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PIATTO DI NETTUNO: UNO CHEF SI RACCONTA
di Virgilio Pronzati
La giornalista Guglielmina Costi Monaci da sempre impegnata sul fronte dell’educazione alimentare, da oltre trent’anni contribuisce a migliorare il comportamento a tavola di liguri e “foresti”. Un exploit che adattato alle vicissitudini del nostro Paese, farebbe gola alle nostre amministrazioni statali. Nell’ormai lontano 1989 la Costi creò il Piatto di Nettuno. Campagna alimentare imperniata prima sul consumo di pesce, poi, su altre basi alimentari. Il perché è presto detto. In quegli anni l’Italia nel consumo di pesce era il fanalino di coda d’Europa. Benché abbiamo 8.500 chilometri di costa, il pesce più conosciuto allora era quello d’Aprile.
Guglielmina Costi Monaci e lo chef Ruggero Maria Di Luca
A parte la battuta, se il consumo di pesce nel nostro Paese è giustamente aumentato, gran parte del merito va a Guglielmina Costi Monaci. Il perché di aumentarne il consumo, è strettamente legato al nostro stato di salute. Il pesce, in generale, è una base alimentare quanto mai importate per gli elementi nutrizionali e altre proprietà benefiche, che allontanano i rischi di malattie cardiovascolari e, addirittura, tumori. Consigli preziosi per mantenere la salute a tavola.
Parte delle socie
Su questo importante tema, nell’arco di cinque lustri, la Costi ha organizzato decine di convegni, tavole rotonde e corsi di cucina, coinvolgendo Istituti e Scuole Statali, mettendo in campo personaggi illustri della medicina, alimentazione e gastronomia come i proff. Leonardo Santi, Attilio Giacosa, Eugenio del Toma, Edilio Foppiani, Samir Sukkar, Nicola Pellegrino e lo chef Gian Paolo Belloni.
Inoltre per meglio diffonderne il messaggio, ha dato vita all’Associazione Piatto di Nettuno, dove i numerosi soci partecipano ad ogni sua iniziativa.
Altre signore socie
Un lungo percorso di successo con tappe importanti, tra cui il convegno “Genova e la Liguria capitali della dieta mediterranea”, svoltosi nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi e siglato dall’intervento del famoso professor Eugenio Del Toma (professore emerito di dietologia all'Ospedale S. Camillo Forlanini di Roma, past-President e fondatore dell'Associazione italiana di Dietetica e Nutrizione clinica), col tema “Vivere senza diete, ma conoscendo le regole”, seguito dall’altrettanto interessante intervento del Dr Giuseppe Samir Sukkar (Responsabile dell' Unità operativa di Dietetica e Nutrizione Clinica dell' Azienda ospedaliera universitaria San Martino di Genova). Non solo anni prima, aveva promosso l’iniziativa nazionale “La giornata della dolcezza”.
Socie di lungo corso
Tappe più recenti in questo tour della salute dallo slogan quanto mai indicativo “Cura della salute, gioia della tavola, piacere dell'amicizia', con l’esclusiva serata con protagonista la prescinseua, storica cagliata genovese. Teatro del convivio, il famoso ristorante Zeffirino di Genova. Prima la presentazione di Guglielmina Costi Monaci delle finalità del Piatto di Nettuno, seguita dalla parte culturale dove il prof. Sukkar ha illustrato compiutamente le insospettate proprietà salutari della cagliata genovese. Guglielmina Costi Monaci è inesauribile.
Il Consigliere comunale Claudio Villa e Guglielmina Costi Monaci che ha appena premiato lo chef Ruggero Di Luca
Appena termina un’iniziativa, ne realizza subito un’altra. Per diffondere informazioni corrette su questi temi e seguire un itinerario salutistico ma altresì goloso, organizza quasi mensilmente, serate enogastronomiche dove puntualmente, oltre all’aspetto rigorosamente scientifico-nutrizionale, si abbinano dei menu con piatti realizzati con i prodotti citati nella parte iniziale. In quest’occasione, l’obbiettivo è stato puntato sull’olio extravergine di oliva, il più salutare e gradevole dei grassi alimentari.
L’ing. Roberto Monaci con altri tre soci
Un altro tassello a completare il quadro, il concorso gastronomico “Sapori dal vecchio e dal nuovo mondo”. Ossia una sorta del Piatto di Nettuno all’estero. Un evento finalizzato a potenziare i legami sociali e culturali tra gli italiani e i latino-americani, attraverso la cultura del cibo. E proprio per mantenere la salute a tavola, Guglielmina Costi Monaci da anni organizza il Controcenone. Serata gastronomica-culturale, con piatti equilibrati ma golosi, che ripristino il nostro stomaco e fegato dagli eccessi alimentari fatti nelle festività di fine anno.
La bella sala animata dalla Costi e Di Luca
Ma tornando alle basi alimentari ittiche, Guglielmina Costi Monaci abile cronista di gusto e costume, in occasione della recente serata conviviale al mitico Jast Balilla, ha voluto fare una gradita sorpresa alle associate, presentando ed intervistando lo chef Ruggero Maria Di Luca. Giovane (non arriva trent’anni) e talentoso artista della cucina di mare e non solo, comproprietario col fratello Tommaso del ristorante Alla Lunga di Genova.
Soci al tavolo
Oggi il miglior ristorante da pesce della città. Un Ruggero sorridente, dinamico, simpatico e coinvolgente ma di estrema professionalità, che ha risposto precisamente ai molteplici quesiti posti da una dinamica Guglielmina Costi Monaci. Un simpatico mini talk show che doveva essere maggiormente condiviso da tutti i presenti. Il piacere e l’entusiasmo di rivedersi e parlarsi di una parte dei soci, ha creato un fastidioso brusio che ha impedito a molti dei presenti di sentire il dialogo tra Guglielmina e lo chef Ruggero.
Claudio Villa, Ruggero Maria Di Luca , Guglielmina Costi Monaci e Virgilio Pronzati brindano con i soci
Ecco il goloso menu estivo. Cuculli e panissa alla genovese; farinata, torte di verdure alla ligure, gamberi in tempura, verdure grigliate, focaccia col formaggio, pizza, trofiette di Sori al ragù di polpo, frittini di calamari e acciughe, sorbetto alla mela verde. Il tutto accompagnato da spritz, Prosecco di Valdobbiadene Doc e acqua minerale. Da Guglielmina a tutti i presenti, un simpatico ed utile cadeau: un tris di colorati strofinacci.