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BOLLICINE VELENOSI
Con l’approssimarsi delle festività natalizie, Velenosi Vini invita tutti a festeggiare proponendo la sua preziosa selezione di Bollicine, che bene si adattano per i brindisi di Natale e Capodanno.
È possibile scegliere, magari in abbinamento a prodotti tipici del territorio piceno che ne esaltino le caratteristiche organolettiche, tra i tre metodo classico suggeriti da Velenosi: Gran Cuvée, Gran Cuvée Gold e The Rose.
Per chi cerca un vino secco di grande personalità, il Gran Cuvée si caratterizza per un colore giallo paglierino con riflessi dorati, dal perlage fine e persistente. Al naso è intenso, complesso, con sentori di crosta di pane, ribes bianco e uva spina, in un perfetto connubio tra freschezza e profondità. Al palato si rivela morbido e particolarmente sapido. Ricco e suadente, con elegante effervescenza, è affascinante in apertura per corpo, complessità e persistenza. Questo metodo classico riposa sui lieviti per almeno 36 mesi.
Particolarmente indicato in accompagnamento a un classico della cucina marchigiana e di questo territorio: le olive all’ascolana.
Il Grand Cuvée Gold rimane in bottiglia e sur lie per almeno 10 anni. Il suo colore oro antico brillante è illuminato da riflessi di grande vivacità. Al naso sprigiona la sua incredibile complessità fruttata: si distinguono gli agrumi canditi, il frutto della passione, il lampone e il ribes, con note di lavanda essiccata, nocciole, biscotteria e crosta di pane integrale, vaniglia, miele di castagno, con sentori di etereo e balsamico. La bollicina è setosa e il suo gusto è equilibrato, con corpo intenso, fresco e sapido, che evolve in intensità e persistenza. Il finale è lungo, con rimandi fruttati e di biscotteria. Una perfetta espressione di longevità.
Perfetto in abbinamento al piccione ripieno al miele, ricetta che è sempre stata protagonista in banchetti e cene importanti.
Se Gran Cuvée e Gran Cuvée Gold sono il risultato di un assemblaggio di Chardonnay e Pinot Nero vinificato in bianco, The Rose è un Pinot Nero in purezza, vinificato in rosato. Il colore rosa antico è esaltato da riflessi ramati. Intenso e complesso, al naso rivela note floreali e fruttate di ciliegie mature e ribes, svelando successivamente la croccante crosta di pane, per chiudere con note di pepe rosa. Il gusto è strutturato, con buona persistenza e grande armonia. Si possono apprezzare le sensazioni fresche di fiori e frutti, con una punta di tabacco che completa il quadro gustativo.
The Rose è sicuramente la scelta indicata accanto all’agnello allo scottadito, con le bistecchine insaporite da un battuto di lardo, rosmarino e aglio e servite caldissime (da cui il nome).
Angela Velenosi ha fondato l’Azienda nel 1984 ed è senza dubbio la figura più importante per la promozione dei vini marchigiani nel mondo. La forte passione per il territorio Piceno, l’amore e la determinazione hanno portato la Velenosi ad essere una delle aziende più riconosciute e stimate. La produzione parla di autenticità e di vitigni autoctoni ed è composta da vini bianchi, rossi, spumanti, vini da dessert e vini biologici. L’eleganza e i profumi sono elementi riconoscibili nell’identità di tutta la collezione Velenosi. Ad oggi l’azienda è in continua crescita sul mercato nazionale e internazionale, un trend che si sta consolidando ormai negli anni.
Adele Bandera
OLIO RIVIERA LIGURE DOP & BASILICO GENOVESE DOP
la campagna promozionale dell'Olio extravergine di oliva Riviera Ligure DOP e del Basilico Genovese DOP cofinanziata dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali
È in corso la campagna promozionale Olio&Basilico, promossa dai Consorzi di Tutela dell’Olio Riviera Ligure DOP e del Basilico Genovese DOP, cofinanziata dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali con il contributo D.M.58678 del 26 luglio 2016.
Infatti, a partire da dicembre 2017, e nel corso di gennaio 2018, le emittenti regionali liguri, lombarde e piemontesi sensibili alle tematiche enogastronomiche, culturali e turistiche sono state coinvolte nell’azione di informazione al largo pubblico sugli intenti della campagna, mediante la programmazione nei propri palinsesti di uno spot audiovisivo promozionale di 20 secondi. Le televisioni coinvolte sono quelle di Telelombardia, Antenna 3, Telecupole, Videogruppo, Telegenova, Telecity Liguria, Telenord e Imperia TV, anche con le loro piattaforme digitali.
