Di Vini Profumi 2013

Di Virgilio Pronzati

Alessia Ramosino e Virgilio Pronzati


Sono poche le regioni nel mondo che possono vantare

un bagaglio storico, ambientale, paesaggistico e viti -

vinicolo come la Toscana.

 

Sulla vite e sul vino, questa regione esprime, non solo in Italia, la maggiore cultura. Il vino, o meglio i vini, sono in simbiosi col territorio. Aziende produttrici di vini che hanno radici antiche, di cui non poche plurisecolari. Dunque, vini che superando l'usura dei tempi e delle mode, sono ancor oggi d'attualità. Vini blasonati con vertice il Chianti Classico e non, il Vino Nobile di Montepulciano, il Brunello di Montalcino, il Vernaccia di San Gimignano e, primo al mondo assieme ad altri tre, per delimitazione della zona d'origine (una sorta di disciplinare), il Carmignano. Infatti, nel famoso bando di Cosimo III de' Medici emanato nel lontano 1716, erano già definiti i confini delle aree di produzione del Carmignano, del Chianti, del Pomino e del Valdarno Superiore.

 

 

Definito il vino delle due Doc (1716 e 1975), il Carmignano nel 1990 ha ottenuto la Docg. C'è di più. I vitigni cabernet sauvignon e franc, vanto del Medoc, per la felice intuizione degli enologi inviati a Bordeaux dal Granduca, furono impiantati in loco già nell'700. Rispetto alla Doc, il Carmignano Docg è ottenuto dai seguenti vitigni: sangiovese minimo 50%, cabernet franc e sauvignon dal 10 al 20%, canaiolo nero massimo 20%, altro vitigni a bacca nera massimo 10%. La gradazione alcolica minima è di 12,5%, mentre l'invecchiamento prescritto va dal 1° giugno del secondo anno successivo alla vendemmia di cui 8 mesi in botti di legno, mentre per il tipo riserva, decorre dal 29 settembre (a San Michele, festa di Carmignano) del terzo anno successivo alla vendemmia di cui 12 mesi in botti di rovere. Oggi il Carmignano rappresenta la più piccola Docg italiana, facendo salire a sei le Docg della Toscana. La sua zona di produzione comprende le aree vocate dei comuni di Carmignano e Poggio a Caiano in provincia di Prato.

La storica cantina della Tenuta di Capezzana

La produzione di Carmignano Docg negli ultimi anni si attesta sui 2.000 ettolitri, mentre la superficie vitata è di 160 ettari. Ma la pregiata produzione vinicola della provincia di Prato, ha altre frecce al suo arco: i Doc Barco Reale di Carmignano (fratello più giovane del Carmignano; intelligente doc a ricaduta), che prende il nome dalla vasta proprietà medicea circondata per oltre trenta miglia dal Muro del Barco Reale. Rosato di Carmignano, l'antico Vin ruspo, l'aureo o ambrato Vin Santo di Carmignano (secco e amabile) e il Vin Santo di Carmignano Occhio di Pernice. Mentre per gli IGT Toscana: il pregiato Pinot Nero del Marchese Pancrazi, il sapido Bianco (da uve trebbiano toscano e malvasia del Chianti e, in minor misura, chardonnay e riesling renano) e alcuni ottimi Super Tuscans, da uve cabernet franc e sauvignon, merlot e syrah, caratelli colmi di Vin Santo di Carmignano.  Un patrimonio di tutto rispetto.

 

Tra le non poche manifestazioni di qualità legate al vino che si svolgono in Toscana, trova il giusto consenso "DI VINI PROFUMI", giunta quest’anno alla 14a edizione.  Iniziativa finalizzata alla valorizzazione del Carmignano Docg e d'altri Doc ed IGT della provincia di Prato, nonché dell'intero territorio, riservata ai giornalisti italiani e stranieri specializzati in enogastronomia. Una interessante, piacevole e impegnativa giornata, dedicata ai vini di Carmignano e della provincia di Prato, che si è tenuta il 28 maggio scorso nella splendida Villa La Ferdinanda di Artimino, testimonianza storica della nobile famiglia De’ Medici.  Nel primo pomeriggio il tasting nella Sala del Toro, e la sera nel grande e suggestivo Salone, un’eccellente cena realizzata da grandi chef toscani.

