Giancarlo Pizzo
MERLOT E CABERNET “EMOZIONI DAL MONDO”
di Giancarlo Pizzo
Nei giorni 15, 16 e 17 ottobre, a Bergamo, come da consuetudine oramai da 11 anni, si è tenuto, sotto l’ attenta organizzazione del Consorzio Tutela Valcalepio con Vignaioli Bergamaschi, l’ importante Concorso enologico Internazionale “Emozioni dal Mondo Merlot e Cabernet Insieme”.
In concorso circa 210 vini provenienti da ben 17 Paesi diversi, dal Perù ad Israele passando per la nostra Italia e sino in Giappone sottoposti al competente giudizio di circa 80 esperti nazionali ed internazionali. Tale gruppo di giudici (per ciascuno, in media, circa 30 assaggi) ha decretato il più grande riconoscimento alla Serbia e il vino premiato con la Gran Medaglia d’ oro è stato il Cabernet Sauvignon Radovanovic Reserve 2012 prodotto dall’ azienda Podrum Radovanovic.
Il medagliere Italia consta di trenta medaglie d’ oro, per la precisione sono stati riconosciuti gli sforzi produttivi delle Marche, della Sicilia, Abruzzo, Toscana, Trentino, Veneto e Lombardia. Il numero delle medaglie, come da regolamento non può essere superiore del 30% dei partecipanti. La maggioranza dei vini era di ottimo livello, ovviamente un campione così vasto include anche qualche tipologia meno rappresentativa ma in linea di massima la qualità è stata abbastanza sorprendente in positivo.
Menzione particolare all’ organizzazione dei panel di assaggio realizzata e gestita dal Dottor Enologo Odello.
Suggestive e piacevolissime le visite presso l’ Azienda Sereno Magri con la degustazione di un interessante Moscato di Scanzo, esperienza ripetuta in maniera altrettanto riuscita presso l’ Azienda il Cipresso. Entrambi i produttori si trovano a Scalzorosciate dove, tra l’ altro si è tenuto il convegno “Il Territorio come Identità: Paesaggio Tra Consumo e Conservazione” con relatori di rilievo quali il Dottor Ruggero Mazzilli, enologo che ha esposto il tema della territorialità come obiettivo fondamentale nella zona produttiva della Doc Valcalepio, la Professoressa Danielle Cornot che ha trattato di come i vignerons abbiano valorizzato le risorse del territorio agricolo francese. Inoltre il professore Bertrand dell’ Università di Bordeaux ha illustrato con competenza e passione le tecniche viticole adottate nella zona del Bordolese.
Sergio Cantoni
L’ enologo Sergio Cantoni, pregevole direttore del concorso ed appassionato cultore del proprio terroir, ha evidenziato che le commissioni composte da 11 giudici diversi per provenienza e formazione permettono un’ ampia rappresentanza e varietà di giudizio. Interessante, come i precedenti interventi, la storiografia dei vitigni in Russia esposta con dovizia di particolari dal presidente dell’ Indipendent Wine Club Vladimir Tsapelik.
Dopo la comunicazione dei vincitori una suggestiva e ben organizzata presentazione con assaggio dei vini premiati presso una location di tutto rispetto ossia la galleria di Orio al Serio. Degustazione aperta al pubblico dunque di richiamo e una geniale prima volta da considerare per eventuali prossime volte
Due giornate splendide, incastonate in location storiche con una accoglienza calorosa da amici.
Un plauso inoltre all’ organizzazione per la cena di gala ed il buffet con una vetrina di prodotti tipici del territorio