Una campagna congiunta vuol dire volontà di collaborazione allo scopo di rafforzare la visibilità dei prodotti. Si sviluppa una stretta strategia già in essere dal 2012 la quale risiede nel fatto che Olio Riviera Ligure e Basilico Genovese sono le uniche denominazioni di origine protetta della Liguria del settore food. Insieme danno vita alla più famosa salsa al mortaio, il pesto. Si uniscono le forze per raggiungere gli stessi obiettivi nel Nord Ovest italiano:
• migliorare la conoscenza delle due DOP liguri, l’olio Riviera Ligure e il Basilico Genovese, divulgandone le principali caratteristiche
• sostenere il turismo enogastronomico e culturale nella regione Liguria
Assaggia la Liguria… quella vera
Il concept della campagna di comunicazione ha un impatto immediato e intende promuovere la qualità dei prodotti DOP liguri, legati al territorio che li genera e a produttori tenaci e depositari di un sapere secolare. Lo stile rapido ed incisivo dello spot audiovisivo intende sottolineare le peculiarità uniche dell’Olio extravergine di oliva DOP Riviera Ligure e Basilico Genovese DOP come prodotto legato al territorio per raggiungere il grande pubblico dei consumatori in ambito regionale - Liguria, Piemonte, Lombardia -, gli operatori del settore gastronomico e della ristorazione, il turista enogastronomico, il turista culturale, il settore del benessere.
Carlo Siffredi, Presidente del Consorzio di Tutela dell'Olio Riviera Ligure DOP ne è convinto: "Con questa campagna promozionale intendiamo far capire l'importanza del marchio comunitario della Denominazione di Origine Protetta anche nel settore degli oli di oliva. E il DOP Riviera Ligure è sicuro e buono con la doppia garanzia di tracciabilità e qualità. Ed è anche sinonimo di paesaggio, di uomini, di cultura, di tradizioni, di ambiente. È presente nella Grande Distribuzione, ma chiedetelo nei ristoranti e, nei negozi di gastronomia. Le bottiglie sono immediatamente riconoscibili dal collarino giallo numerato del Consorzio”.
Sullo stesso piano si pone anche Mario Anfossi, Presidente del Consorzio di Tutela, del Basilico Genovese DOP, da lui visto come “emblema gastronomico della Regione, richiamo culturale, riflesso di una immagine agricola costiera che sa di sole e di mare, particolare, eccellente, in una parola unico. Insieme all’olio Riviera Ligure DOP coinvolgiamo tutti gli operatori della filiera, gli addetti ai lavori della gastronomia e ovviamente il pubblico. Tutti possono comprendere le caratteristiche proprie del Basilico Genovese DOP e la sua intima origine produttiva legata al territorio, il suo profumo, il suo sapore, celebri nel mondo”.
Non resta che degustare la qualità, il valore, la tradizione, l’identità, il lavoro rappresentati dai due marchi DOP dell'Olio Riviera Ligure e del Basilico Genovese.
Consorzio Tutela Olio Extra Vergine DOP Riviera Ligure
OPEN DAY FGA - LA CUCINA DEL FUTURO
Mercoledì 20 Dicembre, dalle 10.00 alle 18.00, vi aspetta l’ultimo Open Day FGA dell’anno, nella sede di Viale Col di Lana 8 a Milano.
Food Genius Academy presenta la rinnovata offerta didattica del 2018 in una giornata ricca di attività: live cooking, seminari, laboratori e momenti di originale ristoro delle papille gustative negli spazi della scuola. Il focus della giornata è sulla CUCINA DEL FUTURO, una cucina all’avanguardia da cui non possiamo prescindere e che sentiamo sempre più vicina. Nuovi metodi di cottura, utilizzo degli insetti e della canapa in cucina: durante la giornata dell’Open Day affronteremo questi temi dalla teoria alla pratica, tra live cooking e degustazioni.
Aperte le iscrizioni per la seconda edizione del Bachelor Degree in Culinary Arts and Food Service Management, per i corsi professionali di Alta Cucina, Cucina nel Weekend e Pasticceria. Si aggiungono il Master in Comunicazione e Critica gastronomica curato da Carlo Spinelli, il Master in Concept catering ed organizzazione di eventi in collaborazione con Bibendum ed il corso professionale di Pizzeria Contemporanea sotto la direzione scientifica dello chef pizzaiolo Simone Lombardi.
