AMARONE DOCG 2010 BIO&BIODINAMICO

CORTE SANT’ALDA PRESENTA IL SUO

 

AMARONE DELLA VALPOLICELLA DOCG 2010 BIO&BIODINAMICO

Corte Sant’Alda, azienda agricola situata nel cuore della Valpolicella (Mezzane di Sotto, VR) specializzata nella produzione di vini esclusivamente Doc – oggi tutti biologico-dinamici certificati - presenta l’esclusivo Amarone della Valpolicella DOCG 2010 Bio&Biodinamico, primo  Amarone ad aver ottenuto nel 2014 la certificazione a marchio Demeter.

“Per noi è un grande traguardo” – dichiara Marinella Camerani, vignaiola pluripremiata – “il primo Amarone della Valpolicella certificato Demeter è nostro, porta la firma del nostro lavoro, della nostra passione e della nostra costanza. La sua qualità e le sue caratteristiche sono frutto di piccole scelte quotidiane, spesso molto faticose, che iniziano con la preparazione del terreno fino a giungere all’imbottigliamento e oggi siamo totalmente ripagati da questo risultato”.

Le qualità di questo Amarone, vino di grande espressione e carattere, emergono vigorose dalle terre della Valpolicella ed elevano tutta la loro forza minerale; le sue uve - Corvina (30%), Rondinella (30%) e Corvina Grossa (40%), le fermentazioni avvengono in tini troncoconici e l’affinamento viene fatto in botti di rovere francese per circa 4 anni.

L'uva destinata alla produzione dell’Amarone 2010 è stata come sempre raccolta con la cura necessaria per garantire l'appassimento ottimale. Tutte le uve di Corte Sant’Alda sono raccolte a mano nel momento migliore di maturazione e spesso vengono effettuati diversi passaggi nei vigneti durante la vendemmia; proprio grazie a questi semplici gesti si ritrovano uve sane e resistenti più profumate e complesse, facilitando così il lavoro in cantina. Nel caso dell’Amarone 2010, il risultato finale si è rivelato eccellente, il calo dovuto all’appassimento èstato superiore al 35%.

L’annata 2010 e’ stata caratterizzata da un andamento meteo irregolare - con percettibili escursioni termiche (rapidi abbassamenti di temperatura ed eccessi di caldo) - che ha messo a dura prova il raccolto e la vendemmia, inoltre, ha subito rallentamenti a causa delle frequenti piogge. La temperatura ha prodotto una buona dotazione di colore, una struttura acidica sostenuta e soprattutto un quadro aromatico dallo spettro molto ampio, con note di frutta e ciliegia che fanno ricordare le migliori annate.

Degustato, l’Amarone della Valpolicella DOCG 2010 si presenta complesso al naso con una piacevole sensazione di ciliegia e frutti rossi di bosco, pepe nero e spezie dolci. Al palato presenta sempre un buon equilibrio con un tannino elegante e netto. Finale persistente, con una bella espressione del frutto ammandorlato.

La nuova annata è già stata premiata dalle migliori guide che trattano di vino 2015: Tre Bicchieri del Gambero Rosso, Vino Slow, Guida Vini d’Italia de L’Espresso e Vini Buoni d’Italia; la cantina ha inoltre  ricevuto la prestigiosa Chiocciola, attribuita a Corte Sant’Alda per il modo in cui sa interpretare i valori produttivi, in sintonia con Slow Food.

A proposito di Corte Sant’Alda

Corte Sant’Alda nasce nel 1986 a Mezzane di Sotto (Verona) – nei territori della Valpolicella – per volontà di Marinella Camerani, desiderosa di far rivivere una proprietà di famiglia semi abbandonata e utilizzata come dimora del fine settimana. Dagli iniziali cinque ettari vitati, oggi l’azienda si estende su circa quaranta ettari di terreno - di cui venti coltivati a vigna – ed è specializzata nella produzione di vini esclusivamente Doc, vitigni del Valpolicella e un ettaro di Soave. La conduzione agronomica delle coltivazioni è orientata al rispetto dell’equilibrio ambientale. I vigneti, circondati da un bosco lasciato nella sua condizione naturale, sono situati tra i 350 e i 600 m sul livello del mare, rivolti quasi totalmente a sud, con una pendenza che varia dal 10 al 30%. L’azienda agricola, che offre anche ospitalità (4 semplici camere), arricchisce la sua produzione con olio, grappa, confettura di ciliegie, e qualche salume, tutti prodotti in armonia con la natura.

Inizialmente fedele al metodo di coltivazione biologico certificato, dal 2004 Marinella Camerani decide di elevare la sua produzione convertendosi alla coltivazione biodinamica, secondo i principi dell’antroposofia di Rudolf Steiner.

La Cantina - che Marinella ama chiamare “casa” – è una tra le più stimate e innovative del Veneto, come testimoniano i numerosi riconoscimenti attribuiti a lei e ai suoi vini. Nel 2009, inoltre, Marinella Camerani viene eletta viticoltore dell’anno dalla guida Gambero Rosso.

Dal 2010 tutte le uve dell’azienda possiedono la certificazione biologica e Demeter. Nel 2011 viene presentato il primo Valpolicella certificato biodinamico a marchio Demeter, il Valpolicella Ca’ Fiui 2010, ma è nel 2014 che arriva il traguardo più importante: l’Amarone della Valpolicella DOCG certificato Demeter, il primo Amarone in assoluto che può vantare questa certificazione.

ZED_COMM Ufficio Stampa