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VINNATUR: TUTTI SENZA PESTICIDI
Le analisi effettuate su 80 campioni hanno confermato l'assenza di pesticidi nei vini dei soci VinNatur. Prosegue la sperimentazione sulla biodiversità in vigna in 17 aziende
I risultati delle analisi sui pesticidi eseguite quest'anno sui vini degli associati a VinNatur hanno evidenziato un grande risultato. Tutti gli 80 campioni analizzati sono risultati essere privi di pesticidi. I produttori sottoposti alle analisi quest'anno sono quelli che sono entrati a far parte dell'associazione negli ultimi 5 anni.
All'analisi della solforosa totale 45 campioni sono risultati sotto i 10 mg/litro, gli altri 35 al di sotto dei 50 mg, come previsto dal disciplinare VinNatur. Nel 2016 invece su 150 campioni analizzati in 4 si erano rinvenuti residui di pesticidi (3 italiani e un francese), 76 campioni erano risultati con meno di 10 mg/li di solforosa e
78 con meno di 60 mg/l.
"È la prima volta che tutti i campioni di vino analizzati risultano negativi e per noi si tratta di un risultato molto importante, anche se quest'anno ci siamo concentrati solo sui nuovi associati e sulle aziende che negli scorsi anni avevano qualche campione positivo - sottolina Angiolino Maule, presidente di VinNatur – Un risultato che non vogliamo vivere come un traguardo, ma come una tappa fondamentale nel percorso che stiamo percorrendo come Associazione. La nostra ricerca si sta concentrando sul modo di evitare l'utilizzo di rame e zolfo in vigna, cercando invece aiuto in estratti vegetali ed essenze naturali che aiutino la pianta ad autodifendersi. Ma soprattutto sul progetto legato alla biodiversità".
Alla sperimentazione della Biodiversità in vigneto, condotta dall'agronomo Stefano Zaninotti di Vitenova - Vine Wellness (in collaborazione con la dottoressa Irene Franco Fernandez, il botanico Cristiano Francescato e l'entomologa Costanza Uboni), quest'anno aderiscono 17 aziende di VinNatur. I rilievi che verranno compiuti nei loro vigneti sul terreno, la flora e la fauna permetteranno di sviluppare un modello scientifico in grado di aiutare le aziende nelle scelte colturali per mantenere una fertilità microbiologica ideale e consentire uno sviluppo sano delle piante. Tutto ciò si traduce in maggiore resistenza alle malattie, quindi meno necessità di intervento da parte dell'uomo. Per un'agricoltura più sana e più vicina alla natura, scopo ultimo di VinNatur.
Press info:
Davide Cocco
392 9286448
davide@studiocru.it
Anna Sperotto
349 8434778
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VinNatur – Associazione Viticoltori Naturali
L’associazione VinNatur nata nel 2006 riunisce piccoli produttori di vino naturale da tutto il mondo che intendono difendere l’integrità del proprio territorio. Scopo dell’Associazione è unire le forze di questi vignaioli per dare ad ognuno maggior forza, consapevolezza e visibilità condividendo esperienze, studi e ricerche. Scopo dell’associazione è anche quello di promuovere la ricerca scentifica e divulgare la conoscenza di tecniche naturali e innovative. Negli anni sono nati diversi progetti di ricerca tra le aziende associate e alcune Università e Centri per la Sperimentazione.
Alla nascita le aziende aderenti a VinNatur erano 65. Oggi sono 187. Per associarsi i viticoltori devono accettare di sottoporre i propri vini all'analisi dei pesticidi residui, per poter garantire la genuinità dei vini. Villa Favorita è l'evento che permette all'Associazione VinNatur di vivere e di ampliare nel tempo i propri traguardi.
www.vinnatur.org
“GOD SAVE THE WINE”: LA TAPPA GENOVESE OSPITE DELL'HOTEL BRISTOL PALACE
L’esclusivo hotel Liberty invita gli ospiti a salire in terrazza per scoprire le migliori etichette italiane accompagnate dai sapori e i profumi del territorio. Appuntamento venerdì 23 con la tappa genovese del festival “God Save The Wine”, un format ricco di brio che privilegia il piacere dell’esperienza e il gusto della scoperta e della condivisione.
Il fascino di una serata estiva a Genova: saliamo sulla terrazza di un esclusivo palazzo liberty, abbracciamo il mare e le luci della città con lo sguardo e viaggiamo alla scoperta di un percorso sensoriale originale, tra selezionate cantine ed eccellenze gastronomiche.
