Concorso Enologico Nazionale Douja d’Or 2016

  

                                                                                              Di Virgilio Pronzati

  

Tra i vari concorsi enologici che si tengono annualmente in Italia, spicca su tutti per importanza, partecipazione e autorevolezza, il Concorso Enologico Nazionale Douja d’Or per vini DOC e DOCG giunto quest’anno alla quarantaquattresima edizione. Una manifestazione promossa dalla Camera di Commercio di Asti (ideata e realizzata nel 1967 dal presidente di allora Giovanni Borello) è realizzata dalla propria azienda speciale, con la collaborazione tecnica dell’Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino sorta nel 1951 nella stessa città.  Da quasi mezzo secolo il Concorso Douja d’Or valorizza e diffonde la produzione vinicola regionale italiana. Nato nel lontano 1967 ad Asti, il Concorso è via via cresciuto assumendo prima un ruolo di promozione dei vini piemontesi e, successivamente di tutte le regioni italiane.  

 

 

 

Palazzo Enofila di Asti: Al microfono Erminio Goria Presidente della Camera di Commercio di Asti con Michele Alessandria e Vito Intini, rispettivamente Direttore e Presidente Nazionale dell’ONAV

L’attuale edizione ha superato il successo delle precedenti. Ben 1010 vini in concorso prodotti da 366 aziende di tutta Italia.  Le selezioni dei vini in concorso si sono tenute nei giorni 9, 10 e 11 giugno nel salone dell’Enofila di Asti.  A valutarne i pregi, otto commissioni composte di quarantanove selezionati assaggiatori Onav che, tramite l’apposita scheda di valutazione, hanno premiato 355 vini di duecentodiciassette aziende, di cui 24 con Oscar della Douja d’Or.  Riconoscimento ancor più ambito che nel passato, poiché il punteggio minimo per assegnarlo è passato da 85 a 87 centesimi, mentre  per l’Oscar è rimasta la soglia (già alta) di 90/100.  

 

 

                                             Il Presidente Onav Vito Intini

  

Sicuramente alto il livello di qualità dei vini anonimi partecipanti: durante le sessioni d’assaggio, i commissari avevano indicato ottantadue vini papabili per l’Oscar, ridotti poi a solo 24 dalla speciale commissione composta di undici super esperti.  Ad aprire ufficialmente il Concorso gli apprezzati interventi del Presidente CCIAA di Asti Erminio Goria,  del Presidente Nazionale ONAV Vito Intini e del Direttore ONAV  Michele Alessandria.  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 I Commissari: P. Chiarle, G. Martini, E. Barbero, V. Quaglia e V. Pronzati

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

                                                              Commissioni al lavoro

 

 

 

 


 

                                                Il prestigioso Premio Douja d’Or

 

 

Tutti i Commissari durante i tre giorni, di cui la mattina dedicata agli assaggi, nel pomeriggio hanno partecipato alle visite guidate di due aziende del territorio e della città. La prima dedicata a un tempio della grappa piemontese: la Distilleria Berta di Mombaruzzo. Un’azienda modernissima e di prestigio sorta nel 1866 da Francesco Berta e gestita dalla stessa famiglia da ben quattro generazioni. Rispetto per la tradizione unito a una tecnologia d’avanguardia nella distillazione, suggestive cattedrali d’affinamento, un museo sulla grappa e, soprattutto, distillati di rara finezza e personalità. 

 

 


 

Maestosa cantina d’invecchiamente della Distilleria Berta di Mombaruzzo

 

 

Per le seguenti visite si resta in città.  Interessante e golosa la visita alla Torroneria e Cioccolateria Barbero. Una storica azienda artigianale gestita da Davide e Giovanni Barbero, rispettivamente zio e nipote, dove tutti gli ambienti sono pregni di aromi e profumi emanati dai diversi tipi di torrone e tavolette di cioccolato, giandujotti, cioccolatini ripieni, caramelle multicolori, praline e tartufi.  Anche i rubatà ricoperti col cioccolato. Scelta delle materie prime e manualità del prodotto sono immutate nel tempo. 


