Serata g-astronomica all’Osteria della Fonte Buona

….ebbene si, Gentili clienti ed amici,

ancora una volta mi ritrovo a parlare

di territorio. Parliamoci chiaro…non

frega niente a nessuno del “NOSTRO

TERRITORIO”. Ed infatti, ne cogliamo

i messaggi.

Ad ogni modo, un paio di giorni or sono, mi trovavo in Val Fontanabuona, guidavo l’auto, quando ad un certo punto, mi imbatto in un cartello

pubblicitario, quelli temporanei, artigianali,…poiché relativo ad una sagra o qualcosa del genere. Marcia di San Pe’ a pè, con relativa mangiata….il TOTANO FRITTO…

Ora, personalmente, tutte ste fiere e sagre, a noi non dan fastidio….Per capacità o fortuna, lavoriamo in altro modo. Però, la mia osservazione è un’altra. Come la vedo io, il ritrovo sociale di persone, è sempre positivo (si danza, canta, si ci diverte, si comunica soprattutto ed infine, si mangia). Insomma un modo positivo per incontrarsi, stare assieme, fare conoscenze. In fondo, il mangiare in compagnia è sempre stato, dalla storia dei tempi, uno dei piaceri della vita. Ciò che mi sorprende, è il tema proposto. Prendiamo questo caso: “IL TOTANO FRITTO”. Ma che c’azzecca!!!!

Mi sembra una gran boiata. Per come la vedono i miei occhi, la sagra, dovrebbe esser sempre impostata sul territorio, sui prodotti locali, sulla tradizione antica della zona di riferimento. Solamente facendo così, secondo la mia opinione, si mette in risalto il proprio territorio, senza per forza imbastardire il tutto. Ma potrei parlarvi di altre innumerevoli temi legati alle sagre. Vediamo un po, quella della ciliegia, fatta nel periodo in cui le ciliegie son finite, della zuppa di pesce nel più entroterra possibile, del pollo, dello stoccafisso, della Paella, delle melanzane, o del vino bianco, e…..credetemi , molto altro ancora. Per carità, ognuno faccia ciò che ritiene meglio per il proprio paese, per se stesso, ma forse se tutti seguissero un filone unico avrebbe più senso e riscuoterebbe ben più successo. Un filone impostato, APPUNTO, sul proprio territorio, alla difesa del territorio. E non una questione commerciale e basta.

Bon, ho scritto il mio pensiero, adesso vi comunico la serata all’Osteria della Fonte Buona…

Venerdì 27 aprile, serata g-astronomica all’Osteria della Fonte Buona

Osare in cucina, perché no?

- Assaggio tiepido di trippa e polpo….a braccetto

- Zuppetta di cipolle rosse e bianche, gratinate al forno…con i muscoli

- Parmigiana di verdure, mozzarella di bufala e colatura di alici

- Lumache, crema di patate quarantine al mascarpone e nocciole

- Arancino di riso e borragine, riccio di mare su patate

- Raviolini di foie gras, burro di fiori ed erbe, piccolo assaggio di cosciotto di Faraona

- Cilindro di torta Sacher e crema inglese

- acqua della Fonte e/o gas, caffè e liquorini da noi aromatizzati, il pane freschissimo

fatto in Osteria, …per la serata, euro 30,00

Se gradite, 3337849327 0185975024.un caro saluto a tutti Voi, Giovanni e Marieke