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IL NUOVO RISTORANTE “MADONNA DEI FIORI” A BRA

 

Di Luciano Scarzello

Quando si parla del Viale della  Madonna  dei Fiori di Bra che dall’ospedale civile conduce al celebre Santuario costruito in onore della Vergine per aver salvato con la sua apparizione una pastorella che nel medioevo era stata minacciata da due soldatacci (così raccontano  le cronache dell’epoca) e dove ogni anno il  29 gennaio fiorisce un pruneto, tornano in mente vecchi ricordi che Giovanni Arpino, celebre scrittore braidese,  che nel romanzo “Regina di Cuoi” del 1951 descrive con questa frase”: I Grandi alberi del Viale Madonna dei Fiori sono caduti sotto le scuri, vuotando acqua dai tronchi vuoti e fradici. 

Ma i cordai sono rimasti ad intrecciare la canapa al rosso del sole come aspettando la crescita delle giovine piantine che ci vorranno vent’anni a vedere fatte”. Erano gli anni  ‘50 e ’60 e il viale non era asfaltato, le auto – alcune Topolino o Balilla dei piu’ ricchi - che lo percorrevano sollevando un gran polverone  erano  pochissime e per i braidesi specie d’estate era consuetudine fare una passeggiata  specie d’estate in questo luogo ai piedi della verde della collina braidese per recarsi al santuario. 

Che con il tempo è diventato luogo noto e oggetto di pellegrinaggi e recentemente la grande porta d’ingresso è stata arricchita dal mosaico dell’artista e teologo croato Marc Rupnik su stimolo del rettore don Sergio Boarino. Ricordo quei lontani anni  quand’ero ragazzino quando mia madre mi obbligava, anche controvoglia, a recarmi alla messa tutti i giorni della “Novena” della Madonna all’inizio di settembre (che si ripete ogni anno)  e molti che si recavano al santuario si fermavano poi a mangiare al ristorante-pizzeria  “Madonna Dei Fiori” che è certamente tra i più vecchi di Bra con vicino il campo da bocce com’era d’uso un tempo. Tempo d’antan…

 

Da poco tempo il ristorante ha una nuova gestione che propone oltre alle pizze di tutti i tipi anche i piatti della cucina tipica piemontese in primis la salsiccia di vitello.  In più si aggiungono i piatti a base di pesce, grigliate o insalate miste sempre di pesce. I titolari sono della vicina Sommariva Perno ed eccellono anche per la loro gentilezza. Ottima la carta dei vini che comprende tutta la gamma di “bianchi” e “rossi” prodotti nelle Langhe e nel Roero. 

Il locale resta il luogo ideale per chi cerca un posto tranquillo fuori dal caos del centro cittadino dove è concentrata la maggior parte dei ristoranti e godersi un paio d’ore di tranquillità. Seduti a tavola, ovviamente. Per prenotazioni tel. 0172-412096, chiuso il mercoledì.

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