 

La degustazione palese o alla cieca, comprendeva ben 47 vini suddivisi in: 5 bianchi Toscana IGT di cui 4 del  2012  e uno del 2011; 6 Vin Ruspo di Carmignano Doc del 2012; 8 Barco Reale di Carmignano Doc di cui tre del 2012, quattro del 2011 e uno del 2010; 13 Carmignano Docg di cui otto del 2011, due del 2010, uno del 2009 e due del 2008;  6 Carmignano Riserva di cui 6 del 2010,  due del 2009 e uno del 2008; 4 rossi Toscana IGT di cui uno del 2011, due del 2010 e uno del 2008;  4 Vin Santo di Carmignano Doc di cui uno del 2009, due del 2006 di cui uno Riserva,  uno  del 2008 Occhio di Pernice, e un passito rosso IGT del 2012.

Dalle caratteristiche organolettiche espresse dai campioni anonimi (esprimendo chi ha scritto, un giudizio personale), sono emerse le seguenti valutazioni. Dei 5 bianchi IGT, quattro sul buono e uno appena discreto. Meno equilibrio sui Vin Ruspo Doc: tre di buon livello, e tre sufficienti.

 

Non omogenei gli 8 Barco Reale:  tre di buon livello, tre sul discreto, mentre gli altri due uno comune e l’altro   molto disarmonico. I migliori: del 2o10 e 2011.  Dei 13 Carmignano otto di qualità, due tendenti al buono, due medi e uno appena sufficiente.  Più equilibrio sui 6 Carmignano Riserva: cinque di ottimo livello, uno sul discreto.  In alcuni nette note di legno ma bouquet fruttati e speziati.  Dei 4 rossi IGT, due hanno espresso un ottimo livello qualitativo, discreti i restanti.  Decisamente bene i 4 Vin Santo, tutti sull’ottimo.  Giovane ma interessante l’IGT Passito Rosso.

Facendo una sintesi, quanto espresso dalla degustazione dei vari vini, ma in particolare dei Carmignano, si può affermare che pur diminuendo punte di vertice, globalmente, è salita la qualità, essendo più omogenea rispetto al passato. Come del resto, è successo in tutte le zone vitivinicole non solo più note, ma di maggiore e sicuro prestigio.

La sera gran finale all’insegna dell’enogastronomia. I grandi piatti della saporosa e raffinata cucina pratese realizzati per l’occasione, da noti chef, coordinati da Marco Stabile del ristorante Ora d’Aria di Firenze.

 

Ecco l’eccellente menu ottenuti dai prodotti tipici di Vetrina Toscana.

Sfiziosi ed invitanti Finger food toscani di benvenuto, creati dallo chef Marco Stabile.

Lo storico piatto pratese riproposto: Il Sedano alla pratese diventa fiore, dello chef Claudio Vincenzo del Ristorante La Limonaia.

Golosi Tortelli farciti di mortadella di Prato ai sapori di Primavera dello chef Valentino D’Aloisio del Ristorante Le Fontanelle di Prato.

Dalla pregiata razza bovina Calvana, La lingua di Calvana in dolce forte dello chef Carlo Cioni del Ristorante La Delfina di Artimino.

Rivisitazione del dolce Zuppa Inglese di Cantuccini e Vermouth Bianco di Prato dello chef Marco Stabile del Ristorante Ora d’Aria di Firenze.

A seguire Caffè Padovani e Faccendi al peperoncino Peperita.

 

Un simposio di aromi e sapori, cibo per lo stomaco e la mente, sposati ai grandi Carmignano e ad altri vini della provincia di Prato.

 

Nel corso dell’esclusiva serata, la consegna dell’ambito premio Amico del Carmignano alla nota e valente giornalista e scrittrice Ornella D'Alessio. Riconoscimento ideato nel 2004 dal giornalista Paolo Valdastri regista di questa e di altre edizioni di Di Vini Profumi, riservato ai giornalisti italiani e stranieri che hanno valorizzato il Carmignano, altri vini doc e IGT del comprensorio, la gastronomia locale nonché l’arte, la storia e il territorio di Carmignano.

