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IL MERCATALE
Il Mercatale
Un nuovo mercato di Natale intorno alla fontana di Piazza De Ferrari
Dopo il successo della prima edizione di CUCINALIGURIA.COM, che ha dimostrato il valore delle scelte di qualità e di eccellenza dei campi dell’alimentazione, dell’artigianato, della cura per l’ambiente produttivo e del territorio, CNA propone una nuova iniziativa per il momento del Natale a Genova.
Una grande Fiera di Natale intorno alla fontana di Piazza De Ferrari per proporre il tema delle tradizioni di Genova e della Liguria, che vanno preservate e conservate ma allo stesso tempo rivalutate e sviluppate.
La Liguria ha un suo patrimonio di tradizioni legate a gesti, avvenimenti, cose da mangiare e da bere, rituali e oggetti antichi e ingredienti speciali. La formula del mercato intorno alla fontana privilegerà il rigore e l’eleganza, l’unicità delle tradizioni, l’eccellenza dei prodotti, la specialità delle preparazioni.
In un percorso fra gusto e profumi di terra ligure, ricette sontuose delle Genova antica, musica vivente, presepi ed eventi, il Mercatale potrà diventare un nuovo punto di riferimento per i genovesi e i turisti in un luogo unico, ricco di fascino di estrema visibilità.
Il luogo
Piazza De Ferrari, la fontana e la tradizione dell’albero di Natale
Piazza De Ferrari vestita a festa, potrà diventare un villaggio incantato con casette di legno in un percorso fra gusto e profumi di terra ligure.
In pieno centro cittadino, nei giorni frenetici degli acquisti di Natale, la piazza si potrà trasformare in un’oasi di profumi di cose belle e buone e di luci calde.
L’albero di Natale, tradizionalmente sistemato all’angolo della Piazza, potrà trovare finalmente una cornice natalizia ideale che lo valorizzerà e scalderà la sua bellezza.
Il periodo
Dal 16 al 22 Dicembre 2017
Da Sabato 16 a Venerdì 22 Dicembre dalle 10.00 alle 20.00, Piazza De Ferrari si vestirà per la prima volta a festa per il Natale e diventerà il punto di riferimento per i cittadini e per i turisti che avranno la possibilità di vivere la piazza durante tutto l’arco della giornata.
Saranno programmati eventi speciali a tema su un palco appositamente allestito davanti a Palazzo Ducale.
L’iniziativa
Unire il filo che lega tutto l’artigianato e il saper fare intorno al tema del Natale
Per celebrare il valore dell’artigianato genovese e ligure metteremo in campo le eccellenze artigianali e tutto il saper fare del nostro territorio.
il Mercatale intende percorrere il filo che lega tutto l'universo dell’artigianato ligure legato agli antichi valori con dimostrazioni, eventi, musica da ascoltare, giochi, artisti, giocolieri e narratori del gusto.
L’allestimento
Un presepe vivente con casette di legno e luci intorno alla fontana
Il tema del Presepe è tradizionalmente legato alla nostra terra. La manifestazione potrà riportare l’antica tradizione del presepe genovese, dalle settecentesche statuine lignee ai macachi di popolare tradizione opera delle “figurinaie” albisolesi.
il Mercatale sarà allestito con casette di legno attrezzate lungo tutto il bordo della fontana di Piazza De Ferrari. Le luci, la musica e i profumi lo faranno vivere per tutto il periodo nata- lizio. Davanti a Palazzo Ducale e sotto i portici di piazza De Ferrari si svolgeranno concerti e momenti di intrattenimento per grandi e piccini.
Il programma degli eventi sarà comunicato sui media locali e sulle pagine internet istituzionali e di categoria.
Le casette
Le casette per gli espositori saranno chioschi prefabbricati in legno multistrato da mm. 27.
