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Vini di Vignaioli Eroici

23° Concorso Internazionale dei Vini di Montagna -

Di Virgilio Pronzati

 

Tutti i giudici degustatori con il Presidente del Cervim Gaudio, la sua segretaria Biondi, e i sommelier

 

Questa ventitreesima edizione del Concorso Internazionale dei Vini di Montagna tenutosi a Sarre dal 23 al 25 luglio, ha ricordato in parte quella del 2013.  Seconda per numero di campioni rispetto a quella del 2013 ma sullo stesso piano per quanto riguarda la qualità dei vini in lizza. Sicuramente meno brillante la posizione dell’Italia che, seppur sempre al primo posto per numero di vini presentati, non abbia vinto nessuna Gran medaglia d’oro. Il nostro Paese si è posizionato solo al quinto posto nel medagliere, preceduto nell’ordine da Spagna, Svizzera, Portogallo e Francia. Dopo di noi, Germania, Turchia, Slovenia e Grecia.  A mio modesto parere, quest’esito non è dovuto alla minore qualità dei vini presentati, ma per il netto miglioramento qualitativo dei vini inviati dai quattro Paesi esteri. Le difficili condizioni orografiche delle zone vitate non sono solo in Italia ma anche negli altri stati partecipanti. Vini con caratteristiche spiccate sia al bouquet che al sapore, esclusiva essenza dei terroir di provenienza ma altresì di costi e fatiche superiori a quelli di altre zone.

 

 

Una delle cinque commissioni, presieduta dall'iberica Beatriz Soto Gondales. Il primo a destra l'enologoMichele Alessandria, direttore generale dell'ONAV

Da qui l’importanza e la necessità di questa manifestazione organizzata dal CERVIM (Centro di Ricerche, Studi e Valorizzazione per la Viticoltura di Montana) presieduto dal dinamico dr Roberto Gaudio, con la preziosa collaborazione dell’Assessorato dell’Agricoltura e Risorse Naturali della Regione Autonoma della Valle d’Aosta, dell’Associazione Vinea (Sierre-Svizzera), della Sezione AIS Valle d’Aosta e col patrocinio dell’OIV (Office International de le Vigne et du Vin). Infatti, è l’unico concorso del suo genere al mondo, che premia i migliori vini prodotti da vigneti di regioni montane con forte pendenza, terrazzati e di piccole isole, dei Paesi aderenti.  Ogni anno, c’è una novità tra le nazioni presenti.  Oltre Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Germania, Svizzera, Grecia e Slovenia, per la prima volta la Turchia.

 

Tra i giudici il portoghese Antonio Magalhaes tecnico del Consorzio del Porto (promo a sinistra) Presidente di Commissione Gianni Giardina

  

A giudicare i 574 campioni anonimi prodotti da 213 aziende, venticinque degustatori internazionali, selezionati anno per anno dall’organizzazione. Tre sedute d’assaggio con cinque diverse commissioni, di cui ognuna valutava poco più di 110 vini, tenutesi nel salone dell’Hotel Etoile du Nord di Verres, sede ottimale per logistica e funzionalità.  Come sempre, l’Italia con 259 vini si conferma la nazione più rappresentata, seguita in questa edizione dalla Spagna che, con 121 vini è la nazione straniera con il maggior numero di campioni partecipanti. Poi nell’ordine, la Germania con 102, la Svizzera con 58, Francia con 16, Portogallo con 11; Turchia con 3; Grecia e Slovenia con 2.  Dei centonovantuno vini premiati rispettivamente con 4 Gran Medaglie d'Oro, 62 Medaglie d'Oro e 125 Medaglie d'Argento, settantacinque italiani, rispettivamente con 20 medaglie d’oro e cinquantacinque medaglie d’argento.   A tenere alto il vessillo tricolore, la Valle dì Aosta con cinque medaglie d’oro e diciassette d’argento, seguita da Lombardia, Alto Adige, Liguria, Veneto, Trentino e Sicilia.

Il medagliere - Spagna: 1 Gran Medaglia d’Oro, 19 Medaglie d’Oro e 22 Medaglie d’Argento;  Svizzera: 1 Gran Medaglia d’Oro, 9 Medaglie d’Oro e 15 Medaglie d’Argento;  Portogallo: 1 Gran Medaglia d’Oro, 1 Medaglia d’Oro e 8 Medaglie d’Argento;  Francia: 1 Gran Medaglia d’Oro, 1 Medaglia d’Oro e 2 Medaglie d’Argento; Italia:  20 Medaglie d’Oro e 55 Medaglie d’Argento;  Germania: 12 Medaglie d’Oro e 20 Medaglie d’Argento;  Turchia: 2 Medaglie d’Argento; Slovenia: 1 Medaglia d’Argento; Grecia:  nessuna medaglia.   Interessanti per contenuto e immagine, i tredici premi speciali assegnati, tra cui per la prima volta, il Gran Premio CERVIM, seguito da altri rilevanti riconoscimenti.

