Gemellaggio Piemonte-Liguria & Barolo-Recco

 

 

 

A seguire resoconto dell’evento fra i due territori, , importante veicolo di promozione reciproca in nome dell’enogastronomia di qualità. Bellissima la serata andata in scena ieri mercoledì 21 novembre a Barolo (Cn) che ha visto suggellare il gemellaggio fra Regione Liguria e Regione Piemonte unendo i due Comuni di Barolo e Recco nel nome delle loro eccellenze enogastronomiche di punta.

Al Tempio Enoturista h 19,30, in Piazza Falletti al Castello di Barolo si sono così ritrovati rappresentanti Istituzionali, economici, media ed imprenditori nel comune desiderio di dimostrare solidarietà e sostegno alla Protezione Civile ligure, così fortemente impegnata in seguito ai tragici fatti che hanno colpito prima Genova e poi la riviera Ligure.

La cena, pensata da Collisioni e Consorzio della Focaccia di Recco in seguito alla partecipazione la scorsa estate, nell’ambito della presenza di Regione Liguria, a Collisioni (miglior festival agri-rock di letteratura e musica in Italia e ormai famoso nel mondo), si è aperta

con gli aperitivi che hanno visto il successo (scontato) del sodalizio fra focacce tipiche liguri e gli spumanti dell’Alta Langa DOCG. Direttamente da Recco, Focaccie “cipolle e senza”, alle olive e alla salvia dai Panifici Moltedo Luisa, Moltedo Titta e Tossini), e da Camogli la Focaccia San Fruttuoso di Revello Focacceria. In contemporanea, per intrattenere gli ospiti, show cooking con dimostrazione delle trofie fatte a mano, del pesto al mortaio e dei pansotti con il ripieno del prebuggion.

Cena seduta poi al Tempio Enoturista al Castello di Barolo, dove si sono alternati piatti piemontesi (apertura con la Battuta al coltello di Fassona al tartufo bianco!) e liguri. Attesissima ovviamente la focaccia col formaggio che è stata preparata e servita in diretta dai recchesi, grandissimi consensi per i pansoti e salsa noci oltre alle trofie al pesto, profumi e sapori che hanno inondato il cuore delle Langhe. In cucina per il Consorzio il ristorante Alfredo, Da Lino, Da O Vittorio e Vitturin.

In chiusura, oltre ad un’offerta infinita di dolci piemontesi, fra marroni glassati e cioccolatini, torte alle nocciole e castagne, panettoni giganti e gianduiotti, anche i dolci che hanno rappresentato la Liguria: i Camogliesi al Rhum e i Pandolci genovesi arrivati da Recco.

Particolarmente preso d’assalto, a testimonianza di una grande sensibilità e amicizia fra i due territori, lo spazio di vendita delle magliette “Genova nel cuore”, simbolo dell’emergenza, ma anche della voglia di riscossa, in cui Genova si trova dallo scorso 14 agosto.

Per le Istituzioni liguri presenti

Pier Paolo Giampellegrini, Commissario Agenzia In Liguria e Segretario Gen. Regione Liguria, Gianni Berrino, Assessore al Turismo della Regione Liguria, Gambino Antonino Sergio, Consigliere delegato alla Protezione Civile Comune di Genova, Carlo Gandolfo, Assessore alle attività produttive Comune di Recco

In modo univoco tutti hanno espresso la loro riconoscenza al Consorzio della Focaccia di Recco, fra i primi ad arrivare sotto le macerie del Ponte Morandi nei giorni seguenti al crollo, lo scorso agosto, e portare migliaia e migliaia di pasti ai campi delle Pubbliche assistenze e ancora oggi, con l’entusiasmo che sempre li contraddistingue, pronti a continuare il loro sostegno.

Bernini Daniela

Consorzio della Focaccia di Recco col formaggio

Ufficio Stampa e Relazioni Esterne

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