 

Parlando di ospitalità e cultura, di estremo interesse la visita al Museo Archeologico di Artimino.  Ad illustrare minuziosamente la storia e i molti rari reperti della civiltà etrusca nel comune di Carmignano, la bravissima D. ssa Bettini direttrice del Museo Archeologico di Artimino.  La visita al Museo vale non solo un viaggio.

 

Un plauso all’amico e collega Paolo Valdastri regista e coordinatore della manifestazione. Ottima l’ospitalità della Tenuta di Capezzana riservata a me e alla collega Alessia Cotta Ramusino.  E un particolare ringraziamento alla D. ssa Bettini per averci aperto il Museo e condurci nella storia etrusca.

Vini & Produttori presenti

 

Toscana IGT Bianco

 

Trebbiano 2012 - Podere Allocco

Bacano 2012 - Podere Allocco

Trebbiano 2012 - Fattoria Ambra

Monna Bianca 2012 - Tenuta Capezzana

Trebbiano di Capezzana - Tenuta Capezzana

 

Vin Ruspo di Carmignano Doc

Rosato Vin Ruspo 2012 - Castelvecchio

Rosato Vin Ruspo 2012 - Fattoria Ambra

Rosato Vin Ruspo 2012 - Fattoria Artimino

Rosato Vin Ruspo 2012 - Podere Il Sassolo

Rosato Vin Ruspo 2012 - Podere Allocco

Rosato Vin Ruspo 2012 -  Tenuta Capezzana

 

Barco Reale di Carmignano Doc

Barco Reale 2012 - Tenuta Le Farnete

Barco Reale 2012 - Fattoria Ambra

Barco Reale 2012 - Fattoria Artimino

Barco Reale 2011 - Castelvecchio

Barco Reale 2011 - Podere Allocco

Barco Reale 2011 - Tenuta Le Farnete

Barco Reale 2011 - Podere Il Sassolo

Barco Reale 2010 - Tenuta Capezzana

 

Carmignano Docg

 

Carmignano 2011 - Podere Allocco

Carmignano 2011 - Tenuta Le Farnete

Carmignano 2011 Il Sasso - Piaggia

Carmignano 2011 Santa Cristina in Pilli - Fattoria Ambra

Carmignano 2011 - Castelvecchio

Carmignano 2011 Montefortini - Fattoria Ambra

Carmignano 2011 - Podere Il Sassolo

Carmignano 2011 - Pratesi

Carmignano 2010 - Tenuta Le Farnete

Carmignano 2010 Villa Artimino - Fattoria Artimino

Carmignano 2009 Villa di Capezzana - Tenuta Capezzana

Carmignano 2008 Trefiano - Tenuta Capezzana

Carmignano 2008 - Villa di Capezzana - Tenuta Capezzana

 

Carmignano Riserva Docg

 

Carmignano Riserva 2010 Circo Rosso - Pratesi

Carmignano Riserva 2010 - Piaggia

Carmignano Riserva 2010 - Tenuta Le Farnete

Carmignano Riserva 2009 - Tenuta Le Farnete

Carmignano Riserva 2009 Villa Medicea - Fattoria Artimino

Carmignano Riserva 2008 Vigna Grumarello - Fattoria Artimino

 

Toscana IGT Rosso

Toscana IGT 2011 Poggio De’ Colli - Piaggia

Toscana IGT 2010 Carmione - Pratesi

Toscana IGT 2010 Barche di Bacchereto - Pratesi

Toscana IGT 2008 Ghiaie della Furba - Tenuta Capezzana

 

Vin Santo di Carmignano Doc

 

Vin Santo di Carmignano 2009 - Castelvecchio

Vin Santo di Carmignano 2006  Riserva - Tenuta Capezzana

Vin Santo di Carmignano 2006 - Fattoria Ambra

Vin Santo di Carmignano 2008 Occhio di Pernice - Fattoria Artimino

 

Toscana IGT Passito Rosso 2012 Ljatico - Tenuta Le Farnete

 

Sponsor: Provincia di Prato Assessorato al Turismo, Consorzio di Tutela dei Vini di Carmignano, Strada dei Vini di Carmignano e dei sapori tipici pratesi e Vetrina Toscana.