Appuntamento venerdì 23 giugno, alle ore 19.31, per un incontro a più voci, un approccio schietto e sincero ai grandi vini. God Save The Wine arriva a Genova, sull’onda dell’entusiasmo che ha accompagnato le tappe del festival nelle principali città, e sceglie il palcoscenico più esclusivo. Dopo aver ospitato la manifestazione al Grand Hotel Majestic già Baglioni di Bologna il Gruppo Duetorrihotels apre le porte dell' Hotel Bristol Palace, recentemente entrato a fare parte del prestigioso network internazionale di hotel e resort di alto livello “Preferred Hotels & Resorts”.
Alla “regia”, Andrea Gori, l’ideatore del format con le rivista Firenze e Bologna Spettacolo e PromoWine: il sommelier e blogger è indicato dalla rivista The Wine Hub tra le 20 persone più influenti al mondo nel campo del vino.
Non si tratta di una semplice degustazione, ma una formula fresca e divertente, giocosa, appassionata e al tempo stesso informativa: è un vero e proprio “Manifesto per una Terza Via del Vino” che prende vita tra calici e assaggi, grandi rossi e bianchi sorprendenti, parole e brindisi.
E tra un assaggio e l’altro “Tre Parole per Dirlo”: una chiacchierata informale per imparare a scoprire caratteristiche e qualità e sviluppare un rapporto reale tra produttori e consumatori, che parta dall’esperienza concreta, dalle emozioni condivise. Ad accompagnare la degustazione, le eccellenze gastronomiche del Bristol Palace Restaurant: dai freschissimi assaggi in versione finger food ai primi, gli strozzapreti al ragu di pescatrice e pistacchio e il risotto con asparagi e guanciale sfumato al Gavi, seguiti da dessert fantasiosi, dolci al cucchiaio, pasticceria e frutta.
Ingresso 23 euro tutto compreso
INFO E PRENOTAZIONI: 055 2129 11 • via mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Hotel Bristol Palace
via XX settembre 35, Genova
Tel. +39 010.592541 - Fax +39 010.561756
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Cinque regole d’oro da rispettare secondo la Dieta Tao
Il Centro Tao propone da anni un regime dietetico che si basa sui dettami dell’antica medicina cinese Il Centro Tao del Park Hotel Imperial*****, a Limone sul Garda, propone dei soggiorni durante i quali agli ospiti viene proposta la Dieta Tao, un sistema alimentare efficace che può essere proseguito anche a casa. La parola “dieta” significa in greco “modo di vivere”, definizione e concetto che la filosofia Tao utilizza come base di partenza. Per ottenere, infatti, uno stile di vita sano ed equilibrato bisogna iniziare un percorso attraverso varie pratiche, tra cui, una delle più importanti è di sicuro l’alimentazione. E’ di fondamentale importanza considerare il rapporto psicologico con il cibo e il suo significato conviviale. Lo schema di comportamento alimentare deve essere abbastanza flessibile, da permettere di poter condurre una vita sociale normale, personalizzando l'alimentazione in base alle proprie esigenze. Le calorie indicano solo l’aspetto quantitativo della dieta. A parità di calorie, la composizione in carboidrati, proteine e grassi del menù dietetico giornaliero corretto, può variare molto da persona a persona. Non basta quindi acquisire la consapevolezza di quanto si mangia, ma anche di cosa, quando e come. La dieta Tao mira a far acquisire in prima persona uno schema e un ritmo di comportamento alimentare personalizzato, in cui la trasgressione è ammessa, purché naturalmente costituisca l’eccezione e non la regola. Nessun alimento fa male di per sé, ma tutto dipende dall’equilibrio con cui lo si utilizza. Ecco le cinque regole d’oro che costituiscono la base della filosofia della Dieta Tao: 1. Il cibo cura, riequilibra, sostiene, rafforza, depura, se scelto e combinato nel modo e utilizzato con il bioritmo giusto. Evitare quindi la pessima abitudine, nella quale spesso si cade quando si tenta di dimagrire da soli, di saltare i pasti, dal momento che, così facendo, si finisce per rallentare il metabolismo basale e innescare un meccanismo che, dopo la restrizione, porterà a una perdita di controllo, caratterizzata inevitabilmente da un’eccessiva introduzione di cibo, che favorirà una maggior accumulo di tessuto adiposo. 