Home
NASCE STREETFOODY ACADEMY CON LO CHEF FABIO CAMPOLI
StreetFoody, azienda della provincia di Arezzo punto di riferimento nella ristorazione mobile in Italia, e Campoli Azioni Gastronomiche lanciano i percorsi formativi per foodtrucker professionisti. Tre i format proposti: fritto, hamburger e pizza
Lo street food è di tendenza, ma il mestiere non si improvvisa. Saper cucinare non è l’unico “ingrediente” per sperare di poter avviare un business “su strada”. Passione e creatività sono il sale del progetto, ma la ricetta riesce solo se c’è una base solida: per questo nasce la StreetFoody Academy, una proposta unica nel suo genere. «Ci concentreremo sul management per chi vuole cogliere le opportunità dello street food –spiega Sara Pratesi, responsabile di StreetFoody, punto di riferimento nella ristorazione mobile in Italia–. Un percorso formativo che intercetta una domanda importante e colma un vuoto, quello delle competenze gestionali, che troppo spesso affossa tanti splendidi progetti di ristorazione sul nascere».
A curare StreetFoody Academy sarà lo chef Fabio Campoli, che in trent’anni di televisione, cultura e progettazione gastronomica, ha coniato un modo di fare cucina “semplicemente differente”, che è diventato uno stile, sospinto sempre dall’inesauribile curiosità e voglia di sapere, che si nutre di una lunga ed essenziale esperienza. Fabio Campoli propone un’interpretazione del concetto di chef che trasforma questa figura in consulente, autore e conduttore di programmi televisivi e radiofonici, nonché food designer e docente; approccio che è valso a Fabio Campoli numerosi riconoscimenti in ambito culinario e comunicativo. «Sono la profondità, l’ampiezza e la ricchezza di questo percorso del sapere nel mondo dell’enogastronomia, dei media, della progettazione e dell’editoria a rendere la firma di Campoli garante fondamentale di successo» spiega Sara Pratesi.
Nata nel 2016, dagli oltre cinquanta anni di esperienza del gruppo Resti Extensive, StreetFoody è l’azienda che, con il suo team di specialisti, nell’ultimo anno e mezzo ha affiancato oltre 150 foodtrucker italiani, mettendo su strada veicoli curati in ogni dettaglio e aiutandoli a sviluppare la loro idea imprenditoriale. Adesso punta sulla formazione: il 6 novembre, durante l’open day dell’azienda a Terranuova Bracciolini (AR), dove ha sede anche l’Accademia, insieme a Campoli Azioni Gastronomiche, lancerà ufficialmente la “StreetFoody Academy inspired by Fabio Campoli”. «Nella quale si parlerà non solo di cucina –rimarca Pratesi– ma soprattutto delle competenze che servono per prepararsi alla gestione di un progetto di ristorazione su ruote in ogni aspetto: business plan, gestione dei conti, approvvigionamento degli ingredienti, normativa, marketing, eccetera».
Lo chef Fabio Campoli ha ispirato la filosofia del progetto: «Un’iniziativa più che al passo con i tempi, che viene incontro a una nuova declinazione della ristorazione del nuovo millennio, di sicuro rispondente alle esigenze di uno stile di vita più compresso, senza però trascurare la necessità di coniugare la qualità degli ingredienti e dei processi produttivi alla velocità di servizio delle pietanze offerte –spiega Campoli– I nostri percorsi di formazione avranno la caratteristica di fornire nozioni a 360° intorno al mondo dello street food, per mettere a disposizione strumenti di gestione concreti e spunti d’inventiva a coloro che scelgono di investire in un’attività di somministrazione dalle dimensioni contenute, ma dalla grande praticità d’uso».
I percorsi formativi della “StreetFoody Academy” partiranno già dai primi mesi del 2018. Si tratta in totale di 16 ore di formazione professionale, concentrate in due giorni, per ognuno dei tre format proposti. Si rivolgono in particolare a chi fa già parte del mondo della ristorazione e desidera esplorare le possibilità dello street food, ma anche a chi vuole partire da zero con una forte motivazione a imparare e a curare le basi imprenditoriali del proprio progetto.
I format previsti si concentrano su tre particolari tipologie di cucina in accordo con le principali tendenze del cibo di strada: il fritto, l’hamburger e la pizza.