 

Collaboratori: Agenzia per il Turismo di Prato, Consorzio Pasticceri Pratesi di Confartigianato Imprese Prato, Comune di Carmignano, Associazione Pro-Loco di Carmignano e AIS Toscana.

 

Presenti con i prodotti: Bozze di pane GranPrato, Salumificio Mannori, Salumificio Conti, Osteria De’ Ciotti/Nunquam, Az. Agr. Rigoccioli, Az. Agr. Montaneta, Az. Agr. Corboli, Birrificio Artigianale Granducato, Birrificio Artigianale I Due Maestri, Biscottificio Branchetti, Forno Steno, Forno Pasticceria Ciolini, Bottega del miele, Biscottificio I’Fochi di Carmignano, Selezione di oli extra vergine Oleum Nostrum 2012, Caffè Padovani e Cioccolata Faccendi.

Altre manifestazioni

Dopo l’evento della presentazione e degustazione dei vini di Carmignano e della provincia di Prato, si sono svolti altri importanti eventi che hanno valorizzato l’intera provincia.

Sabato 15 e domenica 6 giugno nello storico Giardino Buonamici di Prato, oasi verde nel centro cittadino, numerosi turisti e enoappassionati hanno affollato i banchi d’assaggio con vini e prodotti agroalimentari tradizionali, promossi dal Consorzio di tutela dei vini Carmignano e da Strada dei vini di Carmignano.   Non solo.  A concludere alla grande la golosa due giorni, fantasie musicali del virtuoso Quartetto d’Archi della Camerata Strumentale Città di Prato.

Di Vini Profumi incontra l’arte e lo sport

Sabato 22 giugno a Poggio a Caiano nelle Scuderie della Villa Medicea, si sono tenuti due seguiti eventi: degustazione di vini di Carmignano e visita guidata al Museo Soffici di via Lorenzo il Magnifico.

Domenica 23 giugno al Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, un altro affollato appuntamento di cultura & enogastronomia con visita guidata alle opere di Paolo Scheggi e Ada Ardessi, terminato con apericena con vini di Carmignano.

Sabato 29 giugno a Villa Strozzi di Montemurlo, tecnici, sommelier e appassionati di vino, hanno avuto l’occasione di visitare la storica Tenuta di Bagnolo e degustarne il pregiato Pinot Nero.

I venerdì 14, 21  e 28 giugno, per la gioia dei gourmet e gourmand, in tutti i ristoranti e botteghe di Vetrina Toscana, sono stati rispettivamente, serviti i saporosi piatti della tradizione locale sposati ai vini di Carmignano, e abbinamenti, preparazioni e promozioni sui prodotti tipici e sui vini di Carmignano.

Domenica 30 giugno al Museo archeologico di Artimino, folti gruppi di visitatori e “enociclisti” hanno percorso in mountain bike l’ampia zona archeologica tra le vigne di Carmignano.  Di seguito, l’aperitivo al Museo, la visita guidata e la degustazione dei vini di Carmignano.

Lunedì 1 luglio al Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, l’ennesimo gradito incontro tra cultura e gastronomia: Cena evento con prodotti e ricette tipiche, con piatti realizzati dai ristoratori di Vetrina Toscana, dedicata ai profumi e sapori del Carmignano.

La vendemmia 2012 a Carmignano

La stagione dell'autunno-inverno 2012 è stata molto secca, con scarsissime precipitazioni. Ad un febbraio particolarmente freddo ha fatto seguito un marzo con temperature risalite su valori normali, ma anch’esso caratterizzato da poche piogge. Verso la fine del mese c’è stato un aumento repentino delle temperature che ha anticipato il germogliamento dei primi di aprile. Aprile e maggio con temperature nella media e piogge molto abbondanti (circa 240 mm) hanno ricostituito delle riserve idriche nel terreno, ma rallentato il ciclo vegetativo della pianta. Le temperature medie si sono mantenute inferiori a quelle del 2011 provocando un posticipo nella fioritura. Dopo le piogge del 10-13 giugno non ci sono state più precipitazioni fino al 26 agosto e temperature ben oltre i 30°C. L’abbassamento delle temperature e le piogge di fine agosto e settembre (circa 60 mm) hanno permesso alla pianta di rallentare e riequilibrare il ciclo vegetativo allungando i tempi di maturazione. Le piogge hanno diluito in parte gli zuccheri delle bacche e permesso di raggiungere delle ottime maturità fenoliche a gradazioni alcoliche elevate, anche se inferiori al 2011. Anche l’equilibrio acidico è risultato ottimale.

