QUINTA LUNA PER LA SECONDA VOLTA NELLA TOP 20 DI FLOS OLEI

Era già accaduto due anni fa, con la presentazione della Guida Flos Olei 2016, che Quinta Luna entrasse nella Top 20 di Marco Oreggia come miglior olio extravergine blend fruttato intenso. È accaduto di nuovo oggi, con la guida 2018 che sarà presentata ufficialmente il prossimo 9 dicembre a Roma. Quinta Luna è stato infatti nuovamente eletto tra i 20 migliori extra vergine al mondo, stavolta nella categoria migliore extra vergine di oliva quantità/qualità.

È un traguardo importante, perché tutti sanno che fare un extra vergine di oliva eccellente in quantitativi importanti non è cosa semplice, e pochi sono i frantoi al mondo capaci di esprimersi al meglio anche in selezioni “di peso”.

Quinta Luna ormai rappresenta più della metà dell’intera produzione del frantoio della famiglia Gaudenzi, ed è un olio che nei suoi oltre dieci anni di vita ha fatto scuola.

Fu una felice intuizione di Francesco Gaudenzi infatti che dette vita a questa selezione di Moraiolo, Frantoio e Leccino prodotto con olive colte a partire dalla quinta luna dopo la fioritura delle piante. Questo significa che Quinta Luna nasce ogni anno a cavallo tra gli ultimissimi giorni di settembre e i primissimi di ottobre.

Francesco ricorda sempre con un sorriso come il “progetto Quinta Luna” venisse all’epoca considerato da molti un azzardo, destinato ad avere vita breve.

Invece quell’intuizione si rivelò subito vincente, perché la fragranza di Quinta Luna ha conquistato immediatamente gli amanti dell’extra vergine, convincendo poi tanti altri olivicoltori a seguire la strada segnata da Francesco.

Il sogno e la visione di Francesco e della moglie Rossana hanno poi contagiato i figli Stefano e Andrea, che oggi portano avanti insieme ai genitori il progetto Quinta Luna e le altre selezioni del frantoio.

E sono proprio Stefano e Andrea che hanno da poco acquistato una nuova tenuta nel comune di Spoleto dove a febbraio prossimo inizieranno a piantare nuovi oliveti con soluzioni tecnologiche all’avanguardia. I nuovi oliveti andranno ad aggiungersi alle piante già esistenti e che quest’anno hanno già regalato i loro frutti, dai quali nascerà a breve una nuova selezione. Nell’attesa, godiamoci Quinta Luna.

 

Patrizia Cantini

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