Home
CUCINE DI STRADA PIU' FAMOSE D’ITALIA!
Serate memorabili quelle gastronomiche Recchesi 2019 dedicate alle Cucine di Strada più Famose d'Italia
SERATE GASTRONOMICHE RECCHESI 2019
in ricordo di Gianni Carbonw
Con il patrocinio di Regione Liguria e Comune di Recco, Camera di Commercio di Genova, FIPE Liguria, Confcommercio Genova e FEPAG Genova, e la collaborazione di Slow Food Liguria e Slow Food Genova – Giovanni rebora, Ascom delegazione di Recco, CIV Recco e Pro Loco Recco
Un successo preannunciato ma andato al di là delle aspettative, per le prime serate con le Cucine di Strada più famose d’Italia. Serate in cui la Cucina di Strada ligure per eccellenza, La Focaccia di Recco, si fonde con le altre “cucine” creando menù affascinanti, coinvolgenti ed imperdibili. Si è iniziato con l’Abruzzo che dai ristoranti Da Lino e Alfredo ha deliziato i presenti con gli arrosticini di pecora portati da Maurizio di “Bracevia”, spiedini di carne ovina cotti alla brace sulla “canalina”) e con la Puglia che ha visto arrivare a Recco l’Associazione “Quelli della bombetta” con un carico di questi deliziosi involtini di capocollo fresco di maiale ripieni di canestrato pugliese (formaggio tipico) infilzati dagli spiedi e cotti alla brace, serviti con il pane tradizionale dell’Alta Murgia.
I ristoranti che li hanno ospitati, Vitturin 1860 e Da O Vittorio, hanno predisposto un’area a vista antistante l’ingresso del locale, e qui ogni ospite ha fatto lunghe soste, prima e dopo, ad assistere al rito della loro cottura, conoscerne gli autori e fare amicizia con loro, per uno spettacolo di profumi, sapori ed allegria, scambi di contatti e promesse di ritrovarsi.
Momenti indimenticabili, a suggello di una forte amicizia nata fra quelle “ cucine”, sempre fianco a fianco nei grandi eventi organizzati da Slow Food, a Torino per il “ Salone del Gusto” e a Bra (CN) per “ Cheese”, che portano nel mondo la conoscenza del proprio prodotto, ma anche a testimonianza di quanto le eccellenze che contraddistinguono la tradizione gastronomica italiana costituiscono un patrimonio da preservare e custodire gelosamente. A Recco lo sanno, e così si fa dal 1976.
Salutati anche i pugliesi, inizia ora l’attesa per la prossima settimana: Arancina, il pani ca’ meusa, panelle, i cazzilli e i mitici “cannoli” … chiuderanno l’ultimo appuntamento delle Serate recchesi dedicate alle Cucine di strada, questa volta icone della tradizione siciliana. Arriveranno a Recco Giovedì 28 marzo alla Baracchetta di Biagio con “Gusto sicilano” dalla Valle dei Templi di Agrigento e Venerdì 29 marzo alla storica Focacceria della Manuelina con le famiglie “Alaimo & Conticello” già fondatori dell’Antica Focacceria di Palermo.
A seguire dal 4 al 18 aprile, le Serate dedicate ai Presìdi Slow Food e i Mercati della Terra con menù che raccontano di territori, uomini, tradizioni e sapori rari e di quelle micro produzioni agroalimentari che oggi abbiamo la fortuna di poter avere nei nostri ristoranti grazie al grande lavoro di conservazione di Slow Food.
Giovedì 4 aprile Da O Vittorio e Venerdì 5 aprile Da Lino
Giovedì 11 Manuelina e Venerdì 12 Alfredo
Mercoledì 17 aprile Vitturin e Giovedì 18 aprile La Baracchetta.
ATTENZIONE
DA NON PERDERE, è BELLISSIMO!
Il calice da vino timbrato “Serate gastronomiche recchesi”
I clienti delle “Serate” riceveranno il bellissimo calice timbrato “Serate gastronomiche recchesi” con inciso il bozzetto che fu l’emblema della prima edizione 1976, per brindare anche a casa nel nome delle Serate gastronomiche recchesi.
Il famoso Hamburger di pecora alla Brace, che ha trionfato nella serata dal ristorante Da Lino
Al ristorante Alfredo, “scambio gastronomico” Abruzzo - Liguria
È arrivata la Puglia Ristorante Vitturin, le bombette portano allegria
Sindaco di Recco da O Vittorio con quelli delle bombette