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CINZANO: UN' ICONA ITALIANA

 

 

La mostra “Cinzano: Viaggio alla scoperta di un’icona italiana” 

al Castello di Belgioioso (PV) per Next Vintage

Parte integrante della cultura italiana oggi come nel 1757, Cinzano rende omaggio a quasi tre secoli di passione, tradizione ed esperienza nel mondo dei vermouth e degli spumanti con la mostra “Cinzano: Viaggio alla scoperta di un’icona italiana”.

La mostra sarà visitabile al pubblico dal 21 al 25 aprile all’interno di Next Vintage, il più importante evento in Italia dedicato alla moda e agli accessori d’epoca che si tiene ogni anno presso la suggestiva cornice del Castello di Belgioioso, in provincia di Pavia.

Giunto alla sua ventesima edizione, Next Vintage è un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati del settore. Oltre 60 espositori provenienti da ogni regione italiana porteranno al Castello una selezione di capi d’abbigliamento e accessori che ripercorrono la storia del costume, della moda e dei trend del secolo scorso.
Un contesto ideale in cui Cinzano può valorizzare il proprio heritage, esponendo una selezione di manifesti d’epoca, frutto dell’eccezionale produzione artistica che il brand ha promosso avvalendosi della collaborazione dei più importanti illustratori e grafici pubblicitari del Novecento tra i quali Leonetto Cappiello, Adolf Hohenstein, Nico Edel, Raymond Savignac e Jean-Pierre Otth.

Ad arricchire il percorso espositivo, sarà presente una selezione di oggettistica promozionale vintage: targhe, vassoi, bicchieri, shaker e antiche bottiglie. 

Come immagine guida della mostra è stata scelta la Donna adagiata sui grappoli d’uvadi Leonetto Cappiello. Il manifesto è uno dei pezzi più rappresentativi dell’Archivio Cinzano: l’uva, materia prima nella produzione di vermouth e vini spumanti, trova qui la sua giusta dimensione, divenendo protagonista insieme alla donna-ambasciatrice dei prodotti del brand. Così come Cappiello si è distinto per le sue idee rivoluzionarie in campo grafico, Cinzano si è distinta fin dal 1757 sia per le sue innovazioni di prodotto, sia per la scelta di affidare la promozione della sua immagine ai migliori artisti del proprio tempo.

 

Lorenzo SironiSenior Marketing Directordi Campari Group, spiega: “Questa mostra rappresenta un’importante occasione per conoscere una grande storia fatta di personaggi straordinari, eventi importanti e prodotti eccellenti, dai famosi vermouth ai rinomati vini spumanti. Si tratta di un vero e proprio percorso emozionale attraverso il quale il visitatore può ammirare una selezione di manifesti d’epoca, creati dai grandi artisti e illustratori che rappresentano una importante testimonianza della strategia di comunicazione della marca sempre all’avanguardia. Un forte legame con la tradizione, unito ad uno spirito innovativo sono le caratteristiche che hanno consentito a Cinzano di diventare una vera icona nella cultura del bere italiana e internazionale”.

La mostra è il risultato di un accurato lavoro di ricerca e restauro realizzato lo scorso anno, in occasione del 260° anniversario del brand, da un comitato scientifico di storici e docenti italiani di spicco come Giovanni De Luna, Valentina Colombi, Giorgio Bigatti, Primo Ferrari e Carlo Vinti, e coordinato da Paolo Cavallo, responsabile degli archivi storici di Campari Group. Il comitato, nominato più di tre anni fa, ha così riscoperto documenti, oggetti e illustrazioni di un periodo che va dal 1568 al 1990 all’interno dei Regi Archivi di Torino e nei 40.000 faldoni che contengono i vasti archivi della famiglia Cinzano.

Le opere:

Leonetto Cappiello - Cinzano Vermouth Torino (La zebra), 1910. Stampa litografica a colori su cartaLeonetto Cappiello è considerato tra i padri fondatori della cartellonistica italiana. Nel 1910 il grafico livornese realizza per Cinzano l’iconico manifesto raffigurante una figura umana, probabilmente una divinità (Zeus), a cavallo di una zebra le cui redini appaiono come luminose saette. Il manifesto, di forte impatto visivo, è caratterizzato da un vivace contrasto cromatico tra il pallore dell’uomo, il bianco della sua tunica e il rosso brillante dell’animale. Il personaggio al centro della scena assume il ruolo di ambasciatore Cinzano nel mondo, rappresentato nell’atto di offrire il suo prodotto più prezioso. Nel corso del Novecento l’immagine della zebra diventerà uno dei simboli chiave della comunicazione pubblicitaria del brand, ripreso da diversi altri artisti.

