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Tenuta Tenaglia
Il primo appuntamento del nuovo anno presso la nostra sede di
Serralunga di Crea, Strada Santuario di Crea, 5 è per domani,
martedì 17 gennaio, a partire dalle ore 19:00,
con la tradizionale festa del “fuoco di Sant’Antonio”.
«Sant’Antonio abate» spiega Sabine Ehrmann,
titolare dell’azienda, «è patrono del fuoco.
In vaste aree della penisola veniva festeggiato nella notte tra il 16 e il 17 gennaio bruciando grandi cataste di legna dette, appunto, i falò di Sant’Antonio. Le ceneri, chiuse in sacchetti da portare nelle tasche degli abiti, servivano come amuleti, tenevano lontano le malattie e le persone portatrici di guai. Noi abbiamo voluto importare questa tradizione in Monferrato e celebrare questo giorno con un grande falò da bruciare davanti alla distesa dei nostri vigneti».
Ma nel Sud Italia, oltre a quello sul fuoco, Sant’Antonio ha un altro protettorato, quello sugli animali: altra tradizione ampiamente diffusa fino a qualche anno fa, prima della progressiva scomparsa degli animali dall’economia contadina, era quella di impartire una benedizione collettiva agli animali, prevalentemente muli, sui sagrati delle chiese. In Tenaglia questo secondo aspetto legato al culto del Santo verrà ripreso con il vernissage di una bella mostra sugli animali di Elena Clerici, artista di notevole sensibilità poetica e di ottime potenzialità, stimolata dall’amore per le bellezze della natura. La mostra, dal titolo “Luci del bosco”, è curata da Fabio Carisio, direttore della rivista “Art & Wine”. Al vernissage seguirà la degustazione delle eccellenze enologiche aziendali in abbinamento a tante specialità bavaresi. In caso di pioggia non verrà acceso il falò per passare direttamente al vernissage,che avrà luogo al coperto nella sala di degustazione dell’azienda.
Tenuta Tenaglia