Notizie dall' Italia
In Valpolicella, la creatività degli studenti è a servizio del sociale
Dopo un anno di lezioni in aula, vigna e cantina,
lo scorso 31 maggio si è tenuta nella sala convegni
di Cantina Valpolicella Negrar la premiazione per la
migliore etichetta del concorso artistico " La Scuola
nel Vigneto 2012"

A vincere lo studente Mattia Mameli, autore dell'etichetta apposta su 500 bottiglie di Valpolicella Bio, la cui vendita andrà a finanziare la ristrutturazione dell'aula musica della scuola E. Salgari di Negrar
Carlo Alberto Recchia, presidente di Cantina Valpolicella Negrar: "Questo è il Territorio della Valpolicella che intendiamo celebrare e proteggere consegnandolo alle nuove generazioni"

Mattia Mameli, studente della seconda classe E della scuola media E. Salgari di Negrar è il vincitore del concorso artistico realizzato nell'ambito della prima edizione del progetto didattico-sociale "La Scuola nel Vigneto 2012", promosso da Cantina Valpolicella Negrar in collaborazione con l'Istituto Comprensivo E. Salgari di Negrar e patrocinato dal Comune di Negrar col sostegno di Valpolicella Benaco Banca. La premiazione si è tenuta lo scorso 31 maggio alla Cantina di Negrar, in una gremita sala convegni pervasa da melodiosi suoni e dall'allegro vociare degli oltre cento studenti delle seconde classi medie della scuola media coinvolti nel progetto e accompagnati per l'occasione dai genitori. A suggellare la conclusione di questo anno scolastico trascorso dai ragazzi, oltre che in aula, in vigna e in cantina, anche la presenza delle autorità locali, tra cui il sindaco Giorgio Dal Negro.
Il podio degli studenti vincitori. Il disegno realizzato dallo studente - una vigna stilizzata con un sontuoso grappolo d'uva color oro in primo piano - fa ora bella mostra di sé sull'etichetta apposta su 500 bottiglie di Valpolicella Classico Biologico Doc 2012 Domini Veneti, prodotto da Cantina Valpolicella Negrar ed il cui ricavato (costo 10 euro a bottiglia) contribuirà a finanziare la spesa di ristrutturazione dell'aula musica dell'istituto Salgari. "Nel premiare i lavori degli studenti, abbiamo guardato alla creatività, all'originalità degli elaborati nonché alla coerenza espressa con il progetto e la precisione nell'utilizzo della tecnica scelta" - ha spiegato l'artista Alberto Zucchetta, presidente della Commissione che ha giudicato i lavori dei ragazzi e composta anche da Vera Meneguzzo, giornalista e critico d’arte e Gianni Pozzani, assessore alla Cultura del Comune di Negrar. Oltre a Mattia Mameli, sono stati premiati gli studenti Alessia Guardini (IIC), classificatasi seconda e, al terzo posto, con un lavoro di gruppo, Gianluca Fabris, Lavinia Caprini, Benedetta Fedrighi e Maftah Fadwa (IIB).
Il "retroscena "del concorso. "Oltre ad essere una valida occasione d'incontro con un'importante realtà culturale ed economica del territorio come è quella rappresentata da Cantina Valpolicella Negrar, il progetto si è rivelato un percorso educativo, non privo di difficoltà, in verità, ma con ampie soddisfazioni finali", ha raccontato la professoressa Adelina Caprini, referente de "La Scuola nel vigneto" all'interno della scuola e docente di Arte e Immagine in alcuni sezioni dell’Istituto Comprensivo di Negrar. "I primi bozzetti di etichette realizzati dai miei alunni - ha infatti confessato l'insegnante - peccavano d'ingenuità e d'immagini stereotipate, ma è bastato motivarli e stimolarli ad una ricerca personale di rielaborazione di forme e colori per ottenere il loro massimo impegno e, di conseguenza, originali elaborati dalla notevole precisione tecnica". Un saggio dei lavori degli studenti si può avere nella mostra allestita su totem formati da cassette d'uva, ora presenti nella Cantina di Negrar ma facilmente trasportabili in altri ambienti come quelli scolastici o istituzionali. "I miei ringraziamenti - ha concluso la docente - vanno innanzitutto a chi ha voluto il progetto, il presidente della Cantina di Negrar e poi alla dirigente scolastica Anna Maria Cottarelli, a tutto il corpo docenti che l’ha approvato e a tutti coloro che vorranno partecipare alla crescita di questo progetto già dal prossimo anno scolastico". E nell'augurare l'arrivederci all'edizione 2013 de La Scuola nel vigneto, il presidente di Cantina Valpolicella Negrar, Carlo Alberto Recchia ha affermato: "113 alunni della scuola media di Negrar, 230 soci della Cantina, che quest'anno festeggia gli 80 anni di storia, 600 ettari di vigneti, differenti realtà che si sono incontrate per trasferirsi conoscenze, cultura e tradizioni: questo è il Territorio della Valpolicella che intendiamo celebrare e proteggere consegnandolo alle nuove generazioni". E rivolgendosi ai ragazzi presenti: "Siete il lievito per il futuro della Valpolicella, il vostro impegno deve essere rivolto alla tutela e al miglioramento del territorio, le possibilità di trovare la propria strada nel mondo vitivinicolo sono tante, ciascuno cerchi la propria".
Le tappe di un anno. La premiazione del concorso per la migliore etichetta "La Scuola nel vigneto 2012" ha siglato la conclusione di un percorso-studio iniziato dagli studenti ad ottobre 2012, durante la vendemmia, con una lezione sulla biodiversità del territorio in vigna tenuta da Claudio Oliboni, tecnico di campagna di Cantina Valpolicella Negrar. Altra importante uscita dei ragazzi è stata quella effettuata nella sede della Cantina di Negrar a novembre 2012, in concomitanza con la pigiatura delle uve appassite, dove, assistiti da Marina Valenti e Natascia Lorenzi, coordinatrici del progetto per la Cantina cooperativa, hanno potuto osservare le diverse fasi del ciclo produttivo del vino in cantina. Le lezioni sono infine proseguite in aula, con la rielaborazione da parte degli studenti su un apposito "diario di bordo" delle proprie riflessioni, immagini e scritti, frutto dell'esperienza appena trascorsa.