“IL CASTRATO DI VIVALDI” romanzo di GIANDOMENICO MAZZOCATO (Biblioteca dei Leoni) Ore 17.00 – ingresso libero
Nella storia della musica, soprattutto del Settecento, i castrati furono impiegati da molti compositori. L’asportazione delle gonadi per non far mutare il timbro e l’intonazione della voce, la primitiva procedura chirurgica e le sue conseguenze sono raccontate con grande incisività da Gian Domenico Mazzocato nella vicenda di un castrato meno noto oggi, ma che ebbe grande fortuna al suo tempo, Angelo Sugamosto. Il romanzo, giocato su un doppio binario del giornalista sulle tracce della storia del “castrato di Vivaldi” e della ricostruzione della vita del “sopranista” in auge nei teatri di mezza Europa, oltre a coinvolgere nelle trame narrative, apre uno scorcio inedito sugli usi sociali, sessuali e musicali dell’epoca. Presentazione a cura di Paolo Ruffilli