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I PREMIATI SAN VALENTINO ...INNAMORATI A CAMOGLI 2019

 

Grande evento all’Hotel Cenobio dei Dogi di Rapallo. Nella serata d’inaugurazione di San Valentino … innamorati a Camogli, tenutasi l’8 febbraio scorso e condotta da Daniela Bernini, c’è stata l’attesa consegna degli annuali riconoscimenti da parte dell’Associazione Commercianti e Comune di Camogli a personaggi che hanno dimostrato particolare affetto e attenzione a Camogli.

 

Anche quest’anno i premi sono stati conferiti a personaggi assolutamente di spicco.  La Coppia di San Valentino, innamorati ...a Camogli, è stata Gherardo Colombo Alessandra Dal Moro, premiata con un gioiello esclusivo creato dalla gioielleria Porto Sette, sita nel cuore del porticciolo di Camogli. Un gioiello in oro giallo, che raffigura una mela con al centro un cuore ottenuto a traforo con inserito sul lato destro un piccolo diamante, due ciondoli perfettamente uguali, con un cordino nero di cotone e la chiusura in oro. E il suo autore, Gaudenzio Ferrari, così lo descrive “la MELA, perchè racchiude l'idea del desiderio e ... diciamolo, soprattutto della trasgressione. Al centro il Cuore dove i nostri migliori sentimenti possono albergare e far scaturire tra istinto e sentimento la musica della vita”.

 

Due note sui premiati: Gherardo Colombo, magistrato ritiratosi dal servizio nel 2007, è noto per aver condotto o contribuito a inchieste quali la scoperta della Loggia P2, l’omicidio Giorgio Ambrosoli e soprattutto Mani Pulite. Da allora si impegna nell’educazione alla legalità nelle scuole, attraverso incontri con studenti di tutta Italia. Presidente di Garzanti Libri, nel 2012 è stato eletto nel consiglio di amministrazione della Rai. E' autore di numerosi libri sulla giustizia, la Costituzione, le Regole. 

 

Alessandra Dal Moro, magistrato dal 1991, è attualmente componente del Consiglio Superiore della Magistratura, eletta a luglio 2018. Già giudice del Tribunale di Milano (dal 2005 al 2018) con funzioni di giudice civile: per 10 anni assegnata alla sezione impresa settore diritto delle società e poi al settore del diritto industriale. Per un anno applicata anche alla sezione competente per i ricorsi in materia di protezione internazionale. In precedenza (2000-2005) giudice del tribunale di di Lodi. E prima (1992- 2000) sostituito Procuratore presso il tribunale per i minorenni.

 

 

 

Il premio Innamorato di Camogli 2019 è andato a Mario Calabresi. Una pregevole opera realizzata dalla Gioielleria Porto Sette, un profilo in oro dei simboli (dalla Punta al molo Giorgio) di Camogli posato su un sasso della sua spiaggia; “Come a seguire il profilo di una persona amata, una linea d'oro accarezza la sagoma del monte, di Punta Chiappa, della passeggiata mare sulla quale si affacciano, curiose, le colorate "case a mucchi". 

 

Note sul premiato: Scrittore e giornalista, già direttore del quotidiano la Repubblica di cui è stato anche caporedattore centrale e per lo stesso quotidiano, nel 2007 – 2008, ha seguito come corrispondente da New York tutta la campagna presidenziale americana e l’elezione di Barack Obama, è stato inoltre direttore del quotidiano La Stampa (dal 2009 al 2015) e nel 2011 ha condotto su Rai 3 il programma Hotel Patria. Protagonista del Festival della Comunicazione, vi ha partecipato in tutte e cinque le sue edizioni. È autore di numerosi libri, tra cui: Spingendo la notte più in là (2007). La fortuna non esiste (2009), Cosa tiene accese le stelle (2011), A occhi aperti (2013), Non temete per noi la nostra vita sarà meravigliosa (2014). Traveler, Nationale Geografic, sotto il titolo “Una focaccia è per sempre” scrive …ogni amante della Liguria ha il suo forno del cuore, io ne ho due, uno è a Camogli … e ancora … prendete il traghetto e spingetevi fino a Punta Chiappa: li, appollaiati sulla roccia, vi sentirete a posto con il mondo,” solo un innamorato di Camogli può parlarne e scriverne così, delle sue bellezze, del suo mare, del suo porticciolo, delle sue focacce…

 