Ridotta la produzione, a causa della scarsità di riserve idriche durante l'inverno, in media dal 10 al 30% in meno rispetto alla già scarsa vendemmia 2011. In particolare le bacche dei grappoli sono risultate piccole, con un elevato rapporto buccia-polpa. Tutti i principali vitigni che compongono l’uvaggio del Carmignano, dal Sangiovese al Canaiolo all’uva Francesca (Cabernet) , hanno risentito più o meno in egual misura di queste condizioni climatiche. Comunque il terroir di Carmignano anche in annate particolari come il 2011 e il 2012 ha mostrato una grande capacità equilibratrice. Nel complesso si è raggiunta ottima maturità fenolica con giusto equilibrio acido, aromi e colori molto intensi, corredo polifenolico importante e armonico. Il 2012 è quindi una vendemmia molto interessante, in linea con gli standard oggi richiesti di freschezza, bevibilità ed eleganza, molto diversa però dal 2011.

 

Cos’è la Vetrina Toscana

Vetrina Toscana è un programma di Regione Toscana e Unioncamere che ha lo scopo di promuovere la rete di ristoranti e negozi alimentari che valorizzano i prodotti tipici. Questa rete è promossa con specifici piani media e azioni di comunicazione, a livello locale e regionale, e attraverso la valorizzazione di iniziative ed eventi che offrono una lettura integrata del tessuto connettivo locale, magari legandosi a manifestazioni già affermate sul territorio. Vetrina Toscana, vuole promuovere le imprese che ne fanno parte quali testimonial della conoscenza delle realtà territoriali e la messa in luce dei luoghi meno noti, ma più distintivi e peculiari. Un percorso realizzato a livello locale dalle Camere di Commercio in collaborazione con Enti Locali e Associazioni di categoria e finanziato dalla Regione Toscana e dal Sistema camerale.

I Ristoranti di Vetrina Toscana caratterizzano la loro offerta declinandola sulle produzioni regionali di qualità, la filiera corta, la tradizione locale, scoprono e reinterpretano originari legami con il territorio e la stagionalità delle colture, nel quadro di straordinaria ricchezza della cucina toscana apprezzata in tutto il mondo. I Negozi alimentari di Vetrina Toscana privilegiano i prodotti agroalimentari regionali, facendone l’elemento qualificante del proprio assortimento: un vero e proprio valore aggiunto. Un modello di rete che vuole contribuire a rivitalizzare l’insieme di micro e piccole imprese, vere fucine di creazione del capitale sociale, con una capacità produttiva ancora in grado di mantenere viva la cultura dei prodotti alimentari tradizionali. La rete conta ad oggi l’adesione di oltre 750 Ristoranti e 250 Botteghe alimentari e il coinvolgimento dei Consorzi di tutela e delle Strade del Vino.

L’adesione alla rete è completamente gratuita e subordinata all’accettazione di un disciplinare che garantisce l’effettivo utilizzo di prodotti tipici del territorio. La forza del progetto sta proprio nella capacità di fare sistema, di mettere in connessione, integrandole, la rete commerciale e le piccole e medie imprese dell’agricoltura, artigianali e manifatturiere caratterizzate da produzioni tipiche e di qualità. La capacità di integrare e mettere in relazione contraddistingue anche il programma degli eventi caratterizzato sempre di più da un’interazione tra settori diversi che si “contaminano” arricchendosi a vicenda. La cultura, infatti, è il fil rouge che lega la maggior parte degli eventi del programma 2013 di Vetrina Toscana. Oltre 100 eventi dislocati nei più suggestivi scenari. Il Progetto L’Arte del gusto (il gusto dell’Arte) ci condurrà in un percorso inedito tra delizie enogastronomiche alla scoperta di piccoli grandi Musei, vere e proprie perle del territorio.