Le dimensioni disponibili sono di mt. 3 x 3: la struttura è dotata di tre aperture da cm 85 x 110 sul fronte e di una sui fianchi, avente le medesime dimensioni, che una volta aperte consentono l’utilizzo come ripiano per esposizione.
Su un fianco del chiosco prefabbricato in legno è ricavata anche la porta d'ingresso di cm 80 x 170 che consente la chiusura serale. Gli elementi piani nel chiosco sono assemblati fra loro per mezzo di angolari metallici avvitati: la strut- tura del chiosco in legno viene fornita completa di pavimentazione in assito ed impianto luci al neon con centralina.
Casette completate di ghirlande di ghiaccioli illuminati e stufe a fungo riscaldanti piramidali lungo il percorso.
Il tema del Natale
I Presepi storici
La casetta dei figurinai
La libreria e i racconti di Natale
L’artigianato
La casa della lana
I tessuti di Natale dell’Entroterra I testi e gli strumenti per cucinare I giochi di legno
Gli eventi
Le casette della musica di Natale
La casa del sociale con la Comunità di Sant’Egidio
La casa del benessere
Il palco degli show cooking
Le ricette della tradizione
08 / IL MERCATALEil Mercatale
da sabato 16 a venerdì 22 Dicembre 2017
Piazza De Ferrari, Genova
I prodotti tipici
La magia del basilico: il pesto Il panettone genovese
Le conserve e le marmellate Le verdure di stagione
La casa del latte e del formaggio Le tisane e il sidro mele
I gusti del Natale
Il profumo del cioccolato
Il forno del pane di Natale
Il gusto del fritto della tradizione I vini e i distillati della Liguria La birra artigianale
il Mercatale
A Genova in Piazza De Ferrari. Dal 16 al 22 Dicembre 2017
Il progetto il Mercatale è un'iniziativa di CNA
in collaborazione con Regione Liguria e Comune di Genova
LESSINI DURELLO: BOLLICINE SEMPRE PIU' PREMIATE E SOSTENIBILI
Il Consorzio del Lessini Durello conquista il Premio Speciale per la Sostenibilità del Challenge Euposia. Buoni risultati anche al concorso dedicato ai vini estremi curato dal CERVIM, il Centro di Ricerche per la viticoltura di Montagna.
Una denominazione che è “Un modello emblematico che unisce la promozione del vino a quella del territorio in cui viene prodotto, ricco di storia, arte e cultura, attento alla Natura ed al lavoro dell’uomo”. Questa la motivazione che ha spinto la giuria del Challenge Euposia, presieduto quest’anno da Riccardo Cotarella, presidente di AssoEnologi, ad assegnare al Consorzio del Lessini Durello il Premio Speciale per la Sostenibilità.
Il concorso enologico, che si è recentemente tenuto all’Hotel Veronesi-La Torre di Verona, giunto quest’anno alla sua decima edizione, è l’unico al mondo dedicato unicamente ai vini spumante prodotti col Metodo classico della rifermentazione in bottiglia e ha visto per questa edizione la partecipazione di oltre 150 campioni, provenienti da undici paesi, e da otto denominazioni italiane.
Oltre al “sistema Lessini Durello” si è distinta nel corso della degustazione l’azienda Gianni Tessari col suo Gianni Tessari, Lessini Durello Doc, “120 Mesi” che ha conquistato il “Severino Barzan’s Award vielles vignes Italia”.
Altra grande soddisfazione per le bollicine berico-scaligere giunge dal Concorso Mondiale dei Vini estremi, curato dal CERVIM, il Centro di Ricerche per la viticoltura di Montagna.
Qui sono state due le aziende che si sono distinte:
Lessini Durello Doc, Durello Metodo Classico Riserva 60 mesi - Sandro De Bruno
Doc Lessini Durello Fongaro Riserva Brut 2010 – Fongaro
Il concorso, le cui premiazioni si sono recentemente tenute al Forte di Bard di Aosta, seleziona i migliori vini frutto della viticoltura estrema con la finalità di promuovere e salvaguardare le produzioni di piccole aree vitivinicole che si caratterizzano per storia, tradizione e unicità, di grande valore ambientale e paesaggistico, dove si coltivano soprattutto vitigni autoctoni. Si tratta di autentiche “isole della biodiversità viticola” che però corrono il rischio di scomparire a causa degli alti costi di produzione.
