A COMPAGNA

 

GIOVEDI’ 7 MARZO 2013 ALLE ORE 21.00
PRESSO  IL CENTRO PRANA  YOGA   DI VIA
FIASELLA 4/4(1° PIANO, TRAVERSA DI VIA
XX SETTEMBRE)

I GIOVANI DE A COMPAGNA ORGANIZZANO “INCONTRI GENOVESI”, UN CORSO PER PROMUOVERE L’USO E LA CONOSCENZA DELLA LINGUA LOCALE. PARTECIPAZIONE GRATUITAGENOVESE, IMPARARLO SI PUÒ. DIVERTENDOSIUn corso innovativo e gratuito per avvicinarsi all’idioma della nostra città Giovedì 7 marzo 2013 alle ore 21.00 presso il Centro Prana Yoga di via Fiasella 4/4 (1° piano, traversa di via XX Settembre), la sezione giovanile de A Compagna organizza la presentazione del corso di genovese a partecipazione gratuita: “Incontri genovesi”. Sarà presente il presidente de A Compagna, prof. Franco Bampi. Gli altri incontri avranno cadenza settimanale: sempre il giovedì, dalle 21.00 alle 23.00. Destinatari dell’iniziativa, totalmente gratuita, sono davvero tutti: giovani o meno, italiani o stranieri; ciascuno è invitato a divertirsi, approfittandone per imparare qualcosa del ricco patrimonio linguistico genovese e ligure. PARTECIPAZIONE GRATUITA Slogan del corso è «Zeneize: ’na lengoa pe zoeni» (Genovese: una lingua per giovani). Il primo giovane sarà proprio il “maestro”, Stefano Lusito. Vent’anni, studente universitario in Lingue Straniere e socio consultore de A Compagna, coltiva una grande passione per Genova, la sua lingua e la sua storia. «Non sarà un corso tradizionale – spiega – daremo precedenza alla conversazione e saranno gli stessi partecipanti a decidere come proseguire, secondo le loro preferenze». Non ci sarà da studiare, quindi. E, soprattutto, nessuna paura di mostrarsi inesperti. «Più si sbaglia, meglio è – sorride Stefano – in tal modo avremo l’opportunità di correggerci a vicenda e di imparare insieme». I promotori sono membri del CLiSCET, acronimo di Conpàgna Lìgure Sarvagoàrdia Coltûa E Tradiçioìn (“Compagna Ligure Salvaguadia Cultura E Tradizioni”), la sezione giovanile di A Compagna. Il genovese – o meglio, il ligure – è una lingua a tutti gli effetti, riconosciuta dall’UNESCO e perciò tutelata da apposite convenzioni internazionali, che lo stato italiano non ha ancora ratificato. Fa parte del patrimonio storico e culturale di Genova: è la lingua madre dei grandi uomini dell’antica Repubblica (si pensi ad Andrea Doria) e di molti personaggi del Risorgimento (Mazzini, Bixio, Mameli), senza contare la poesia di De André e i sette secoli di letteratura che lo hanno preceduto. Antica voce del Mediterraneo, crocevia dei popoli, può fungere da valido mezzo d’integrazione, oggi come allora: ad esempio, sono decine i termini d’importazione araba presenti nel genovese.  Particolare riguardo sarà dato alle scuole: i promotori cercheranno di stimolare le insegnanti delle primarie a frequentare gli incontri. «La lingua locale – affermano – si può inserire con successo in molti progetti didattici. La storia, l’ambiente, il territorio, la letteratura e i canti popolari: è davvero multidisciplinare. Inoltre coinvolge facilmente ragazzi di qualunque provenienza geografica, com’è sempre stato nella nostra città, multiculturale e cosmopolita». Il corso sarà gratuito – «a reale misura di genovese» –, ma i partecipanti sono liberi di lasciare un’offerta per aiutare gli organizzatori a coprire le spese affrontate. Per iscriversi e chiedere chiarimenti: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Ulteriori informazioni sul sito http://corsodigenovese.altervista.org/ e cercando “corso di genovese” su Facebook, Twitter e Google+. Franco Bampi, Presidente de A Compagna