 

 

Davide Barbero col nipote Giovanni gestisce la storica Torroneria e Cioccolateria di Asti

 

Infine, interessante e curiosa, la visita culturale nel centro storico di Asti.  Un percorso tra vie, palazzi, torri e chiese risalenti al Medio Evo, raccontato con rara e avvincente perizia dalla giovane dr.ssa Micaela Seganfreddo. Due parole sull’ospitalità.  Ottimale per comodità e confort l’Hotel Aleramo.   Di buon livello le cene e i pranzi nei ristoranti l’Angolo del Beato, La Grotta, Francese e Le Oche Rosa.

 

Statistiche, commissari, aziende con i vini premiati e gli Oscar della Douja (Dati forniti dalla CCIAA di Asti e dall’ONAV).

 

I numeri della Douja 2016:

Venti le regioni partecipanti.  Vini presentati: 1010.  Case produttrici partecipanti: 366.  Vini premiati: 355.  Case produttrici premiate: 217. Oscar della Douja d’Or: 24.

 

Piemonte: 475 vini presentati, 245 vini premiati, 3 le ditte premiate

Valle d’Aosta: 21 vini presentati, 6 vini premiati, 101 le ditte premiate

Alto Adige: 28 vini presentati, 12 vini premiati, 3 le ditte premiate

Trentino: 31 vini presentati, 11 vini premiati, 6 le ditte premiate

Friuli Venezia Giulia: 10 vini presentati, 10 vini premiati, 3 le ditte premiate

Veneto: 86 vini presentati, 47 vini premiati, 18 le ditte premiate

Lombardia: 78 vini presentati, 43 vini premiati, 17 le ditte premiate

Liguria: 52 vini presentati, 29 vini premiati, 11 le ditte premiate

Emilia-Romagna: 44 vini presentati, 24 vini premiati, 11 le ditte premiate

Toscana: 5 vini presentati, 6 vini premiati, 2 le ditte premiate

Marche: 10 vini presentati, 4 vini premiati, 2 le ditte premiate

Lazio: 12 vini presentati, 1 vini premiati, 1 la ditte premiata

Abruzzo: 9 vini presentati, 3 vini premiati, 2 le ditte premiate

Campania: 37 vini presentati, 23 vini premiati, 9 le ditte premiate

Calabria: 10 vini presentati, 5 vini premiati, 4 le ditte premiate

Puglia: 25 vini presentati,16 vini premiati, 5 le ditte premiate

Basilicata: 14 vini presentati,12 vini premiati, 3 le ditte premiate

Sicilia: 25 vini presentati,14 vini premiati, 8 le ditte premiate

Sardegna: 37 vini presentati, 29 vini premiati, 8 le ditte premiate

 

I Commissari

Ezio Alini, Paolo Anziano, Mario Baralis, Ernesto Barbero, Massimo Bellocchia, Mario Berchio, Federica Bonello, Cesare Boschis, Andrea Briano, Alessandro Brizi, Vittorio Camilla, Pierluigi Chiarle, Lorenzo Colombo, Gianluigi Corona, Camillo Cortemiglia, Alberino D’Olimpio, Maurizio Forgia, Fiorenzo Gatti, Enzo Gerbi, Giampiero Gerbi, Vincenzo Gerbi, Giovanni Giardina, Vito Intini, Marco Lazzarini, Lorenzo Marinello, Gabriel Martini, Gennaro Messore, Flavio Mo, Filippo Mobrici, Giuliano Noè, Giorgia Orlandi, Renzo Pagliarino, Giuseppina Parpinello, Maurizio Petrozziello, Stefano Pia, Pasquale Porcelli, Massimo Prandi, Virgilio Pronzati, Vincenzo Quaglia, Roberto Rampone, Mario Redoglia, Marco Rissone, Bruno Rivella, Alessandra Ruggi, Giancarlo Scaglione, Sergio Scarvaci, Ico Turra, Luca Veglio e Antonio Vezza.

Per vedere tutti i vini premiati, cliccare su: www.doujador.it/tutti-i-vini-