Vi possono concorrere vini nati da vigneti situati oltre i 500 metri sul livello del mare, con pendenze superiori al 30%, oppure provenienti da vigne su terrazze o gradoni, o vigneti situati nelle piccole isole. Si tratta di una viticoltura marginale, che rappresenta meno del cinque per cento della superficie viticola totale europea, ma che ha delle implicazioni importanti sull’economia, la società, l’ambiente e la cultura di molte regioni e nazioni.
All’edizione di quest’anno sono stati presentati 740 vini, con 306 aziende, provenienti da 15 paesi di tutto il mondo, da Madeira alla Georgia, dalla Palestina all’Argentina. I vini premiati sono stati 220 e nella due giorni di Vins Extremes è stato possibile degustarli tutti al banco d’assaggio dedicato al concorso.
Ufficio Stampa Consorzio Tutela Vini Lessini Durello:
Lucia Vesentini - 328.4961031 – 045.7681578 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Sito internet: www.montilessini.com
MOSTRE DI NATALE TRA PIEMONTE, LOMBARDIA E TICINO
Mostre di Natale tra Piemonte, Lombardia e Ticino
Torino, Milano, Brescia. Grandi città d’arte che sanno attrarre turisti in ogni stagione. Poi il Canton Ticino, subito a di là del confine italiano.
Per accogliere al meglio i loro ospiti, queste città mettono in campo anche una serie di appuntamenti espostivi di rilievo. Vediamone alcuni.
Cominciamo da Torino, dove CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia propone, sino al 7 gennaio, due appuntamenti paralleli. Il primo è con “ARRIVANO I PAPARAZZI! Fotografi e divi dalla Dolce Vita a oggi”. 150 immagini per raccontare l’epopea della “fotografia rubata”, da La Dolce Vita a oggi, in Italia e nel mondo. Dove il mondo è soprattutto, anche se non solo, quello dello scandalo e del gossip. Sono fotografie che hanno segnato per sempre la percezione popolare dei personaggi pubblici, attori, cantanti, politici. Donne soprattutto. “Rubate” dei momenti privati, quando, smessa la maschera del ruolo, ridiventano persone (quasi) comuni.
E con “CRONACHE DAL SET: il cinema di Paolo Sorrentino. Fotografie di Gianni Fiorito”. Quaranta fotografie di Gianni Fiorito che raccontano il cinema del premio Oscar partenopeo. In una carrellata di immagini si alternano, tra scenografie e pause di set, il giovane Papa Jude Law della serie The Young Pope, il protagonista de La Grande Bellezza Jep Gambardella interpretato da Toni Servillo, presente in mostra anche nei panni de Il Divo Giulio Andreotti, e Sean Penn, la rock star Cheyenne di This Must Be the Place.
Imperdibile a Milano, alle Gallerie del Credito Valtellinese, “ARTE RIBELLE. 1968-1978 Artisti e gruppi dal Sessantotto”.
Dall’opposizione alla Guerra del Vietnam agli anni Settanta, passando per il ’68. Questa grande mostra racconta l’epoca della ribellione al sistema e della protesta politica, dell’impegno totale, delle militanze. Attraverso esempi tra i più potenti di un’arte posta, convintamente, a servizio di quell’impegno e della Politica. In una Milano che è stata cuore della protesta studentesca e operaia italiana. Una selezionatissima retrospettiva sull’arte “ribelle”, affiancata da documenti illustrati e testimonianze fotografiche. Per ripercorrere un’epoca unica nella storia recente di Milano e dell’Italia.
