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MARCHESI ALFIERI CELEBRA I PRIMI TRENT’ANNI DEL SUO VINO ICONA

È del 1990 la prima vendemmia di Alfiera Barbera d’Asti DOCG Superiore, vino di grande struttura ed eleganza prodotto con uve Barbera in purezza, rappresentante della massima espressione qualitativa della cantina Marchesi Alfieri che quest’anno ne festeggia le trenta vendemmie.  

Il patrimonio vitivinicolo dell’azienda di San Martino Alfieri vede vigneti storici alternarsi a impianti più giovani per un totale di 20 ettari vitati, distribuiti su 4 diverse colline nel cuore delle Terre Alfieri, punto d’incontro tra i siti patrimonio dell’UNESCO Roero, Langhe e Monferrato.

 

«Qui le vigne danno vita a vini di grande qualità – afferma Mario Olivero, enologo di Marchesi Alfieri - la cui produzione è fortemente incentrata sul concetto di equilibrio, inteso come non forzare la mano della natura, ma guidarla in una direzione in cui essa possa esprimersi al meglio.

All’equilibrio si affiancano eleganza e sartorialità: l’ascolto e l’expertise del team di cantina consentono di fare le scelte giuste per dare al vino la possibilità di farsi apprezzare per il suo stile unico, in modo netto e sempre riconoscibile. È così che per noi la qualità diviene iconica, rappresentazione massima del legame col territorio di origine».

 

Tale approccio trova assoluta espressione proprio nell’Alfiera Barbera d’Asti DOCG Superiore, vino di punta dell’azienda e migliore interpretazione attraverso cui si esprime il potenziale della Barbera.

Le uve da cui ha origine l’Alfiera provengono dai vigneti di una delle quattro colline di proprietà dell’azienda, la Quaglia, il cui versante sud è vocato alla coltivazione, tra le altre, delle viti di barbera.

Le uve vengono raccolte manualmente nella prima metà di settembre e in cantina subiscono scelta e controllo sul tavolo di cernita e successiva diraspapigiatura soffice.

La fermentazione sulle bucce per circa 15 – 20 giorni è seguita da fermentazione malolattica in barriques di rovere francese.

 

«L’Alfiera rappresenta a pieno la filosofia produttiva dell’azienda e non solo. Essa si fa, infatti, anche portavoce della storia ed evoluzione di Marchesi Alfieri e contribuisce a delinearne gli orizzonti e le scelte per il futuro» - continua Mario Olivero, il cui arrivo in azienda nel 1999 coincide proprio con la prima vittoria dei Tre Bicchieri assegnati dalla Guida Gambero Rosso all’Alfiera. Si tratta del primo riconoscimento importante per la cantina che, da quel momento in poi, grazie all’indiscutibile qualità dei suoi vini, si è affermata come uno dei punti di riferimento per la produzione di Barbera d’Asti DOCG e non solo, ottenendo progressivamente l’apprezzamento anche da parte di altre prestigiose guide di settore italiane e straniere.

 

 

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