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LUNGAROTTI SI AGGIUDICA IL PREMIO “BEST CONTRIBUTION TO TOURISM” AI THE DRINK BUSINESS AWARDS

Alla London Wine Fair, la rivista inglese The Drink Business ha premiato l’azienda vitivinicola umbra per il suo impegno nel promuovere l’enoturismo in Umbria a livello internazionale 

Lungarotti si aggiudica il premio “Best Contribution to Tourism” ai The Drink Business Awards assegnati alla London Wine Fair. L’azienda storica di Torgiano ha ricevuto nella capitale britannica il prestigioso riconoscimento da The Drink Business, considerata tra le più autorevoli riviste del settore vino a livello internazionale. La giuria ha deciso di premiare Lungarotti come “Azienda vinicola italiana che da oltre 50 anni contribuisce a valorizzare l’Umbria a livello internazionale attraverso i suoi Musei, la promozione della cultura del vino e le sue strutture di accoglienza”.

 

“Siamo felici di aver ricevuto questo importante riconoscimento - dice Chiara Lungarotti, Amministratore Delegato dell’azienda di Torgiano – perché premia l’impegno di tutta la mia famiglia nel creare un circuito virtuoso fondato su enogastronomia, ospitalità, esperienze autentiche a contatto con la natura, tutela e valorizzazione del patrimonio storico e culturale locale. Del resto, l’enoturismo è fondamentale per fare innamorare il visitatore di un territorio. Perché l’ospite che vive un’esperienza bella, stimolante, rilassante e ricca di contenuti, diventerà il migliore ambasciatore di quella terra. Tutto questo mio padre Giorgio lo aveva già intuito negli anni ’70. Fu lui, infatti, con mia madre Maria Grazia, uno dei primi in Italia a capire che il trinomio vino-ospitalità-cultura avrebbe potuto rappresentare la chiave di volta per promuovere l’Umbria e renderla attraente dal punto di vista turistico. Grazie alla sua lungimiranza, oggi Torgiano può vantare un paesaggio agricolo curato e preservato, un'architettura urbana filologicamente restaurata e resa funzionale alle esigenze di una moderna accoglienza, e due percorsi museali, il Museo del Vino di Torgiano (MUVIT) e il Museo dell’Olivo e dell’Olio (MOO), ormai noti in tutto il mondo, fondati su una ricerca storica, archivistica e museografica di esemplare rigore. A chi viene a Torgiano offriamo l’opportunità di vivere un’esperienza immersiva che include wine tour, degustazioni dei nostri vini e di prodotti tipici, soggiorni nel nostro agriturismo tra i vigneti e visite guidate ai musei. Un turismo che coniuga cultura, natura ed enogastronomia di qualità”. 

La cantina Lungarotti di Torgiano

Poggio alle Vigne, l'agriturismo tra i vigneti di Lungarotti

Il Museo del Vino (MUVIT) e il Museo dell'Olivo e dell'Olio (MOO) di Torgiano

Lungarotti ha contribuito a scrivere la storia del vino italiano nel mondo. Una storia cominciata con Giorgio Lungarotti, pioniere della moderna viticoltura italiana che, nel secondo dopoguerra, ha trasformato l’azienda agricola di famiglia, a Torgiano, in una cantina di successo. Una storia che continua grazie all’impegno, la passione e la competenza delle 3 generazioni della famiglia Lungarotti che insieme oggi portano avanti le attività innovando, senza rinunciare al carattere inconfondibile di vini iconici come il Rubesco Riserva Vigna Monticchio - Torgiano Rosso Riserva DOCG, considerato tra i migliori rossi italiani, e il Rubesco – Rosso di Torgiano DOC. Lungarotti conta in tutto 250 ettari di vigneti dislocati tra la Tenuta di Torgiano (230 ha, certificata VIVA) e quella di Montefalco (20 ha, certificata biologica), dove si pratica una viticoltura attenta alla sostenibilità e alla biodiversità. Tra i pilastri dell’azienda, anche la valorizzazione dell’enoturismo e la promozione della cultura del vino, dell’olio e del patrimonio artistico attraverso il Museo del Vino (MUVIT) e il Museo dell’Olivo e dell’Olio (MOO) di Torgiano. www.lungarotti.it.

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