Il programma della giornata:
10:00
"Dai fratelli Troisgrois alla zeolite in cucina passando per la canapa e gli insetti commestibili"
con Carlo Spinelli (Doctor Gourmeta) e alcune testimonianze della cucina futuristica:
- live cooking dello chef docente Misha Sukyas, protagonista di alcuni programmi tv ("cucinare con gli insetti di 21bites, il primo e-shop in Europa per gli insetti commestibili")
- live cooking dello chef Paolo Caratossidis, ideatore del progetto ("cucinare con l'acqua al posto del fuoco")
- live cooking dello chef Jacopo Gazzola, Aka NESH, ideatore del progetto Ganja Kitchen (“applicazione delle infiorescenze di Hemp Embassy in cucina con l’estrazione in base grassa con l’uso dei terpeni e principi attivi”)
- presentazione dei vari tipi di infiorescenze con Paolo Azzimonti, proprietario di Hemp Embassy
- presentazione dei prodotti di Stefano Cislaghi e Simone Lisandri, proprietari dello shop Green Utopia (“i benefici della canapa alimentare”)
12:00
"L'uomo e la natura: i codici segreti che regolano la natura, il cibo e la vita sulla terra" con il professore Pier Andrea Tosetto dell'Università Milano Bicocca
13:00
"Dalla pizza contemporanea alla pizza del futuro"
Live cooking e degustazione delle pizze dello chef pizzaiolo Simone Lombardi di Dry Milano
14:00 - 17:00
presentazione di tutti i corsi e colloqui per le iscrizioni
17:00
"E’ l'ora del tè con il panettone in vaso cottura"
degustazione di tè Dammann e panettoni in vaso cottura con il pastry chef Fabrizio Barbato della pasticceria Ile Douce Milano
18:00
"Aperitivo con gli studenti FGA"
concludiamo la giornata con il panettone gastronomico interpretato dai nostri studenti e dallo staff del ristorante didattico Al Cortile
Nella giornata dell'Open Day chi si iscrive ad uno dei corsi professionali FGA (Alta Cucina, Pasticceria, Pizzeria Contemporanea, Management di Sala) avrà uno sconto di 500,00 Euro sul costo di iscrizione; chi si iscrive al Corso Universitario uno sconto di 1000,00 Euro sulla retta annuale.
Inoltre tutti gli ex studenti FGA, otterranno il 30% di sconto per l’iscrizione ad un nuovo corso. Lo staff di Food Genius Academy sarà a disposizione per info durante tutta la giornata, colloqui dalle 14.00 alle 17.00.
Food Genius Academy
Viale col di Lana 8, 20136 Milano
+39.0236518286
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http://www.foodgeniusacademy.com/
Food Genius Academy è un Centro di Formazione Professionale con esperienza pluriennale nell'ambito della Formazione Food & Beverage. E' accreditato dalla Regione Lombardia e certificato con un sistema di gestione della qualità ISO 9001.
Food Genius Academy è focalizzata sui corsi professionali di Alta Cucina, Pasticceria, Pizzeria Contemporanea e Management di Sala, ma si declina anche come azienda di consulenza per il settore food&beverage e promotrice di eventi aziendali legati alla cucina.
L'offerta formativa, sia per i corsi professionali, che per il biennio del Corso Universitario in Scienza e Arte Culinaria, è pratica e performante, sviluppata per classi composte da pochi studenti, che vengono seguiti passo passo dagli chef e dai coordinatori, arrivando ad acquisire competenze tecniche e teoriche, ma soprattutto pratiche, attraverso tirocini direttamente sul campo in ristoranti Michelin Starred già durante i corsi. La scuola si pone così l’obiettivo di creare figure utili ai ristoranti insegnando le tecniche e l'etica comportamentale alla base delle professioni legate alla ristorazione.
