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«GLI AMICI DEL MUSEO DORIA A SOSTEGNO DEL MUSEO DI STORIA NATURALE DI GENOVA».
Martedì 3 dicembre 2024 alle ore 17.00 nell’Aula San Salvatore in piazza Sarzano, (all’uscita della metropolitana) A Compagna nell’ambito del ciclo di conferenze che l’antico sodalizio cura da oltre cinquant’anni, promuove il VIII appuntamento del ciclo 2024-2025: Carla Olivari: «Gli Amici del Museo Doria a sostegno del Museo di Storia Naturale di Genova».
INGRESSO LIBERO
L’intervento sarà dedicato alla presentazione della storia e dell’attualità dell’Associazione degli Amici del Museo Doria e del Museo di Storia Naturale di Genova. Sarà un’occasione per riscoprire le radici culturali e scientifiche di un’Istituzione storica ed il ruolo cruciale che essa continua a svolgere nel presente.
L’Associazione, originariamente denominata Società, fu fondata nel lontano 1927 da cittadini colti e lungimiranti, rappresentanti del mondo scientifico, appassionati naturalisti, esponenti del mondo economico, industriale e culturale della città. Sin dall’inizio lo scopo sociale fu, com’è tuttora, quello di sostenere il Museo con ogni mezzo ed in ogni occasione, materialmente e moralmente. Il Museo di Storia Naturale, istituito nel 1867, ebbe come primo Direttore Giacomo Doria, ed è il più antico museo civico della città. Conserva importanti collezioni scientifiche formate da circa 5 milioni di campioni animali, vegetali e minerali provenienti da ogni parte del mondo.
La relatrice Carla Olivari è Presidente dell’Associazione degli Amici del Museo Doria. Già docente di Scienze naturali, Chimica e Geografia nei licei, si è occupata di formazione docenti e politiche scolastiche ed è stata Presidente del CIDI (Centro di Iniziativa Democratica degli Insegnanti) di Genova e membro della Segreteria nazionale. Inoltre, ha ricoperto il ruolo di Vice Presidente del Teatro Stabile di Genova e del Museo dell’Attore.
Franco Bampi, Presidente de A Compagna
La conferenza si tiene nell’Aula San Salvatore della Scuola Politecnica dell’Università di Genova in Sarzano (350 posti a sedere). Si tratta della chiesa sconsacrata che è sulla piazza ed è raggiungibile, oltre che con la metropolitana, da piazza Carignano percorrendo il ponte di Carignano (via Ravasco) oppure lungo la direttrice piazza Dante, Porta Soprana, via Ravecca, Sarzano.
Il Museo di Storia Naturale