Nico Edel - Cinzanino aperitivo genuino (I tre cavallini), 1946. Stampa litografica a colori su cartaDopo aver studiato all’accademia delle Belle Arti di Torino, Nico Edel si trasferisce a Parigi dove inizia a lavorare come grafico pubblicitario. È possibile ritrovare il suo stile brioso, arguto e allegro nel manifesto realizzato per Cinzano nel 1946. Edel riprende uno dei motivi classici dell’iconografia del brand (la zebra), reinterpretandolo attraverso l’immagine ironica di tre cavallini/zebrine cavalcati da altrettanti omini biondi e riccioluti, cinti da un telo bianco, che richiamano l’opera di Leonetto Cappiello. Nel 1946 Edel diventa Direttore artistico dell'Ufficio Pubblicità di Cinzano, estendendo il raggio d’azione anche a generi diversi dal manifesto (opuscoli, copertine per libri e riviste).

Adolf Hohenstein - Vino – Vermouth F.co Cinzano e Cia (Il dio Pan), 1898.Stampa litografica a colori su carta. Direttore artistico delle Officine Grafiche Ricordi, Adolf Hohenstein unisce all’intensa attività grafica quella di scenografo e illustratore. Nel 1898 Hohenstein realizza il primo manifesto di casa Cinzano per pubblicizzare il vermouth. La scena bucolica rappresentata, di grande intensità, vede in primo piano il dio Pan intento a suonare lo zufolo e sullo sfondo una ninfa che spreme un grappolo d’uva in una coppa di alabastro. I soggetti, legati alla mitologia greca, sono caratterizzati da un tratto morbido e sinuoso, tipico dello stile Liberty ripreso anche nelle volute che avvolgono la scena e ne delimitano il campo visivo. Le divinità ritratte, entrambe legate alla terra e alla fertilità dei campi, sottolineano l’importanza dell’uva come principale materia prima naturale per la realizzazione dei prodotti. 

Jean-Pierre Otth - The perfect Vermouth, 1955Stampa litografica a colori su carta.
Jean-Pierre Otth - The world’s largest selling Vermouth, Anni ’50Stampa litografica a colori su cart

 Raymond Savignac - Cinzano (La zebra con le scarpe), 1950. Stampa litografica a colori su carta. Raymond Savignac è uno dei più importanti cartellonisti pubblicitari francesi del Novecento. Savignac considera il manifesto come puro mezzo di comunicazione e privilegia il ricorso al disegno umoristico, interpretato modernamente attraverso allegri personaggi stilizzati. In questo manifesto del 1950, Savignac rilegge in chiave ironica la zebra realizzata da Cappiello nel 1910. Da uno sfondo blu e rosso che richiama il logo Cinzano, emerge la figura di una zebra che indossa delle scarpe e regge con il muso una bottiglia di vermouth. Lo stile grafico sintetico e colorato ricorda le illustrazioni per l’infanzia e rende la lettura del manifesto di facile comprensione.

Raymond Savignac - Cinzano (Zebra con fantino), Anni ’50. Stampa litografica a colori su carta.

Giuseppe Magagnoli - Spumanti Cinzano (Cilindro con bottiglia), 1927. Stampa litografica a colori su carta.

 Nico Edel - Spumanti Cinzano (Donna che bacia la bottiglia), 1938. Stampa litografica a colori su carta.

 Anonimo- Cin Cin Cinzano

STORIA DI CINZANO:

La lunga storia del marchio Cinzano comincia a Torino a metà del XVIII secolo. È qui che il nome Cinzano, quando ancora non è un marchio, ma il cognome di una famiglia originaria del paese collinare di Pecetto, si lega indissolubilmente con l’arte della produzione di vermouth, liquori e vini. Nella città sabauda, in via Dora Grossa (attuale via Garibaldi), il confettiere Carlo Stefano Cinzano impianta la sua attività, che per decenni diventa la tradizione di famiglia, e con la quale raggiunge le vette più alte della sua arte, accedendo anche all’ambita posizione di fornitore della Casa Reale. A inizio Ottocento, quasi di fronte all’antica bottega del suo avo, Francesco Cinzano apre il negozio che dà inizio ad un’inarrestabile ascesa, che passa innanzitutto attraverso il magistrale salto di qualità da attività artigianale a conduzione famigliare, a grande impresa industriale. Grazie a una strategia pubblicitaria – che vanta collaborazioni con grandi artisti, da Adolf Hohenstein a Leonetto Cappiello, da Nico Edel a Raymond Savignac – e al lavoro di infaticabili viaggiatori di commercio (Giuseppe Lampiano e i fratelli Carpaneto), già a inizio Novecento il nome Cinzano conquista in poco tempo i più importanti mercati nazionali e internazionali e appare sui cartelloni, nei negozi, nei locali pubblici in ogni parte del pianeta.

Contatti:

Gruppo Campari 

Paola Paletti - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.- Tel. 02/62251

Havas PR Milan 

Marianna Lovagnini- Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.- Tel. 02/8545701

Ilaria Muolo – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.– Tel. 02/85457033

 

 

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