NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta.

Approvo

149° ANNIVERSARIO DI GIGLIO BAGNARA E 12° PREMIO BAGNARA AL SINDACO BUCCI

  

Enrico Montolivo legge la motivazione del premio assegnato a Marco Bucci

 

Di Virgilio Pronzati

 

Foto di Mara Daniela Musante

 

Genova vanta universale notorietà per la sua l’attività imprenditoriale. Una economia trainata dal traffico portuale, ma solidamente incrementata da piccole e medie aziende, e antiche botteghe che ancor oggi animano il centro storico cittadino. Dalla tredicesima assemblea degli amministratori delle Camere di Commercio nazionali tenutasi a Roma alcuni anni fa, il primato delle imprese storiche (con almeno 100 anni di storia) va alla città di Genova.  

Il Premio Bagnara conferito a Marco Bucci                    

Su 1390 imprese storiche nazionali, ben 120 sono del capoluogo ligure, seguite dalle 115 di Torino, 99 di Firenze, 80 a Trento e 72 a Milano. Mentre tra le liguri, c’è Savona con ventiquattro, quindici a La Spezia e cinque a Imperia.


                         Un altro premio per Marco Bucci  

Non solo. Anche nella scala degli imprenditori di eccellenza premiati, dopo Torino con 6, c’è Genova con 5 a pari merito con Firenze e Vicenza. Ecco le più storiche imprese genovesi, premiate allora: Fratelli Gismondi snc 1773, orefici; Pietro Romanengo fu Stefano 1780 confetteria; Biscottificio Grondona primi dell’Ottocento; Radif Spa 1822 cristalleria; Ansaldo Energia 1853; Giglio Bagnara 1869.

Il quadro donato da Odo Tinteri 

E proprio quest’ultimo, il 23 ottobre 2018, ha festeggiato il 149° anno di attività. Un’azienda che ha fatto la storia della città, e in particolare, di Sestri Ponente dove sorse 149 anni fa.  Per l’occasione Enrico Montolivo, Amministratore delegato di Giglio Bagnara Spa, ha fatto le cose al meglio, siglando l’ambito “traguardo" con altri motivi d’interesse. 

Enrico Montolivo premia Pietro Tarallo 

Già dalle ore 18, al Lux Giglio Bagnara, Concept Store dedicato alla moda in Via XX Settembre, sono affluiti numerosi e prestigiosi invitati facenti parte del mondo del lavoro, della cultura della politica genovese, per festeggiare con Giglio Bagnara. Il clou della serata, è stato quando Montolivo ha premiato col XII Premio Bagnara, il dinamico sindaco di Genova Marco Bucci, con questa motivazione:

Parte del numeroso pubblico dove spiccano Marco Bucci e Michele Maisano

 «Marco Bucci ha aggiunto al lavoro di sindaco la straordinaria dedizione alla causa della nostra città, diventando un preciso riferimento per le istanze e per affrontare le sfide nodali per lo sviluppo di Genova».  

Pietro Tarallo con la giornalista Mara Daniela Musante 

«Un premio – dice il sindaco Bucci - per la città di Genova che, come nel passato ha saputo superare momenti critici. Uno stimolo per tutti i cittadini che devono pensarla e vederla positivamente, contribuendo tutti a riportarla nella posizione che merita».

Pietro Tarallo dona il suo libro a Marco Bucci

Di seguito, la premiazione del noto giornalista e scrittore Pietro Tarallo, il maggior esperto italiano di turismo internazionale, vincitore di numerosi riconoscimenti e premi. Il suo “Il Salotto del Viaggiatore” ha compiuto ben 11 anni.

La cantante giapponese Hiroko

Poi, sempre con Pietro Tarallo si è festeggiato i 20 anni della Neos, associazione di giornalisti fotografi di viaggio, di cui Tarallo è presidente che, nell’occasione, ha presentato il libro “Neos, un viaggio lungo 20 anni” con foto reportage dei soci che illustrano la bellezza del mondo.

Il noto cantante Michele con la giornalista Mara Daniela Musante

Un prezioso volume che illustra l’opera di liguri genovesi che ha contribuito allo sviluppo economico non solo in alcuni stati dell’America del Sud, ma anche d’Australia, Usa e Giappone. 

Golosità liguri e non abbinate ai vini argentini importati da Federico Bruera

A completare la riuscita serata, il canto e la musica synth pop di Hiroko Gaku del duo giapponese Omnine. Un omaggio Genova, sede del Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone, il più importate d’Italia nel suo genere. Poste in piccole isole e gradite a tutti, varie golosità liguri e non, abbinate a vini argentini (e a un giapponese), selezionati e serviti dall’importatore Federico Bruera. 

 

 

2024 © Enocibario P.I. 01074300094    Yandex.Metrica