L’intero centro storico di Brescia è coinvolto da “MIMMO PALADINO. Ouverture” (sino al 7 gennaio)
Brescia “riletta”, anno dopo anno, da un artista di livello internazionale. A fare da apripista a questo nuovo progetto culturale è Mimmo Paladino. Scelto per “la sua capacità di alimentare la storia, trasformando i simboli della cultura figurativa del mediterraneo, dagli archetipi al Novecento”, sottolinea Luigi Di Corato, che è il direttore di Brescia Musei e il curatore della mostra. Il percorso “firmato Paladino” si espande da Piazza della Vittoria, simbolo della retorica piacentiniana sino al Capitolium e a Santa Giulia, sin dentro il cuore più antico e fascinoso della città.
Ancora a Brescia, ma al Museo di Santa Giulia, “A LIFE: LAWRENCE FERLINGHETTI - Beat Generation, ribellione, poesia” (sino al 14 gennaio).
Con Ferlinghetti si rivive la Beat Generation, momento snodo del recente Novecento. Lui, inconsapevole delle sue origini bresciane, domina la scena culturale newyorkese prima di trasferirsi definitivamente a San Francisco dove fonda la mitica City Light Bookstore nel ‘53. Nel ’58 la sua “Coney Island of the Mind” vende più di un milione di copie. Pubblica Allen Ginsberg, Jack Kerouac, William Burroughs, Gregory Corso e Charles Bukowski, riferimenti formativi per almeno una generazione di giovani. Ma oltre che poeta, intellettuale impegnato, è anche pittore finissimo. Ed è uomo che crea relazioni. Come quella con Fernanda Pivano ed Ettore Sottsass. Insomma l’uomo simbolo di una grandiosa epopea artistica, culturale e sociale.
Infine in Ticino, dove a Rancate, nella sede della Pinacoteca cantonale Giovanni Züst, si può ammirare “DIVINA CREATURA. La donna e la moda nelle arti del secondo Ottocento”.
Corre l’anno 1858 e a Parigi esplode l’Haute Couture di Worth, subito amplificata e diffusa dai primi Grand Magasins che spopolano nelle principali metropoli europee. I figurini portano il “Verbo parigino” nel mondo e l’”essere alla moda” diventa l’imperativo condiviso nella seconda metà dell'Ottocento dalle donne di pressoché tutti i ceti sociali. L’arte ne è coinvolta e stravolta. Come confermano le sculture, i dipinti ed i meravigliosi ventagli d’autore per la prima volta riuniti i questa grande mostra.Storia dell’arte e del costume, fotografia, poesia, gli anni della ribellione, una istallazione grande come il cuore di una città. Per offrirvi un Natale e un Capodanno finalmente diversi.
Ufficio Stampa
Studio ESSECI di Sergio Campagnolo
tel. 049663499
CHIANTI A TAVOLA " 100 RISTORATORI TOSCANI DIVENTANO I TESTIMONIAL DEL VINO CHIANTI
Dal 10 al 17 dicembre, bottiglie di Chianti sulle tavole dei locali aderenti. Un selfie a cena per i clienti, le foto più belle saranno scelte per una mostra
Più di 100 ristoratori toscani vi accoglieranno con un Chianti. Dal 10 al 17 dicembre al via l'iniziativa "Chianti a tavola". Sulle tavole di tanti locali di tutta la regione ci sarà una bottiglia di vino Chianti docg, un suggerimento per accompagnare una cena con i piatti tipici. Non ci poteva essere modo migliore di celebrare i 90 anni del Consorzio, facendo diventare i ristoratori primo veicolo di promozione del vino toscano e valorizzando così il legame tra tradizione e territorio.
Un connubio felice, vino e cucina, reso possibile dalla collaborazione del Consorzio Vino Chianti con Confesercenti Toscana-Cat e Mèntore-Confcommercio Toscana, con il sostegno del Consiglio Regionale della Toscana, all'interno del programma di Vetrina Toscana, il progetto di Regione e Unioncamere Toscana che promuove ristoranti e botteghe che utilizzano prodotti tipici del territorio.
