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MUSICA&CIBO LANCIANO TIPICITÀ 2018

 

Debutta a Milano la ventiseiesima edizione del Festival, in programma a Fermo dal 3 al 5 marzo

Tipicità 2018 parte da Milano, con una gremitissima presentazione tenutasi nella sede lombarda di ANCI, condotta dal celeberrimo duo Ardemagni-Poli di RAI Caterpillar.In realtà si è trattato di un vero e proprio evento, con tanto di omaggio musicale al genio di Gioacchino Rossini, musicista e gourmet, anteprima di ciò che succederà a Tipicità in occasione del centocinquantesimo del grande compositore pesarese e che sarà sublimato dalle attività sviluppate con il Comune di Pesaro. Musica e cibo, quindi, per iniziare col piede giusto il conto alla rovescia, con un ulteriore tributo al“cigno di Pesaro” scaturito dalla fisarmonica di Castelfidardo e dalle delizie dell’Accademia di Tipicità.

Al Fermo Forum, tra le dolci colline marchigiane, dal 3 al 5 marzo va “in onda” la ventiseiesima edizione di Tipicità, organizzata dal Comune di Fermo in collaborazione con la Camera di commercio di Fermo e tanti enti pubblici e partner privati. “Oltre 100 gli eventi in programma e 300 le realtà partecipanti - ha esordito il direttore Angelo Serri - per un Festival che negli anni è diventato un punto di riferimento nazionale, con tante “contaminazioni” internazionali e personaggi noti al grande pubblico”.

“Da Expo 2015, Tipicità è diventata la nostra vetrina e ci ha aiutato anche a non perdere la fiducia dopo gli eventi sismici” ha sottolineato Maurizio Mangialardi, presidente di ANCI Marche. Per Paolo Calcinaro, Sindaco di Fermo, “Tipicità è nata a Fermo e in questi ultimi anni è sempre più una vetrina che si apre all’Italia ed al mondo, capace di valorizzare non solo il cibo, ma tutto il saper fare marchigiano”. Hanno illustrato i rispettivi progetti in atto con Tipicità anche Daniele Vimini, vicesindaco di Pesaro, Rita Soccio, assessore alla cultura di Recanati, Pierpaolo Sediari, vicesindaco di Ancona, città che a maggio ospita “Tipicità in blu”.

Riccardo Strano, dirigente all’internazionalizzazione della Regione Marche, ha affermato che “dobbiamo lavorare perché un evento come Tipicità, in grado di far crescere il turista e renderlo viaggiatore, sia sempre più una fonte di attrazione verso il nostro territorio”.Annunciati i primi grandi nomi di Tipicità 2018, tra i quali Emma d’Acquino, conduttrice del TG1-RAI, ed il tristellato chef Enrico Cerea. Non sarà una fiera, ma un articolato sistema comprendente tanti contenitori tematici per immergersi nei “cluster del buon vivere”: qui si ricomincia dalla terra, con un grande giardino delle biodiversità da vivere tra animazioni, laboratori e l’incontro con varietà vegetali in via d’estinzione. 

Naturalmente il cibo è al centro dell’attenzione, con tante proposte per calarsi nell’incanto della cultura enogastronomica del territorio: Bollicine di Marche, percorso nel quale degustare tutte le espressioni sparkling del “vigneto Marche”; Birra di Marca, che ospita le migliori produzioni di birre artigianali ed agricole; Orizzonte Bio, che mette a contatto il visitatore direttamente con i personaggi, le produzioni ed i terroir della scelta biologica in agricoltura.

Il Salone delle qualità enogastronomiche ed il Mercatino delle specialità completano la full immersion tra i cibi locali e si aprono all’incontro con culture italiane ed internazionali: Ai confini del gusto è il contenitore nel quale, ogni anno, realtà estere ed il circuito delle Piccole Italie s’incontrano… nel piatto di Tipicità! In questa edizione ci sarà l’Isola d’Elba, ma anche confronti con Cina, Russia, Emirati Arabi, Stati Uniti, Kazakistan, Moldova ed altri Paesi.Tuttavia, quel grande contenitore di eventi qual è Tipicità contempla altri numerosi momenti, da vivere: in Accademia, dove si assiste a performance-spettacolo di grandi chef che esaltano il connubio prodotti-territorio, nel Teatro dei Sapori, all’interno del quale sono invece le realtà locali e quelle ospiti a proporre “viaggi del gusto” con presentazioni e degustazioni guidate,

mentre a Marche Book Style si esplora il territorio attraverso narrazione e racconto.Inoltre, accanto al cibo, si aprono aree dedicate al “vivere il territorio”, come Tipicità Experience, vero e proprio Grand Tour nelle identità delle Marche, delle “Piccole Italie” e del mondo, insieme ad Art&Genius, expo-laboratorio di manualità, creatività ed innovazione, per ribadire che l’Italia che vince è quella delle sfumature, geniale, creativa ed innamorata del territorio!E la sera, nel suggestivo centro storico di Fermo in un contesto architettonico “da salotto buono”, continua l’esperienza tra cultura, performance e buon cibo, con il programma Tipicità in the city. Infine, speciali proposte week end sono a disposizione del turista per fare acquisti direttamente negli outlet e costruire “su misura” la propria esperienza di visita.

 

 

Alberto Monachesi

 

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