Vari & Gotti Fritti 21 e 22 luglio 2012

Sabato 21 luglio parte la quarta edizione di

Vari Gotti&Fritti

con il Corso sull’Olio Extravergine di Oliva DOP Liguria

 

Sabato 21 luglio alle ore 17.00, a Varigotti presso Piazza

Gina Lagorio, si terrà la quarta edizione di Vari Gotti&Fritti

(la prima e la seconda si sono tenute il 30 luglio, il 14

agosto 2011, la terza il 23 e 24 giugno 2012 e la quinta

si terrà il 3 e 4 agosto prossimi) della manifestazione dedi-

cata ai fritti, ai vini e alla promozione del territorio e delle

sue peculiarità enogastronomiche.

 

 

 

Il programma prevede la presenza di stand gastronomici dedicati a pesci fritti, panissa, ravioli fritti, frittelle dolci e salate, frittelle con farina di ceci e rosmarino e vini del territorio e provenienti dal Piemonte, salumi ed altre chicche enogastronomiche.

 

NOVITA’ dell’edizione di luglio

Novità della quarta edizione saranno:

la presenza del Consorzio per la Tutela dell’Olio Extra Vergine di Oliva D.O.P. Riviera Ligure

Costituitosi nel 2001 il Consorzio per la Tutela dell’Olio Extra Vergine di Oliva D.O.P. Riviera Ligure, forte della partecipazione dei soci olivicoltori, frantoiani ed imbottigliatori e grazie al riconoscimento ottenuto dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, ha nei suoi obiettivi la tutela di un prodotto dalle caratteristiche uniche e svolge un’azione di promozione e vigilanza dell’Olio Ligure nelle sue tre menzioni geografiche (Riviera dei Fiori, Riviera del Ponente Savonese, Riviera di Levante) per offrire ai consumatori una qualità d’olio tra le più ricercate dagli intenditori. I rappresentanti del Consorzio organizzeranno un laboratorio di degustazione guidata alle ore 19.00 di sabato 21 luglio presso l’area eventi della manifestazione Vari Gotti&Fritti in Piazza Gina Lagorio. La partecipazione al laboratorio è gratuita, ma per questioni organizzative è a numero chiuso e su prenotazione che si può effettuare contattando la segreteria organizzativa della manifestazione.

L’Olio Extra Vergine di Oliva D.O.P. Riviera Ligure è un prodotto intimamente legato all’albero da cui proviene e al territorio da cui nasce.

Furono i Monaci Benedettini nel medioevo a migliorare attraverso selezioni accurate la pianta dell’ulivo, creando la varietà Taggiasca, e ad insegnare la tecnica del “terrazzamento” delle montagne con muri a secco (Maxéi), per creare le “fasce” e strappare la terra coltivabile ad un territorio che solo la lungimiranza e la forza d’animo dell’agricoltore ligure ha saputo rendere produttivo.

Gran parte dei meriti qualitativi dell’Olio Extra Vergine di Oliva D.O.P. Riviera Ligure sono da attribuirsi alla varietà delle piante (Taggiasca, Lavagnina, Pignola e le altre popolazioni locali riconducibili alla varietà Frantoio) che in secoli di adattamento al territorio e al clima ligure, forniscono un prodotto a bassa acidità con fruttato tenue e una sensazione di dolce che esalta le caratteristiche dei cibi senza intervenire in modo troppo deciso.

Produrre dell’olio di qualità in Liguria è un’arte.

L’olivicoltore deve affrontare un territorio scosceso e atterrazzato, sferzato da agenti atmosferici imprevedibili. Mantenere perciò le olive sane fino al raccolto e consegnarle rapidamente al frantoio, è un impresa che richiede sacrificio, attenzione e soprattutto passione.

Anche la trasformazione delle olive richiede una cura particolare, onde evitare che qualsiasi disattenzione si rifletta sulle proprietà sensoriali, particolarmente delicate del nostro olio.
La stessa conservazione dell’olio, a cui è affidata la “vitalità” del prodotto, richiede: locali, contenitori e temperature controllate con cura.

Contrariamente agli altri olii in commercio il prodotto a Denominazione di Origine Protetta è sempre sottoposto a controlli sul campo, verifiche documentali, analisi sensoriali e chimico-fisiche e solamente al termine di questo percorso di controllo un olio può fregiarsi del prezioso marchio comunitario.