Camilla Rocca
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VERSO IL BOCUSE D’OR EUROPE 2018: TORINO E IL PIEMONTE PROTAGONISTI DELLA SELEZIONE
Da gennaio, in attesa della selezione europea di Torino dell’11 e 12 giugno, al via gli allenamenti del Team Italia e sul territorio gli eventi del Bocuse d’Or Europe 2018 OFF
Nel 2018 Torino e il Piemonte saranno al centro della scena europea dell’alta gastronomia grazie alla selezione europea del Bocuse d’Or, che si terrà a Torino l’11 e 12 giugno 2018. Per questo, dal prossimo gennaio debutteranno sul territorio due importanti progetti: partirà infatti la nuova, impegnativa tappa del viaggio del Team Italia, capitanato dallo chef Martino Ruggieri, vincitore del Bocuse d’Or Italia 2017. E sempre nel mese di gennaio prenderà avvio il Bocuse d’Or Europe 2018 OFF: un innovativo palinsesto di eventi tra cultura ed enogastronomia diffusi sull’intero territorio del Piemonte, che scandirà le tappe d’avvicinamento alla finale europea del prestigioso concorso, in programma nella città capoluogo, dove, proprio a giugno, dall’8 al 16, si terrà una settimana ricca di eventi e iniziative rivolte al grande pubblico.
Forte di una tradizione gastronomica rinomata a livello internazionale, l’Italia è pronta quindi a dimostrare le sue doti di indiscussa protagonista del Bocuse d’Or, la più importante competizione mondiale delle arti gastronomiche ideata nel 1987 dallo chef Paul Bocuse. A giugno 2018 a Torino 20 giovani chef, vincitori delle rispettive selezioni nazionali, tenteranno di aggiudicarsi il Trofeo europeo e l’accesso alla finale mondiale di Lione 2019 durante Gourmet ExpoForum 2018, nell’arena di Lingotto Fiere, alla presenza di un Presidente Onorario d’eccezione: Enrico Crippa, chef tre stelle Michelin del ristorante Piazza Duomo di Alba.
A fare da testimonial d’eccezione della tradizione enogastronomica italiana sarà il Piemonte, indiscusso protagonista, già a partire dai mesi precedenti l'evento.
Appunto ad Alba, capitale delle Langhe e cuore del territorio UNESCO rinomato per la sua tradizione enogastronomica unica, ha infatti sede il quartier generale dell’Accademia Bocuse d’Or Italia, il nuovo organismo creato ad hoc che dal gennaio 2018, sotto l’attenta guida del Presidente dell’Accademia Enrico Crippa e del Direttore Luciano Tona, supporterà le intense fasi di training del Team Italia e del candidato italiano, Martino Ruggieri, con i migliori chef italiani ed esperti di settore, per una preparazione al massimo livello, in vista dell’impegnativa sfida continentale.
Il Piemonte scenderà inoltre campo per il Bocuse d’Or Europe 2018 con la strepitosa qualità dei suoi impareggiabili prodotti: il Tartufo Bianco d’Alba, i vini, prezioso tesoro in bottiglia con 17 etichette DOCG e 42 DOC, al carne di razza piemontese, la nocciola IGP e il riso del Piemonte, il cioccolato e i prelibati formaggi artigianali.
Dal “mare a quadretti” delle risaie tra Vercelli, ai paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, dal 2014 Patrimonio UNESCO, agli antichi borghi fortificati e i castelli tra Astigiano e
Alessandrino, fino a Torino, capitale del vermouth e dell’aperitivo, dei gianduiotti e dei grissini: il Piemonte saprà essere vetrina perfetta dell’enogastronomia made in Italy.
Questo straordinario patrimonio enogastronomico e culturale sarà inoltre il fil rouge di Bocuse d’Or Europe 2018 OFF, articolato programma di eventi e iniziative ideato dall’Assessorato alla cultura e al turismo della Regione Piemonte e coordinato dal Circolo dei lettori di Torino e dall’Accademia Bocuse d’Or Italia, in collaborazione con i partner istituzionali dell’evento, concepito come un vero e proprio itinerario di avvicinamento dal Piemonte a Torino, che esplorerà il legame tra patrimonio culturale ed enogastronomico con un palinsesto di eventi che si snoderà attraverso storia, arte, letteratura, cinema, design e creatività.
Un “assaggio” del Piemonte e del suo patrimonio enogastronomico è stato offerto oggi, in occasione della conferenza stampa tenutasi a Milano presso lo Spazio LUME, grazie al light lunch a 4 mani creato dal Resident Chef Luigi Taglienti, stella Michelin, e Roberta Zulian, finalista del Bocuse d’Or Italia 2017, con i migliori prodotti della tradizione gastronomica del Piemonte, in abbinamento a una selezione di pregiati vini del Consorzio Piemonte Land of Perfection, sponsor esclusivo per la fornitura dei vini per il Bocuse d’Or Europe 2018.
