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LO SPAGHETTONE I.G.P.

IL PASTIFICIO GENTILE DI GRAGNANO
HA PRESENTATO A TASTE IN ANTEPRIMA ASSOLUTA 
LO SPAGHETTONE I.G.P.
 
Un formato unico nel suo genere con 2,7 mm di spessore
 e la qualità eccellente dovuta anche al metodo di
 essiccazione denominata Cirillo

 
 
Il Pastificio Gentile di Gragnano ha presentato, 
in anteprima assoluta, a Taste il nuovo formato
di pasta: lo SPAGHETTONE I.G.P.




[1]un formato unico nel suo genere che ha un diametro di 2,7 mm. Lo SpaghettOne, oltre ad avere questo insolito spessore, ha una qualità eccellente dovuta all'assenza di collosità e di amido in eccesso dopo i 15/17 minuti necessari per la cottura.
 Risultati ottenuti grazie al Mastro Pastaio Natale Zampino che conosce i segreti del processo naturale di essiccazione denominato "Cirillo": lo SpaghettOne si asciuga con dolcezza in un tempo di tre giorni, preservandone in tal modo i profumi e la tenacità provenienti dalla selezione di semola di alta qualità esclusivamente Italiana, in particolare la varietà “Saragolla” del Tavoliere delle Puglie.
 
Il Pastificio Gentile nasce nel 1876 a Gragnano e, dal 1948, è passato nelle mani della famiglia Zampino: oggi Alberto e Pasquale, fratelli, ne rappresentano la terza generazione. La lavorazione dei formati speciali trafilati al bronzo è il tratto distintivo di questa realtà artigianale, in particolare in quella dei Fusilli lavorati a mano seguendo l’originale tradizione di oltre un secolo fa, che rappresentano il fiore all’occhiello dell’azienda.
 Le abili operaie "fusillare" del pastificio Gentile con un gesto veloce ed armonico del loro avambraccio,    arrotolano intorno ad un ferro di acciaio una semplice tagliatella trafilata al bronzo, realizzando la forma a molla tipica del fusillo. L'esperta manualità e la selezione della materia prima rendono il fusillo inimitabile per qualità, sapore e tenacità. 
                                      
I Paccheri con la forma e lo spessore unico confermano l'arte dei pastai di Gragnano, e in particolar modo del Pastificio Gentile che esalta il formato grazie all'essiccazione lenta conferendogli una cottura lunga: si conserva così la classica forma cilindrica, la callosità e il profumo.

 

Sapori, passione e tradizione sono le caratteristiche che contraddistinguono le attività della famiglia Zampino, che oltre a produrre la pasta Gentile, ha altre due piccole ma preziose realtà: le conserve San Nicola dei Miri di Gragnano e l’antica Pasticceria San Leone . Attività accomunate dalla stessa filosofia:offrire un prodotto di prima qualità lavorato in modo artigianale.

San  Nicola dei Miri è nata dall’idea di realizzare un laboratorio di conserve artigianali in parte di origine contadina. Dalle ricette di Nonna Lucia e della Signora Maria, con l’aiuto di ragazze esperte del posto, tanti prodotti unici vengono confezionati in vetro.  Fra questi: il Pomodoro San Marzano DOP, gli ortaggi tipici come il carciofino Violetto di Castellammare presidio Slow Food, le confetture di Albicocca del Vesuvio, la La Percoca campana.

 

[1] La pasta di Gragnano è stata insignita del riconoscimento ministeriale IGP dal 2010.

 

La storica pasticceria San Leone nasce a Gragnano nel 1932 nell’antica piazza da cui prende il nome. La passione e la cura nella scelta delle materie hanno caratterizzato la produzione del panettone artigianale classico, nella forma bassa secondo l’antica ricetta. L’olio extra vergine d’oliva, scorze candite di arance e limoni di Sorrento, la pasta morbida e profumata lo caratterizzano in maniera inconfondibile. Il mastro pasticcere segue con amore i processi di lievitazione naturale, facendo dell’arte manuale la caratteristica principe del panettone artigianale San Leone.

 

 

EVENTO FUORI DI TASTE - IL PASTIFICIO GENTILE E IL SUO SPAGHETTONE - DOMENICA 11 MARZO 2012  GOLDEN VIEW OPEN BAR FIRENZE

Il Pastificio Gentile di Gragnano presenta a Taste, in anteprima assoluta, il nuovo formato di pasta: Lo SpaghettOne I.G.P.. Un formato unico nel suo genere che ha un diametro di 2,7 mm dalla qualità eccellente. Lo spaghettOne, insieme ai paccheri e ai fusilli lavorati a mano sarà presentato in abbinamento con le conserve di pomodoro di San Nicola dei Miri. I primi piatti saranno accompagnati dalle pregiate bollicine Ferrari. . La serata si svolgerà al Golden View Open Bar, domenica 11 marzo, a partire dalle 19.30. 

 

CURIOSITÀ

 

Che cosa è il metodo Cirillo?

 

Nel 1919 un ingegnere di Torre Annunziata di nome Cirillo, percepì la sopraggiunta impossibilità di continuare ad essiccare la pasta in strada; cercò infatti di creare un metodo artificiale che riproponesse all'interno dei locali dove veniva trafilata la pasta, lo stesso fenomeno dell'essiccazione naturale.

Nacque infatti il metodo"Cirillo": in un enorme cassone di legno riscaldato da un braciere mentre una ventola meccanica distribuiva uniformemente il calore.

Con questo sistema si avviava un processo innovativo che, combinando calorifero e ventilatore riduceva i tempi e svincolava la prosciugazione dalla variabilità del tempo e dell’incostanza del clima.

Da questa innovazione, si giunse poi ad avere un calorifero ad aria calda applicato al soffitto e al centro della camera un grosso ventilatore che propagava uniformemente l'aria calda in tutta la camera.

In questo modo i tempi di essiccazione dai dieci giorni necessari in strada si abbatterono, e la pasta era pronta in 3/4 giorni.

Ma anche con questa innovazione esperienza e sapienza.

Bisognava saper guardare i maccheroni perché se la ventilazione era troppo energica o prolungata la pasta si spaccava, se invece era insufficiente, la pasta fermentava ed ammuffiva.

Occorrevano abilità e intuito per sentire la pasta con i denti incisivi: se opponeva una resistenza vitrea, era asciugata; oppure si spezzava accanto all'orecchio, se il suono era secco come una lama di acciaio che si spezzi, la pasta era pronta.

 

Abilità ed intuito presente ancora oggi al pastificio Gentile, dove il mastro pastaio Natale Zampino utilizza totalmente i segreti del metodo Cirillo e assaggia la pasta sotto i denti per valutarne lo stato di essiccazione.

 

 

Ufficio Stampa: Valentina Paolini

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