2. Iniziare qualunque tentativo di perdere peso riducendo semplicemente di un quarto tutte le porzioni dei diversi cibi che si mangiano, con l’eccezione delle verdure e della frutta. Fare una prima colazione degna di questo nome, utilizzando in base ai propri gusti, carboidrati complessi (pane, cereali) frutta e/o proteine animali (uova, latte, formaggio, yogurt). Suddividere nella giornata la quantità di cibo di un pasto completo (primo e secondo) in due pasti principali e due spuntini. Usare la tecnica del piatto unico, utilizzando preferibilmente a pranzo carboidrati complessi, a basso indice glicemico, pasta o riso prevalentemente integrali e cotti al dente. Utilizzare preferibilmente a cena e in proporzioni uguali, proteine vegetali e proteine animali da carne o pesce o uova o formaggio, a rotazione. Aggiungere sempre due spuntini a base di frutta fresca. Il primo a metà mattina, l’altro a metà pomeriggio. 3. Limitare il consumo dei grassi animali e vegetali. Hanno un basso potere saziante e possiedono un’elevata densità energetica, quindi apportano molte calorie con piccole quantità di cibo. Evitare d’introdurre carboidrati o zuccheri semplici (dolci) in particolare lontano dai pasti, perché la loro azione di stimolo sulla secrezione insulinica li converte velocemente in grasso di deposito. 4. Mangiare liberamente, sia come antipasto, sia come contorno, almeno cinque abbondanti razioni di verdura al giorno. Verdura e frutta apportano pochissime calorie, inoltre, hanno un elevato contenuto di polifenoli, il cui effetto antiossidante risulta protettivo sull’incidenza di malattie cardiovascolari, malattie degenerative e sui naturali processi d’invecchiamento dell’organismo, dovuti all’ossidazione da accumulo dei radicali liberi. 5. Per quanto riguarda le bevande, ricordare che la composizione del corpo umano è costituita prevalentemente di acqua, di vitale importanza per il funzionamento di tutti i processi organici. Consumare almeno 1,5 litri d’acqua al giorno, la maggior parte lontano dai pasti e limitare l’assunzione del vino, preferibilmente rosso, a non più di 30 cl (2 bicchieri)al giorno, perché pur possedendo effetti positivi, (a basse dosi riduce il rischio d’infarto cardiaco, facendo aumentare il colesterolo buono HDL), apporta comunque molte calorie. Tiziano Pandolfi
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CANTINA DI RUVO DI PUGLIA SOC. COOP. AGRICOLA GRIFO - Viale Madonna delle Grazie 4 - 70037 Ruvo di Puglia (BA) - Tel. +39 080 3601611 - Fax +39 080 3614281 - www.cantinaduruvodipuglia.it - info@cantinadiruvodipuglia.it
Di Virgilio Pronzati
Augustale Castel del Monte Docg Nero di Troia 2012 Riserva. Vitigno: Nero di Troia. Bottiglia: 75 cl. Alcol: 13%. Lotto: 7058. Fascetta Docg AAUR 02921632. Bottiglie prodotte: 10.000. Prezzo sorgente: € 6,24. Prezzo medio in enoteca € 11,50: in cantina nei ripiani adibiti ai vini rossi di medio lungo affinamento, a una temperatura di 12.14°C. Evoluzione: quasi pronto. Tempo ottimale di consumo: ancora 3-4 anni. Modalità di servizio: servirlo in grandi calici con stelo medio a 17-18°C. Abbinamento: agnello al forno, ossobuco in umido, coniglio in casseruola, provolone stagionato alcuni mesi.
Alla vista è limpido, di colore porpora con orlo granato. Al naso si presenta molto intenso e persistente, ampio e complesso, con netti sentori di confettura di mora e ciliegia, pepe bianco, mandorla secca, cacao amaro, tabacco, boisè e lieve di menta e liquirizia. In bocca è secco ma equilibratamente morbido, discretamente fresco, sapido, caldo, piacevolmente tannico, pieno ma snello, continuo, con fondo speziato-amarognolo. Retrogusto: vena tannica, sapidità e note fruttate e speziate.
Note: Ottimo. Prodotte con scelte uve Nero di Troia da vitigni di 35 anni situati a 400 metri d’altitudine nel comune di Ruvo di Puglia. Vinificazione: le uve vendemmiate e selezionate manualmente, hanno fermentato in botti d’acciaio inox alla temperatura di 26-28°C. Dopo la fermentazione malolattica e la svinatura, il vino matura per almeno un anno in botte grande di rovere. Prima di essere messo in commercio, affina 3-4 mesi in bottiglia.
Punteggio totale: 55/60
ASPETTO - Limpidezza 5. Colore 5. PROFUMO - Intensità 5. Persistenza 5. Finezza 4. Armonia 4. SAPORE - Persistenza 5. Pienezza 5. Sapidità 5. Acidità/morbidezza 4. Armonia 4. GRADIMENTO - Ottimo 4.
