25-26/5/13, la Valpolicella diventa Terra d'Incontri

 

Nella due giorni, a San Floriano e a Negrar si dibatte su pratiche agricole sostenibili e forme di socialità, antichi saperi e nuove tecnologie. Tra le iniziative in programma, "Fare vino oggi", incontro-dibattito fra Daniele Accordini, enologo e direttore di Cantina Valpolicella Negrar ed Elisabetta Foradori, produttrice trentina di vino biodinamico e presidente de "I Dolomitici" (Liberi Viticoltori Trentini)
Daniele Accordini

Nell'occasione, Cantina Valpolicella Negrar propone un'edizione speciale e gratuita di Sabato in Cantina con visita guidata e degustazione al termine del dibattito
Elisabetta Foradori credits Andrea Scaramuzza

Dal 25 al 26 maggio 2013, a San Floriano e a Negrar, località della Valpolicella Classica, si tiene la prima edizione di "Terra d'Incontri", manifestazione organizzata da un gruppo di associazioni venete (A.VE.PRO.BI, Terra Viva, Luoghi, Mag Servizi Verona, Pietro Paolo Simoncelli) per dibattere su politiche agricole sostenibili e forme di socialità, antichi saperi e nuove tecnologie. Molte le iniziative in programma alla due giorni, destinate a coinvolgere scuole, istituzioni, cittadini, produttori e consumatori: dal mercato bio, alla proiezione di video e filmati ai momenti di confronto. Tra questi, l'incontro "Fare vino oggi", aperto al pubblico e previsto sabato 25 maggio alle ore 17.00 nella sala convegni di Cantina Valpolicella Negrar (via Ca' Salgari 2, email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) e che vedrà protagonisti Daniele Accordini, enologo e direttore della Cantina cooperativa, impegnata quest'anno nei festeggiamenti degli 80 anni di storia, ed Elisabetta Foradori, imprenditrice agricola trentina, produttrice di vino biodinamico e presidente dell'associazione "I Dolomitici" (Liberi Viticoltori Trentini). 

Accordini
: "Dalla nascita dell’enologia di precisione di fine '800 all'enologia chimica degli anni '60 all'enologia varietale di oggi. In particolare, nell'incontro Daniele Accordini avrà modo di parlare dei 50 anni di storia della Valpolicella fra cultura, tradizione e innovazione. "I vini moderni della Valpolicella - anticipa Accordini - oggi sono quasi irriconoscibili rispetto al passato e sanno esprimere contemporaneamente tradizione e modernità. Negli ultimi anni è in corso un nuovo cambiamento. Convinti delle possibilità dell’enologia di trasformare il vino secondo i gusti del consumatore, che cambia continuamente i propri modelli, oggi si rivive un ritorno alla moderazione. La tecnologia è quindi al servizio della salubrità dell'ambiente, del prodotto e della valorizzazione dell’originalità del territorio”. "Si avverte - continua Accordini - urgente necessità di avviare una nuova fase, che può essere definita “enologia varietale”, dove la successione delle operazioni e le loro modalità di esecuzione non sono dettate solo dalle regole della buona pratica enologica, ma dalla necessità di assecondare le caratteristiche specifiche delle uve, permettendo loro di esprimersi al massimo nel vino. Questo tipo di enologia mette i produttori di fronte alla necessità di mettere in discussione le proprie abitudini, di operare delle scelte, di acquisire nuove conoscenze su vitigni che, proprio per la loro familiarità, sono spesso trascurati, e comunque meno studiati rispetto ai vitigni internazionali".  

Foradori
: "Il vino è vivo, nel bicchiere cambia, pulsa, entra nel corpo, nell'anima". "L'intervento di Elisabetta Foradori verterà invece su "L'Agricoltura come atto creativo: un cammino di apertura verso la natura". Il pubblico conoscerà quindi le tappe del percorso di vita dell'imprenditrice trentina, iniziato con la presa in carico dell’azienda paterna, proseguito poi con scelte coraggiose, a volte anche impopolari, con l’obiettivo di fare del Teroldego, vitigno autoctono coltivato nella Piana Rotaliana, un esempio di qualità attraverso il rinnovo degli impianti con selezioni massali accurate, la scelta del legno piccolo, fino al passaggio alla biodinamica in vigna iniziato nel 2002 e alla decisione di affidarsi alle anfore in terracotta per la vinificazione. 

Sabato in Cantina, edizione speciale. In occasione dell'incontro "Fare vino oggi", Cantina Valpolicella Negrar propone un'edizione speciale e gratuita di Sabato in Cantina, con visita guidata, al termine del convegno, ai luoghi-chiave della Cantina, dal Museo dell'Appassimento al caveau delle bottiglie storiche, dalla Bottaia d'Autore alla sala Domini Veneti, e a cui seguirà una degustazione di vini biologici e biodinamici offerti da Cantina Valpolicella Negrar (Valpolicella Classico Domini Veneti biologico 2012, Amarone Domini Veneti biologico 2007), I Dolomitici (Ciso 2010 Magnum) e  (Teroldego Sgarzon 2010). Necessaria prenotazione a Marina Valenti Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.cell. 333-7972128.