Il Bocuse d’Or Europe 2018 è un evento organizzato grazie all’Assessorato alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte e a DMO Piemonte Marketing, in sinergia con Città di Torino e Camera di Commercio di Torino, e con il sostegno dei Ministeri dell’Agricoltura e della Cultura e Turismo.
Regione Piemonte
Miriam Corgiat - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
CHI SARA'IL MIGLIOR MAITRE CHOCOLATIER D'ITALIA?
Al Chocolate AcademyTM Center Milano vengono svelati in anteprima i nomi dei giudici e dei finalisti alle selezioni italiane dei World Chocolate Masters 2018 di Cacao Barry, la prestigiosa competizione internazionale dedicata ai professionisti del cioccolato
Maurizio Frau, Martina Presta, Fabio Ravone, Claudio Sordoni, Nicolas Vella e Giuseppe Vitale: sono loro i migliori maître chocolatier italiani presentati oggi in anteprima al Chocolate AcademyTM Center Milano, centro di alta formazione voluto da Barry-Callebaut, azienda franco-belga leader mondiale nella fabbricazione di prodotti a base di cacao e cioccolato di alta qualità.Questi professionisti, che hanno già superato le preselezioni nazionali tenutesi nei mesi scorsi proprio alla Chocolate Academy Milano, si sfideranno al Sigep di Rimini il 21e 22 gennaio prossimi. Il vincitore delle selezioni nazionali rappresenterà l’Italia al Salon du Chocolat di Parigi dove, dal 31 ottobre al 2 novembre 2018, si terranno le finalissime dei prestigiosi World Chocolate Masters, la competizione internazionale voluta da Cacao Barry che ogni due anni decreta il campione mondiale di cioccolateria.A presentare i sei sfidanti al pubblico è Davide Comaschi, non solo in veste di direttore del Chocolate AcademyTM Center Milano, ma anche di primo e unico italiano a essere salito finora sul gradino più alto dei World Chocolate Masters, nel 2013. In contemporanea vengono anche svelati i nomi degli esperti di cioccolateria e pasticceria che comporranno la giuria: saranno loro a valutare le prove dei maître chocolatier in gara a Rimini. Si tratta di Federico Anzellotti, Giovanni Cavalleri, Maurizio Colenghi, Fabrizio Galla e Luca Mannori. Presidente di questo straordinario panel di esperti è Enrico Cerea, executive chef di Da Vittorio a Brusaporto, 3 stelle Michelin.Maurizio, Martina, Fabio, Claudio, Nicolas e Giuseppe si sfideranno a Rimini nell’interpretazione del tema scelto per questi World Chocolate Masters: Futropolis, la città del futuro caratterizzata da integrazione, ricerca di modelli sostenibili e nuove sinergie e tecnologie. Che forme e quali gusti le daranno i nostri sfidanti? Lo scopriremo fra poco più di un mese, quando dovranno realizzare una pralina, un dessert al piatto e un pezzo artistico il cui protagonista assoluto sarà il cioccolato.Oggi i sei maître chocolatier in gara sapranno in quale giornata si sfideranno, se il 21 o il 22 gennaio: attraverso un’estrazione verranno infatti suddivisi in due gruppi. Il maître chocolatier che avrà conseguito il punteggio più alto rappresenterà i colori italiani alle finalissime di Parigi.
