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PIATTO DI NETTUNO: CHIUSURA E INIZIO ANNO SOCIALE AL RISTORANTE DA GIACOMO

Guglielmina Costi Monaci con Gino Petrucco e signora, i Ratto e alcune socie

Di Virgilio Pronzati

 

Per siglare l’intensa attività dell’Associazione Piatto di Nettuno, la presidente Guglielmina Costi Monaci, ha promosso una golosa serata nell’elegante e raffinato ristorante Da Giacono. Un locale di circa mezzo secolo, battezzato col nome del proprietario, che per decenni fu meta preferita di noti divi del cinema, della tivù, dello sport e  dell’imprenditoria, nonchè di esigenti gourmet. 

 

Gugliemina Costi Monaci e l'Assessore comunale all'ambiente Matteo Campora 

Alla guida del locale il patron Mario Rocca che, con molta professionalità e simpatia, ha riportato il locale alla meritata notorietà.  Per l’occasione, Guglielmina Costi Monaci si è superata. Ospite d’eccezione l’Assessore comunale all’Ambiente Matteo Campora, seguito negli interventi del professor Nicola Pellegrino, Gino Petrucco presidente dell’Associazione panificatori di Genova e provincia, della dietista Elisabetta Nanetti e del pittore e scrittore Odo Tinteri, applaudito lettore di alcune pagine della sua ultima opera “Odo dei Caruggi”.  Non solo. 

 

 Gugliemina Costi Monaci e il Maestro Odo Tinteri

A rendere ancor più gradita la serata, la presenza di tre valenti “Artigiani” del gusto. All’ingresso del ristorante, ammirata da tutti i convenuti, una Balilla d’epoca della ditta Ratto, colma di vasetti di confettura e di bottiglie di sciroppo di rose.  Prodotti già in uso nel Genovese nell’Ottocento, descritti compiutamente da Ratto padre e figlio.

 

Da sin:Virgilio Pronzati, Gino Petrucco, Odo Tinteri e Nicola Pellegrino 

Mentre durante la cena, due interessanti momenti di cultura gastronomica. Il primo sull’extravergine lucano, raccontato dal produttore Giuseppe Bitonto (distribuito a Sestri Ponente con l’Azienda La Delizia Lucana, assieme a molti altri prodotti tipici regionali).  Un pregiato extravergine che ha esaltato alcuni piatti dell’invitante menu. Il secondo, non facile a vedersi, il taglio di una forma di Parmigiano Reggiano di montagna di 31 mesi, eseguito da Alex Bassi, giovane selezionatore ma di grande esperienza casearia. Un formaggio da gourmet. 

Da sin: Roberto Monaci, Elisabetta Nanetti, Guglielmina Costi Monaci, Matteo Campora e la signora Petrucco  

Ecco il menu della serata realizzata dal bravo chef Salvatore Perrone già patron del noto Benita di Cogoleto, servito impeccabilmente dalla brigata di sala: Aperitivo di benvenuto con stuzzichini  della Casa, Flan di verdure su soffice di patate, funghi e scaglie di grana, Risotto allo zafferano, gamberi e zucchini, Calamaro ripieno su ratatouille di verdure,

 

Da sin: Mario Rocca, Guglielmina Costi Monaci, lo chef Salvatore Perrone, Alex Bassi e Giuseppe Bitonto

Sorpresa di eccellenza, Millefoglie con crema chantilly. Il tutto perfettamente sposato ai rispettivi vini dell’Azienda Agricola Ganaghello di Luigi Losi: Ortrugo Polvere di Stelle 2016; Colli Piacentini Pinot Grigio 2016; Colli Piacentini Gutturnio Bio 2016; Malvasia Dolce Oro d’Inverno 2016.  

Alex Bassi ha eseguito un taglio perfetto

 

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