StreetFoody è il progetto dedicato ai food trucker italiani. Un team di specialisti che sviluppa insieme a loro l’intero progetto imprenditoriale, aiutandoli in ogni fase della realizzazione fino alla messa in strada del loro veicolo. L’azienda ha sede nel cuore della Toscana, a Terranuova Bracciolini, provincia di Arezzo. Streetfoody.it è il sito di riferimento del settore, sempre aggiornato sulla normativa, sui trend emergenti, sulle nuove tecnologie e soluzioni meccaniche, su fiere e festival e su tutte le opportunità offerte dal mondo del cibo di strada.
Campoli Azioni Gastronomiche è una società attiva dal 1998 sul territorio nazionale e internazionale. Sotto il nome di Azioni Gastronomiche si intende identificare un insieme di servizi «su misura», necessari sia alla creazione che all’evoluzione di un progetto, che ruotano a 360° intorno al mondo della gastronomia, garantiti dall’esperienza trentennale di Fabio Campoli e del suo staff operativo.
Info: Miriam Giudici – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – 346 3907608
AD ARRIGO CIPRIANI IL 52° PREMIO BASILICA PALLADIANA
Consegnato al patron dell'Harry's Bar di Venezia il riconoscimento della Pro Loco di Sandrigo per onorare personalità venete della cultura e dello spettacolo
Arrigo Cipriani ha ricevuto a Sandrigo (Vicenza) il 52° premio “Basilica Palladiana”. Un riconoscimento, si legge nella motivazione, conferito con “la stima e la riconoscenza della gente veneta per la risoluta, semplice e raffinata originalità”. Nel corso della serata organizzata in suo onore nella cinquecentesca Villa Sesso Schiavo, il patron dell'Harry's Bar di Venezia si è raccontato in un faccia a faccia con il giornalista Antonio Di Lorenzo nel corso del quale ha ripercorso alcune delle tappe della sua lunga vita.
“Sono l'unica persona che porta il nome di un bar” ha scherzato Cipriani ricordando l'origine del locale fondato dal padre Giuseppe nel 1931, due anni prima della sua nascita. Da allora l'Harry's Bar è stato un punto di riferimento a Venezia accogliendo come clienti abituali personaggi quali Ernest Hemingway, Arturo Toscanini, Truman Capote, Charlie Chaplin, Peggy Guggenheim, Orson Welles e più recentemente Woody Allen. Per ciascuno Cipriani ha riportato un aneddoto o un ricordo: da una memorabile sbornia del padre Giuseppe con Hemingway ad un conto non pagato da Orson Welles che Arrigo, allora giovanotto, rincorse fino al binario della stazione.
Non sono mancate le stoccate agli chef e alla cucina spettacolo che “rovina la vera cucina italiana, quella delle trattorie”. Uno stile che ancora oggi - assicura - si può ritrovare all'Harry's Bar dove ogni venerdì si prepara il Bacalà alla Vicentina accanto ai grandi classici nati proprio nel locale veneziano, come il Carpaccio e il cocktail Bellini.
Nel 1985 Cipriani ha aperto un secondo ristorante a New York e oggi il gruppo amministrato dal figlio Giuseppe conta 25 ristoranti in tutto il mondo e un'azienda alimentare che produce pasta, sughi, olio d'oliva e bevande.
Il Premio Basilica Palladiana, ideato nel 1962 da Michele Benettazzo per onorare persone, enti e istituzioni venete della cultura e dello spettacolo, è promosso da Pro Loco Sandrigo in collaborazione con l’Unione Nazionale delle Pro Loco. Tra i premiati delle passate edizioni Luigi Meneghello, Ermanno Olmi, Mario Rigoni Stern, Giorgio Gaber, Marco Paolini e il disegnatore Altan. Lo scorso anno fu assegnato al veneziano Mago Silvan.