I ristoratori (la lista è consultabile sul sito www.chiantiatavola.it) diventano così i primi testimonial del vino Chianti, ma a metterci la faccia non saranno soltanto loro. Tutti i clienti saranno invitati a farsi un selfie a tavola seguendo le istruzioni che trovano su un pendaglio attaccato alla bottiglia e condividendo gli scatti su Facebook o Instagram con l'hashtag #chiantiatavola. Le foto più belle saranno utilizzate per la mostra “A tavola con Chianti 2018”. I ristoranti aderenti saranno riconoscibili da una vetrofania all’ingresso e dai gadget distribuiti dal Consorzio: grembiuli, cavatappi e termometri per la temperatura del vino.
“Vino vuol dire convivialità, ma anche cultura e salute. Sono 90 anni che i vini del Consorzio sono sulle tavole di tutto il mondo - dichiara il presidente del Consorzio, Giovanni Busi - In ogni bottiglia ci sono materie prime di qualità, ma anche la cura e la passione di tanti imprenditori e lavoratori toscani. I 90 anni sono una tappa importante del nostro percorso, che vogliamo celebrare coinvolgendo gli imprenditori locali e le istituzioni per rimarcare il legame con il territorio, che è il nostro valore aggiunto sui mercato internazionali. L’obiettivo di queste iniziative è coinvolgere nell’attività di promozione tutta la filiera produttiva, fino al ristoratore che diventa così primo testimonial della qualità toscana a tavola.”
Lorenzo Galli Torrini
BIANCOROSSOGREEN, IL PROGETTO AMBIENTALE DELL’ASSOCIAZIONE ITALIANA SOMMELIER IN MOSTRA A ROMA
Martedì 12 dicembre 2017, alle ore 18.00, negli spazi espositivi Micro Arti Visive di Porta Mazzini si inaugura la rassegna dedicata al riuso dei tappi di sughero attraverso l’espressione artistica.
L’appuntamento romano è collegato al progetto BIANCOROSSOGREEN dell’Associazione Italiana Sommelier, nato nel 2014 con l’obiettivo di sensibilizzare il consumatore al rispetto dell’ambiente. Si tratta di un percorso ambizioso, orientato al riuso dei prodotti ricavati dalla preziosa corteccia della quercia da sughero, in particolare dei tappi, che non hanno attualmente la possibilità di essere riciclati su larga scala.
“È un impegno di riciclo che costa fatica – commenta nella presentazione del catalogo Manuela Cornelii, referente AIS per il sociale – ma è pervaso da una volontà di intenti che dà ragione, significato e potenza al progetto stesso. L’idea oggi ha cominciato a muoversi: domani dovrà e saprà conquistare sempre più le menti e i cuori di tanti”.
Il comune di Tollo, in provincia di Chieti, dichiarato “Rifiuti free” da Legambiente, è stato tra i primi ad avviare in collaborazione con l’AIS una campagna capillare, distribuendo contenitori-raccoglitori in tutti gli esercizi del suo territorio. Un esempio che si auspica possa venir imitato da numerose altre amministrazioni, consentendo di passare dalla fase del riuso a quella dell’effettivo riciclo.
La mostra è curata da Paola Valori, responsabile dello spazio dedicato alle nuove tendenze Micro Arti Visive, e comprende venti opere in grado di rappresentare il percorso di rigenerazione dello scarto. Il catalogo dedicato all’evento contiene, oltre alle realizzazioni degli artisti, interventi della stessa curatrice, di Fulco Pratesi, fondatore del WWF Italia e di Antonello Maietta, presidente nazionale dell’AIS.
Ufficio Stampa AIS Nazionale:
Elisa Braccia - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .:+39 346 395 1050
Paolo Angelini - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .: +39 349 2394 438