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SUA MAESTÀ IL BAROLO DAMILANO AL VAGLIO DELLA FIS LIGURIA
di Virgilio Pronzati
Roberta Bonasegale mentre presenta la serata dedicata ai vini della Cantina Damilano di Barolo
Mercoledì venti novembre 2024, l’ultima della serie di serate di degustazione guidate e promosse mensilmente da Roberta Bonasegale Presidente della FIS Liguria, ha messo in evidenza la personalità e complessità dei Barolo della storica cantina Damilano di Barolo. Nel salone dell'hotel Holiday Inn di via Milano 47 a Genova, sommelier della FIS, degustatori esperti, enotecari, enoappasionati ed alcuni giornalisti hanno avuto l’opportunità di partecipare ad una esclusiva degustazione guidata di 6 vini (un Langhe Doc Nebbiolo 2022 e un’orizzontale di cinque Barolo Docg dell’ottima annata 2020). Come di consueto, Roberta Bonasegale ha presentato l’evento e guidato al meglio la degustazione dei sei vini assieme a Massimo Billetto, docente corsi FIS e perfetto esperto dei grandi vini albesi e del mondo.
Guido Damilano mentre illustra la sua azienda , il territorio di produzione e i Barolo dei vari comuni
Ospite della serata Guido Damilano patron dell’omonima azienda, che ha coinvolto gli attenti partecipanti a conoscere la storia della sua azienda, creando un forun sul territorio delle Langhe, sul vitigno Nebbiolo e, in particolare, sui Barolo Docg MGA (Menzione Geografica Aggiuntiva). L’equivalente per i cru dei vini d’oltralpe. Attualmente le MGA del Barolo istituite nel 2010 sono 181 mentre quelle del Barbaresco sono 66. Su questo argomento, una curiosità che la dice lunga. Gli albesi del vino nel 1700 avevano già capito cosa fare per valorizzare ulteriormente il Barolo.
Massimo Billetto mentre descrive la filosofia dell’azienda Damilano e i suoi vini
L’esempio lampante ci viene da una bottiglia di Barolo con l’etichetta Cannubi 1752 Senza saperlo avevano già create le MGA (Menzioni Geografiche Aggiuntive) quasi tre secoli fa. In tempi più recenti, chi si impegnò a ricercare e mappare le zone più vocate del Barolo e del Barbaresco fu l’enotecnico Renato Ratti.Tornando al tema della serata, ecco quanto è emerso dal tasting dei sei vini ottenuti dal Nebbiolo in diversi comuni della zona di produzione del Barolo, prodotti dall’ultracentenaria cantina Damilano e serviti impeccabilmente dai sommelier FIS genovesi.
Da six: Roberta Bonasegale, Guido Damilano e Massimo Billetto
Langhe Doc Nebbiolo 2023 Marghe
All’aspetto: Limpido, di colore granato vivo con orlo aranciato. Al naso: Intenso, persistente e fine, con netti sentori fruttati di mora di rovo e di gelso, corbezzolo, cioccolato, liquirizia e piacevolmente terroso. In bocca: Secco e fresco, sapido, giustamente tannico, caldo, pieno ma snello e di buona persistenza. Retrogusto: vena tannica e note fruttate e speziate.
Barolo Docg Lecinquevigne 2020
All’aspetto: Limpido, di colore granato con orlo aranciato. Al naso: Intenso e persisten te, abbastanza fine, con netti sentori di piccoli frutti rossi boschivi un pò essiccati, genziana, arancia amara candita e lieve boisè e note balsamiche. In bocca: Secco e sapido, piacevolmente fresco, giustamente tannico, caldo, pieno ma snello, di equilibrata persistenza e armonia. Retrogusto: vena fresca e tannica e note fruttate e speziate.
I sommelier FIS di servizio con Billetto, Damilano e Roberta Bonasegale
Barolo Docg del Comune di Serralunga 2020
All’aspetto: Limpido, di colore granato vivo con orlo aranciato. Al naso: Abbastanza intenso, persistente e fine, con sentori di piccoli frutti rossi boschivi un pò macerati, fieno di montagna, ciliegia sotto spirito, cioccolato amaro fondente e tabacco biondo. In bocca: Secco e sapido, sufficientemente fresco, un pò tannico, caldo, di grande struttura e persistenza. Giovanissimo. Retrogusto: vena tannica e note fruttate, vegetali e speziate.
Barolo Docg Raviole 2020
All’aspetto: Limpido, di colore granato un pò scarico con orlo leggermente aranciato. Al naso: Abbastanza intenso, persistente e fine, ampio, con sentori fruttati di ciliegia durona e anguria mature, fieno di montagna, mandorla e nocciola secche e lieve di liquirizia. In bocca: Secco, sapido e fresco, equilibratamente tannico, caldo, pieno ma snello, discretamente persistente . Giovane. Retrogusto: vena tannica e note fruttate,.vegetali e speziate.
Roberta Bonasegale tra Guido Damilano e Massimo Billetto
Barolo Docg Cerequio 2020
All’aspetto: Limpido, di colore granato vivo con orlo aranciato. Al naso: Un pò etereo, abbastanza intenso e persistente, fine, con sentori fruttati di corbezzolo e mirtillo, fieno di montagna, arancia amara candita, fiori secchi, liquirizia e cacao amaro. In bocca: Secco, sapido e abbastanza fresco, giustamente tannico, caldo, pieno, persistente e sufficientemente armonico. Retrogusto: vena tannica e note fruttate, floreali-vegetali e speziate.
Barolo Docg Cannubi 2020
All’aspetto: Limpido, di colore granato abbastanza vivo con orlo aranciato. Al naso: Discretamente intenso e persistente, molto fine, con sentori floreali, fruttati e speziati di fiori essiccati, erbe secche balsamiche, ciliegia macerata nell’alcol, liquirizia e cacao. In bocca: Secco, sapido e abbastanza fresco, piacevolmente tannico, caldo, di grande ma equilibrata struttura e armonia. Retrogusto: vena tannica e note fruttate, floreali-vegetali e speziate. Come sempre, dopo la degustazione, è stato servito un piatto con formaggi e salumi tipici delle Langhe.
Il folto gruppo dei partecipanti mentre prende posto