 

Antonio Magalhaes con la figlia Clara e l'enologa albenganese Caterina Vio, la più giovane degustatrice del 23° Concorso Internazionale Vini di Montagna

 

A sottolineare il successo della manifestazione, l’affermazione del Presidente del Cervim Roberto Gaudio: “Non possiamo che felicitarci con il fatto che i produttori di vini di montagna e in forte pendenza continuino a manifestare forte interesse e fiducia nel Cervim, che da oltre 25 anni lavora, per attestare la qualità di questi prodotti elaborati in condizioni particolarmente difficili. Sono particolarmente soddisfatto per questa edizione che, dopo la flessione dello scorso anno, siamo tornati alla soglia dei 600 vini iscritti.”

Come sempre molto curata l’ospitalità e i buffet di lavoro nell’Hotel Etoile du Nord di Sarre, sede delle degustazioni e le gradite cene.  Quella di benvenuto al ristorante Enoteca Ad Forum di Aosta e quella tipica nell’agriturismo La Vrille di Verrayes.  Indicativa la visita e la degustazione nella Cave Coopérative La Crotta de Vigneron di Chambave.  Un piccolo gioiello: botti d’acciaio termocondizionate, barrique e tonneaux e l’assaggio di un interessante spumante, un piacevole e caratteristico Muscat secco e, su tutti, un ottimo e raro Chambave Passito.  A precedere la degustazione, la visita agli irti e ordinati vigneti di Chambave.  L’occasione di degustare tutti i vini premiati, avverrà domenica 22 novembre 2015 alle ore 11 al Forte di Bard, al termine della Cerimonia di premiazione che si terrà nell’ambito di "Vins Extrèmes".  Una due giorni dedicata ai vini d'alta quota (www.vinsextremes.it).

Due parole sul Cervim presieduto da Roberto Gaudio

Il CERVIM, Centro di Ricerca, Studi, Sostegno, Coordinamento e Valorizzazione per la Viticoltura Montana, è un organismo internazionale creato nel 1987 sotto gli auspici dell’O.I.V., l’Office International de la Vigne et du Vin, oggi Organisation Internationale de la Vigne et du Vin, con lo specifico compito di promuovere e salvaguardare la viticoltura eroica. Il Centro, regolato dalla legge della Regione Autonoma Valle d’Aosta n. 17 del 18 agosto 2004, ha sede in Valle d'Aosta e opera da sempre promuovendo studi, ricerche e convegni e assicurando la sua presenza in tutte le sedi istituzionali e di settore ove si affrontano problematiche legate alla viticoltura, facendosi il garante degli interessi della Viticoltura di Montagna e in forte pendenza, nonché delle piccole isole.

  

Le tavole dei vini premiati

 

Paesi esteri

 

N. vini per paese

N. azienda per regione

N. vini per regione

Medaglie

 

G. oro

Oro

Argento

Svizzera

58

6

       

Vallese

 

2

42

 

6

10

Ticino

 

2

7

1

2

2

Vaud

 

2

9

 

1

3

Germania

102

36

       

Mosella

 

35

96

 

10

19

Baden Württemberg

 

1

6

 

2

1

Spagna

121

59

       

Asturie

 

3

9

 

2

1

Galizia

 

38

59

 

10

10

Isole Canarie

 

15

50

1

7

11

Pendès

 

1

1

     

Priorato

 

2

2

     

Francia

16

6

       

Banyuls

 

1

7

1

1

1

Beaujolais

 

4

7

   

1

Vaucluse

 

1

2

     

Grecia

2

1

       

Portogallo

11

5

       

Madeira

 

2

6

 

1

5

Douro

 

2

4

1

 

3

Azzorre

 

1

1

     

Slovenia

2

1

     

1

Turchia

3

1

     

2

Totali

315

115

 

4

42

70

 

 

Italia

 

N. vini per regione

N. azienda per regione

Medaglie

 

G. oro

Oro

Argento

Abruzzo

2

1

     

Alto Adige

21

9

 

3

5

Campania

8

3

   

1

Emilia Romagna

1

1

     

Lazio

4

2

     

Liguria

14

5

 

3

3

Lombardia

34

16

 

5

5

Piemonte

10

5

   

1

Sardegna

2

2

   

1

Sicilia

25

11

 

1

7

Toscana

5

2

     

Trentino

37

13

 

1

13

Valle d'Aosta

76

21

 

5

17

Veneto

22

9

 

2

2

Totale

259

98

 

20

55

 

Per vedere tutti i vini premiati, cliccare su:

http://www.cervim.org/netdownload_pup.aspx?amb=1-0-0-925-0

 

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