IMPRENDITORIA FEMMINILE, FIPE-CONFCOMMERCIO: “OSSIGENO PER 112MILA ATTIVITÀ E PER NUOVI PROGETTI”

 

“I 200 milioni di euro messi a disposizione dal Ministero per lo Sviluppo economico per finanziare l’imprenditoria femminile rappresentano una vera e propria boccata d’ossigeno per il settore dei Pubblici esercizi. Non solo per le oltre 112mila attività, bar, ristoranti e aziende di catering, gestite da imprenditrici che in questi ultimi due anni hanno dovuto fare i salti mortali per continuare a lavorare nonostante la pandemia, ma anche per tutte quelle donne che hanno un sogno e vogliono trasformarlo in realtà. Un aiuto a chi ha resistito e un incentivo a chi scommette su se stessa”. 

 

Così Valentina Picca Bianchi, presidente del Gruppo Donne Imprenditrici di Fipe-Confcommercio, in merito al finanziamento da parte del Mise a favore dell’imprenditoria femminile.

“Le donne sono la spina dorsale del comparto dei pubblici esercizi – prosegue Picca Bianchi – poco meno del 30% delle imprese è a titolarità femminile ed è donna il 51,4% dei dipendenti. Dare valore a queste componenti contribuendo a far crescere il numero di attività femminili, significa scommettere sulla vera anima del settore dell’ospitalità”.

 

Tommaso Tafi