Grazie alla collaborazione tra Consorzio di Tutela ed Ente di Certificazione, ora sulle bottiglie dell’Olio D.O.P. Riviera Ligure, il consumatore troverà anche un contrassegno numerato in grado di fornire la rintracciabilità della filiera. (FONTE SITO Consorzio per la Tutela dell’Olio Extra Vergine di Oliva D.O.P. Riviera Ligure).

la presenza di uno stand dedicato al Sale

una chicca della manifestazione di luglio sarà la presenza di uno degli elementi necessari per fare i fritti… il “Sale”, infatti sarà allestito uno stand dedicato ai diversi tipi di sale.

Tutte le linee del sale presente in esposizione sono realizzate con materie prime certificate e di prima scelta e, dove possibile, vengono usati materiali di confezionamento ottenuti con materiali riciclati al 100%, al fine di tutelare l'ambiente.

Il sale è anche tradizione e cultura, importate è il legame tra Sale e Ospitalità.

Se pensate che sia complicato scegliere quello giusto, affidatevi agli esperti presenti a Vari Gotti&Fritti per conoscerne le singole particolarità ed i giusti abbinamenti. A seconda del cibo che preparerete, vi sapranno consigliare il migliore abbinamento.

Il sale è un minerale diffusissimo su tutto il pianeta, ma in epoca antica sono state parecchie le difficoltà legate al suo approvvigionamento. Ciò lo rendeva appunto un bene prezioso al quale venivano attribuite simbologie profonde come quella dell'ospitalità. La spartizione del sale con l'ospite era una pratica diffusa in Oriente, in Giappone e presso gli antichi Greci. Il sale per i romani non era solo un "condimento" ma un alimento; era così importante che veniva usato anche come sistema di pagamento. I soldati infatti lo ricevevano come completamento della paga.

Un prodotto non vale l'altro. Troppo spesso si trascura la qualità del sale e questo è un grosso errore. Il sapore del sale è molto diverso se è grezzo o raffinato. In cucina, poi, la sua resa nei piatti cambia decisamente se viene utilizzato grosso o fine. Il sale di scoglio (ad esempio francese), piuttosto umido, è sicuramente il migliore per condire a crudo, ma non è sempre facile la sua reperibilità sui nostri mercati. Per cucinare invece è meglio usare il sale raffinato, ben asciutto, poiché sala molto e ne bastano piccole quantità. Sulle insalate, infine, è da preferire un sale meno raffinato, dal sapore più pastoso.

I sali provenienti da miniere, invece, vengono alla luce dalle rocce multi millenarie di Cachemire, Svizzera, Himalaya, Utah; sono naturali al 100%, ricchi di composti minerali e di oligo-elementi. Quindi nutrono e riequilibrano l'organismo senza invaderlo. E sono eccezionali col pesce crudo.

I Fiori di sale sono il meglio della produzione di sali marini. I più famosi provengono dalla Camargue, dal Portogallo e dalla Normandia (e come vedremo anche da alcune particolari zone italiane). Hanno caratteristiche di grande finezza e risultano delicati su qualsiasi cibo. Questo sale marino artigianale consiste in una brina di "giovani" cristalli che si forma in modo naturale sulla superficie delle saline. Nei mesi estivi viene raccolto molto frequentemente ma in piccole quantità.Naturalmente candido, viene chiamato anche "Il caviale del sale", ed è molto apprezzato dai migliori chef e dai grandi gourmet di tutto il mondo. In Italia sono particolarmente ricercati i fior di sale di Trapani e di Cervia. Quest'ultimo, il Fior di sale dei Papi, è prodotto da una delle più antiche saline del mondo, chiamata così perché per 400 anni ha fornito numerosi Papi.

Oltre a insaporire il cibo, ci sono più di 14.000 usi diversi del sale. In tempi che furono, le nostre nonne li conoscevano quasi tutti. Molti di questi usi erano legati alle semplici faccende di casa, prima dell’arrivo dei moderni prodotti chimici e di pulizia. (fonte ricerche su Internet)

Proseguirà la raccolta fondi per i terremotati di Finale Emilia

Dopo il successo della scorsa edizione di giugno proseguirà a Vari Gotti&Fritti, grazie alla collaborazione con Acqua Calizzano, la raccolta fondi il cui  ricavato sarà devoluto dal Sindaco di Finale Ligure al Sindaco di Finale Emilia.

 

 

 

Info e organizzazione:

OroArgento Group Via Lancellotto 15 , 17024 Finale Ligure SV

Tel. 019 6898607- Fax 019 5293112 e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.