Press info:
Michele Bertuzzo
347 9698760
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
IL CONSORZIO DELLA FOCACCIA DI RECCO AL 74° OPEN D’ITALIA
Golf Club Milano, Parco di Monza 12 – 15 ottobre 2017
Si è alzato il sipario sul 74° Open d’Italia, la più importante manifestazione nazionale di golf, evento principale del Progetto Ryder Cup 2022. Il torneo, inserito tra gli otto delle Rolex Series dell’European Tour, avrà per la prima volta un montepremi di sette milioni di dollari! Si disputerà al Golf Club Milano, nel Parco di Monza, da giovedì 12 ottobre a domenica 15 e sarà anticipato mercoledì 11 dalla Rolex Pro Am. L’Open d’Italia è il cuore del Progetto Ryder Cup 2022, il cammino del golf italiano verso la sfida fra Europa e Stati Uniti, in programma fra 5 anni a Roma, presso il Marco Simone Golf & Country Club. Tantissimi i campioni in gara per un field senza precedenti. Difenderà il titolo Francesco Molinari, che guiderà la folta rappresentanza azzurra.
In questo grande evento quest’anno ci sarà anche il CONSORZIO DELLA FOCACCIA DI RECCO, vicino all’Hamburger di Meataly La Granda (nato dalla collaborazione fra Eataly e La Granda), associazione di allevatori che hanno dato vita ad un progetto di rilancio della razza bovina piemontese.
Per la presentazione ufficiale del 74° Open d’Italia, ospitata dal Palazzo della Regione Lombardia a Milano, sono intervenuti Luca Lotti, Ministro per lo Sport; Roberto Maroni, Presidente della Regione Lombardia; Giovanni Malagò, Presidente del CONI; Franco Chimenti, Presidente della Federazione Italiana Golf; Gian Paolo Montali, Direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2022; Luigi De Siervo, Amministratore Delegato Infront Italy.
Personaggi di spicco che il Consorzio recchese senz’altro avrà il piacere di ospitare nel proprio spazio allestito nel Parco di Monza, proprio di fronte alla Club House e al palco centrale, dove si svolgerà il 74° Open D’Italia. L’ingresso per il pubblico sarà gratuito: una festa di sport per tutti, con tante iniziative in programma sia per gli appassionati di golf sia per chi si avvicinerà per la prima volta a questa disciplina. Sono attese decine di migliaia di persone da tutto il mondo.
Dopo le entusiasmanti partecipazioni a Bra per Cheese SLOW FOOD e in Fiera a Genova per il SALONE NAUTICO INTERNAZIOLE ora un’altra importante occasione di promozione pe rportare la vasto pubblico la fama di Recco, Città che ha dato il nome alla focaccia col formaggio.
“La Focaccia di Recco, con l’ottenuta tutela europea, è entrata nell’Olimpo della produzione agroalimentare europea, diventando uno dei prodotti d’eccellenza che rappresentano l’Italia nel mondo”, ed il Consorzio, suo ambasciatore nel mondo, ne porta la storia e tradizione ai grandi eventi, ai media e dove le istituzioni lo chiamano affinchè con la produzione a vista della focaccia col formaggio, ne faccia apprezzare al vasto pubblico il sapore, la fragranza e l’inconfondibile profumo. Un invito per venire in Liguria, nel territorio di origine della Focaccia di Recco col formaggio, a Recco, Camogli, Sori e Avegno, dove si respira la storia della sua tradizione.
La storia ci dice che la focaccia col formaggio ha radici antiche in queste località, una tradizione secolare in cui capacità ed abilità dei produttori aderenti al Consorzio hanno reso rinomato questo prodotto, indissolubilmente legato al territorio ed al proprio al nome, l’indicazione geografica protetta, RECCO.
la Focaccia di Recco col Formaggio I.G.P. è un grande valore aggiunto, riconosciuto solo nei comuni di Recco, Camogli, Sori e Avegno e alle attivtà consorziate:
RISTORANTI a Recco ALFREDO – ANGELO - DA LINO - DA O VITTORIO - DEL PONTE – MANUELINA – VITTURIN – FOCACCERIA MANUELINA. RISTORANTI a Sori EDOBAR - IL BOSCHETTO.
I PANIFICI e ASPORTI: MOLTEDO G. B. – MOLTEDO LUISA a Recco TOSSINI PANIFICI a Recco e Sori.
REVELLO FOCACCERIA a Camogli.
www.focacciadirecco.it Pagine FB La festa della Focaccia di Recco oppure Focaccia DI Recco Instagram consorziofocacciadirecco
Bernini Daniela
Consorzio della Focaccia di Recco col formaggio
Ufficio Stampa e Relazioni Esterne
Recco (GE) via XXV Aprile 14
Tel.: 0185730748 - 3357274514
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
MOSTRA PERSONALE DI ROBERTO NORDIO
|