta, Corte delle Calli, Costaross, Serenello, Vigne Verdi sono tutte caratterizzate da identità forti e distintive, per raggiungere differenti target commerciali.
Per impreziosire l’offerta con un vino universalmente riconosciuto e apprezzato per il suo prestigio, nel 2006 Serena Wines 1881 acquisisce una maison de champagne a Reims: nasce così lo Champagne De Vilmont firmato dalla famiglia Serena. Attualmente è venduto nel canale Ho.Re.Ca., in Italia e all’estero.
Nel 2003 l’azienda sceglie Conegliano, patria del Prosecco, per erigere la sua nuova sede, uno stabilimento produttivo di oltre 35.000 metri quadri concepito secondo le più avanzate tecnologie, per raggiungere i più alti canoni di sostenibilità e di efficiente organizzazione delle attività produttive.
La valorizzazione del territorio, l’impegno e la promozione dell’eccellenza sono per Serena Wines 1881 valori fondanti che essa si impegna a trasmettere anche attraverso il sostegno di molteplici eventi sportivi di diverse discipline come pallavolo, hockey, rugby, vela e tennis.
Serena Wines 1881 è stata ufficialmente riconosciuta, nel 2011, Azienda Storica d’Italia dalla Camera di Commercio di Treviso.
Grazie al prezioso contributo di 78 collaboratori l’azienda, negli ultimi 3 anni, ha raggiunto risultati importanti con crescita costante nei due settori principali, vini spumanti e vini in fusto, attestandosi, nel 2017, su un fatturato di 77 milioni di euro, con una prospettiva di ulteriore crescita del 11% nel 2018.
Serena Wines 1881 è oggigiorno bilanciata perfettamente tra vendite nel mercato nazionale ed estero, il quale continua a regalare grandi soddisfazioni con performance di crescita importanti.
www.serenawines.it
Francesca Marchesi
Celebrity Fight Night Italy 2018
Un unico obiettivo per la Andrea Bocelli Foundation: aiutare i bambini meno fortunati. In questa occasione speciale Il Palato Italiano ha pensato di dare il via a un’eccezionale collaborazione tra maestri d’arte culinaria.
Per le serate di Firenze, Porto Venere e Verona, infatti, saranno 16 gli chef che accompagneranno Filippo Sinisgalli in questo percorso straordinario per un’indimenticabile esperienza gastronomica a più mani in nome di un unico obiettivo condiviso.
Il Palato Italiano è tra i main sponsor e donor della Celebrity Fight Night Italy, uno dei più importanti eventi charity portato in Italia dal tenore Andrea Bocelli. “Siamo orgogliosi di poter offrire, per il secondo anno, il nostro contributo a un evento di tale importanza e di forte richiamo internazionale” – dichiara Federica Bertani, vice presidente de Il Palato Italiano.
Per la 5° edizione della manifestazione, Palato italiano ha deciso di creare una food experience a più mani, coinvolgendo 16 chef – Cristian Benvenuto, Claudio Ceriotti, Pasquale Caliri, Simone Ciccotti e Francesco Morra – a supporto di Filippo Sinisgalli nelle serate di Firenze, Porto Venere e, in particolare, Verona, per la quale organizzerà la cena di gala di sabato 8 settembre.
Mettersi in gioco, condividendo esperienze e professionalità, infatti, è forse il modo più autentico e sincero di partecipare a un evento di beneficenza di tale portata, quale la Celebrity Fight Night.
Leilha Tartari
Al Festival della Comunicazione: Davide Oldani & Pierluigi Pardo
Davide Oldani
Tante buone ricette, consigli a tavola e conoscenza dei prodotti del territorio: ne parlerà lo chef stellato Davide Oldani insieme al giornalista sportivo Pierluigi Pardo venerdì 7 settembre alla quinta edizione del Festival della Comunicazione a Camogli dal 6 al 9 settembre. Mangia come parli è il titolo dell’incontro in cui i due protagonisti regaleranno agli ospiti le loro personali visioni di vita e cucina, che richiama il programma radiofonico in onda su Radio 24 dedicato alla cultura del cibo a cui questa strana coppia ha dato vita.
Davide Oldani e Pierluigi Pardo sono tra gli oltre 100 ospiti presenti a Camogli per l’appuntamento annuale tra i più attesi in Italia che attira migliaia di appassionati partecipanti, dedicato a comunicazione, futuro e innovazione che torna con un tema di assoluta centralità: Visioni, fil rouge dell’edizione di quest’anno nonché titolo dalla lectio magistralis dell’architetto e senatore a vita Renzo Piano, in apertura della manifestazione. Il Festival della Comunicazione è diretto da Rosangela Bonsignorio e Danco Singer, ed è organizzato dal Comune di Camogli e da FRAME.
Per informazioni: www.festivalcomunicazione.it
Delos