BAKARI: IL VINO “SOCIALMENTE SPENSIERATO” DEBUTTA IN ENOTECA
Da sabato 24 giugno a sabato 8 luglio in 19 locali selezionati si potrà assaggiare in anteprima la nuova linea di vino Bakari. Tre vini pensati per chi beve per puro piacere, nello spirito dei bacari veneziani
Sono diciannove i locali che i fondatori della nuova linea di vini di Bakari hanno scelto per presentarsi ai bevitori socialmente spensierati. Il bacaro a Venezia è la tipica osteria veneziana dove scegliere vini in calice (ómbre) e piccoli spuntini (cichéti), ma è soprattutto sinonimo di fare festa. Da sabato 24 giugno a sabato 8 luglio 2017 il pubblico potrà quindi conoscere e assaggiare in anteprima i vini nei locali selezionati al costo consigliato di 3 €. I locali coinvolti sono: Bacaro Risorto di Venezia; Estro - Vino e Cucina di Venezia; Osteria Plip di Mestre (Ve); DiningRoom di Mestre (Ve); Ristorante Local di Venezia; Hotel Pensione Wildner di Venezia; Misticanza 54 di Monselice (PD); Abituè di Treviso; Assaggi&Beccofino di Mogliano Veneto (TV); Il Punto della bice di Rovigo; Ca' Bottona di Costermano (VR); Ai Troeggi di Genova; Banco vini e alimenti di Torino; Ristorante Consorzio di Torino; XI Comandamento di Ferrara; Enoteca Pisacane di Cervia (RA); Viva di Trieste; Vinello di Milano; Pura Vida di Mantova.
Bakari nasce dal desiderio di cinque professionisti del mondo del vino di creare un’offerta che non c’era. “Volevamo una linea di vini – spiega Raffaele Bonivento, leader del progetto - naturali, fatti bene, a un costo accessibile che rispondessero a dei requisiti specifici: di facile beva, democratici ma non concettuali, laici e frivoli, privi di sovrastrutture etiche e culturali. In poche parole vini buoni e naturali alla portata di tutti”. L’esperienza che ha fatto nascere questo progetto è quella di: Raffaele Bonivento, un passato in Vinnatur e Porthos, oggi è selezionatore di vini e presidente di Meteri, giovane realtà affermata nel mondo del vino naturale; Damiano Peroni, enologo che da oltre dieci anni lavora come consulente per aziende agricole; Stefano Menti, vignaiolo dell’azienda di famiglia a Gambellara che lavora in regime biodinamico ed è interprete della Garganega vinificata spontaneamente; il ristoratore Luca Fullin, fondatore di Meteri, oggi ideatore e proprietario del Local, realtà emergente della ristorazione veneziana; Emanuela Tortora, sommelier e illustratrice che si è occupata delle etichette. Il nuovo marchio si presenta sul mercato con tre vini: Bianco, Rosso, Confondo. Sono stati selezionati produttori che aderissero a criteri precisi e condivisi. In particolare i vini sono tutti non filtrati, prodotti in quantità limitate, con l’indicazione di anidride solforosa in retroetichetta. Le uve sono acquistate da produttori in regime biologico, biodinamico o in conversione verso questi regimi.
Info: http://bit.ly/Bakariontour
LISTA LOCALI
VENETO
• Bacaro Risorto Venezia
Campo San Provolo 4700 - 30122 Venezia
• Estro - Vino e Cucina
Dorsoduro 3778 - 30100 Venezia
• Osteria Plip
Via San Donà 195 - 30174 Mestre
• DiningRoom Mestre
Via Torre Belfredo, 110 - 30174 Mestre
• Ristorante Local, Venezia
Castello 3303 - 30122 Venezia
• Hotel Pensione Wildner – Venezia
Castello 4161 - 30122 Venezia
• Misticanza 54
Via San Luigi, 27 - 35043 Monselice (PD)
• Abituè Treviso
Vicolo Pescheria 9 - 31100 Treviso
• Assaggi&Beccofino
Via Guglielmo Marconi 17 - 31021 Mogliano Veneto (TV)
• Il Punto della bice
Via Renato Pighin 20 - 45100 Rovigo
• Ca'Bottona
Via Primo Maggio 18 - 37010 Costermano (VR)
LIGURIA
• Ai Troeggi. Vino, birra e bruschetta
Via Chiabrera 61r - 16123 Genova
PIEMONTE
• BANCO vini e alimenti
Via dei Mercanti 13/f - 10122 Torino
• Ristorante Consorzio
Via Monte di Pietà 23 10122 Torino
EMILIA-ROMAGNA
• XI Comandamento
Via Carlo Mayr 57 - 44121 Ferrara
• Enoteca Pisacane - Vini e Tapas
Piazza Pisacane 11 - 48015 Cervia (RA)
FRIULI VENEZIA-GIULIA
• VIVA
Piazza Barbacan 2/A - 34124 Trieste
LOMBARDIA
• Vinello a Milano
Piazza Gambara, 4 - 20146 Milano
• Pura Vida - alimenta la tua salute
Via Calvi, 11 - 46100 Mantova (MN)
Studio Cru
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Viale Verona, 98 - 36100 Vicenza
Tel 0444 042110 - Fax 0444 042111