I World Chocolate Masters di Cacao Barry sono universalmente riconosciuti come la competizione più difficile, ma anche più sfidante e prestigiosa, del mondo della cioccolateria. Si tratta dell’unico concorso al mondo dedicato all’uso creativo del cioccolato e il solo nella sua categoria in cui i professionisti del cioccolato competono individualmente e non come squadra. Per la complessità che la caratterizza, ogni edizione dei World Chocolate Masters si protrae per due anni: durante il primo anno si tengono le selezioni nazionali che incoronano il National Chocolate Master di ogni Paese partecipante; l’anno successivo, i rappresentanti nazionali competono gli uni contro gli altri per diventare World Chocolate Master, giudicati da un panel di esperti di fama internazionale. I requisiti richiesti per la partecipazione sono una profonda passione per il cioccolato e una eccellente abilità nella sua lavorazione. Anche per questa 7° edizione, dopo aver partecipato alle preselezioni nazionali, i migliori maître chocolatier del mondo gareggeranno nella finalissima al Salon du Chocolat di Parigi 2018. I sei sfidanti delle eliminatorie italiane, presentati in anteprima al Chocolate AcademyTM Center Milano, si affronteranno al Sigep di Rimini il 21 e 22 gennaio con l’obiettivo di ricalcare le orme di Davide Comaschi, primo e finora unico italiano a essere salito sul gradino più alto dei World Chocolate Masters. Dice Comaschi: “Negli anni scorsi le preselezioni dei World Chocolate Masters in Italia venivano svolte in diverse sedi, di regione in regione. Da quest’anno sono ospitate al Chocolate AcademyTM Center Milano, sempre di più casa e punto di riferimento dei professionisti del cioccolato”.La grande novità di questa edizione riguarda proprio il passaggio dalle selezioni nazionali alla finalissima parigina. “Cacao Barry e i World Chocolate Masters hanno infatti sviluppato un programma di formazione e di cracking per tutti i finalisti, con stage intensivi che li prepareranno alla finale” spiega Marta Juanola, WCM Project Manager.Futropolis, il futuro del cioccolatoSecondo un report di Bloomberg, entro il 2025 metà della popolazione mondiale vivrà in città con più di 10 milioni di abitanti1. Sogniamo che queste megalopoli abbiano un cuore verde e che vi si fondano in armonia culture e popoli; speriamo siano luoghi di sinergie creative dove l’interazione fra arte, design, gastronomia e architettura garantisca una crescita sostenibile, in armonia fra uomo e natura. Le abbiamo chiamate Futropolis, città del futuro ed è proprio il tema che Cacao Barry ha scelto per i World Chocolate Masters 2017-2018. In che modo queste città ispireranno gli chef? E come definiranno i sapori di domani? Come influenzeranno i prodotti di pasticceria e cioccolateria del futuro? La nuova edizione dei World Chocolate Masters cerca di dare risposta a questi interrogativi che riguardano il futuro del cacao e del cioccolato.Dice Ramon Moratò, Global Creative Director Cacao Barry e membro del comitato dei World Chocolate Masters: “Le piante saranno coltivate sottoterra e sui tetti degli edifici. La gastronomia si alleerà con la scienza e la tecnologia per creare delle nuove sensazioni multisensoriali. Gli chef diverranno designer, ingegneri e scienziati per creare nuove forme di nutrimento, confezionamenti commestibili e ridurre gli sprechi alimentari. Il benessere dei consumatori sarà al centro della progettazione di ogni prodotto alimentare. Siamo curiosi di capire in che modo i maître chocolatier risponderanno alla sfida di questo tema con nuove visioni. La loro creatività porterà a un nuovo approccio ai sapori e al cioccolato”.La sfidaI partecipanti alla 7° edizione dei Cacao Barry World Chocolate Masters si lasceranno ispirare dalle caratteristiche principali delle città del futuro (orti verticali, città verdi e piante felici, cibo 3D, riduzione degli sprechi alimentari, packaging commestibili, cibo in movimento) e le declineranno in tre creazioni: la «Pièce Artistica: il Futropolitan», una scultura in cioccolato che interpreti il tema Futropolis; «Gusti freschi a Futropolis», una creazione di pasticceria fresca realizzata al momento; «Chocolate on the go», uno snack al cioccolato da consumare al passeggio. Per ogni ricetta è obbligatorio utilizzare almeno una referenza Cacao Barry e rispettare un tempo limite.La valutazione da parte della giuria tiene conto di questi parametri: la «Pièce Artistica», «Gusti freschi a Futropolis» e «Chocolate on the go» incidono ognuno per il 30% sul voto finale, mentre la pulizia, l’organizzazione e la gestione degli scarti per il restante 10%. Il ruolo dei giudici consiste nel valutare obiettivamente il gusto, la creatività e il modo di presentare le creazioni di ciascun partecipante.Trasmesso in diretta mondiale su web, seguito da giornali generalisti, riviste di settore e televisioni, i World Chocolate Masters di Barry Callebaut sono anche un evento di grande rilevanza mediatica che accende i riflettori sui partecipanti e sulle imprese partner. Inoltre ai professionisti che si qualificano per le diverse selezioni e al vincitore assoluto vengono riservate dagli sponsor attrezzature professionali, forniture di prodotto e un emozionante viaggio alla scoperta delle piantagioni di cacao.
Simona Cabiaglia