La Targa Peppino Trebiani 2019 a Guido Risicato. Riconoscimento voluto dal consiglio Ascot in ricordo di uno dei suoi fondatori e presidente per tanti anni. Viene assegnato una volta all’anno ad un camogliese che ha creato per Camogli situazioni positive per migliorare la vita commerciale e sociale della città. Architetto libero professionista da più di venti anni, titolare dello studio P46 architettura+sito in via al porto a Camogli. Nella sua attività ha curato diverse ricerche e progetti sulla tematica dei risseu (pavimenti tipici liguri in mosaico di ciottoli, vero patrimonio artistico della Liguria) e delle facciate dipinte. Su questi argomenti pubblica diversi articoli su riviste specializzate e partecipa a convegni nazionali e internazionali. Nel 2013 apre la P46 gallery, galleria fotografica e di arte contemporanea che alterna esposizioni di artisti emergenti a maestri affermati portando a Camogli i lavori di Gianni Berengo Gardin, Paolo Rosselli e Max Card. Quando si parla di cultura Guido a Camogli c’è sempre.

 

 

  

La Pietra dell’Amicizia 2019. Riconoscimento creato nel 1987, viene assegnato a personaggi del mondo della cultura, dello sport, dello spettacolo, dell’economia, del giornalismo, ad aziende o enti che hanno operato per promuovere l’immagine di Camogli. Il Premio è uno spaccato d’ardesia su base d’ulivo arricchita da una creazione artistica in oro che raffigura onde e vele della “città dai mille bianchi velieri”. Legno, ardesia e mare, i simboli della Liguria.  Eccezionalmente, nel 2019 l’ASCOT conferisce la Pietra dell’Amicizia a due persone, Rossella da Genova e Consuelo da Milano. A Camogli vivono la loro vita professionale e personale così naturalmente da essere … di Camogli. Sono giornaliste, intervistano, osservano, interpretano, curiosano, archiviano, fotografano, domandano, a volte con “nonchalance” per non dare troppo nell’occhio, ma se serve … interrogano anche. Sanno tutto di Camogli e delle sue faccende ma quando scrivono sono estremamente obiettive, son giornaliste, è il loro mestiere! … ma sono grandi amiche di Camogli.

 

Note:  Rossella Galeotti, da oltre 25 anni firma articoli del più importante quotidiano ligure Il Secolo XIX, approda a Camogli un decennio fa e, pur scrivendo anche di ogni altra parte e argomenti, qui si stabilisce e ne fa la sua dimora. Quando era alla redazione centrale genovese nel reparto Interni-Estero sua l’intervista a Margherita Hack. Il 30 ottobre u.s., dopo la terribile mareggiata, è stata l’unica cronista italiana ad arrivare in Piazzetta, scendendo a Portofino dopo due ore di difficile camminata attraverso gli impervi sentieri del Monte. Chiamata ultimamente dalla redazione del levante a seguire “la nera”, importante esperienza terminata in questi giorni, ora è ritornata “camoglina”, a casa sua.

 

Consuelo Pallavicini, è di Milano ma la sua vita è a Camogli, da sempre. Importanti i suoi ruoli, rappresentante della Fondazione Giancarlo Pallavicini Onlus Umanitaria e Culturale nonché uno dei tre soci fondatori, Consigliere della Fondazione Treccani Cultura e del Consiglio di amministrazione della Fondazione per i Beni e le Attività Culturali e Artistiche della Chiesa costituita da Papa Francesco nel 2014 come Ente di diritto Vaticano per la valorizzazione dei beni culturali, è vice direttore di “Levante news”, una delle prime testate giornalistiche on line che, precursori dei tempi, oggi è in grado di raggiungere decine di migliaia di visualizzazioni al giorno. Consuelo né è una colonna.  Dopo la cerimonia di premiazione, tutti i numerosi invitati, saliti nel grande e suggestivo salone dell' Hotel Cenobio dei Dogi, sono stati deliziati dalle ghiottonerie dello chef e della sua brigata. 

 

 

 

L’importante manifestazione giunta alla 32a edizione è promossa dall’ Associazione Commercianti ed Operatori Turistici di Camogli e Comune di Camogli con il patrocinio Regione Liguria e Camera di Commercio di Genova in collaborazione con Pro Loco di Camogli. Iniziativa d’immagine e di promozione turistica, nel corso del tempo è riuscita a coinvolgere i vari comparti economici, commerciali e turistici della città, dando vita a molteplici iniziative d’intrattenimento.  

 

 

Daniela Bernini

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