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PIETRO BELLANTONE: VENT'ANNI PER L'ARTE
Di Virgilio Pronzati
Foto di Mara Daniela Musante
Il dr Pietro Bellantone non è solo un grande cultore dell’arte, da anni promuove importanti manifestazioni dedicate alla pittura, scultura, musica e gastronomia. Come Presidente delle Associazioni Culturali “Eventi d’Amare” e “Liguria-Ungheria, ha già all’attivo circa cinquanta eventi di cui non pochi di rilievo internazionale. Tra quest’ultimi, “Arte e Cultura a Palazzo Doria Spinola” e “Il Vino nell’Arte”, realizzati in collaborazione del Consolato Onorario di Ungheria per la Liguria, del Comune di Genova e di Città Metropolitana di Genova, entrambi svoltisi nel regale salone di rappresentanza di Palazzo Doria Spinola.
Pietro Bellantone mentre presenta l’evento Paganini fa il bis
Il primo, giunto all’ottava edizione, è stato dedicato alle celebrazioni dell’anniversario di Niccolò Paganini. Dopo la presentazione di Pietro Bellantone e gli interventi del Console onorario Giuseppe M. Giacomini, dell’Assessore alle Politiche Culturali Barbara Grosso e Laura Repetto Delegata Relazioni Esterne città Metropolitana di Genova, è iniziato il concerto di brani Paganiani eseguiti con rara maestria da Eliano Calamaro uno dei primi violini del Teatro Carlo Felice e il giovanissimo violinista magiaro Miklòs Papp (ventiduenne) che, figlio d’arte, iniziò a suonare il violino alla tenera età di 6 anni.
Eliano Calamaro e il giovanissimo violinista magiaro Miklòs Papp
Mezz’ora di straordinaria melodia suddivisa da entrambi, seguita dall’applauditissima esibizione in coppia, fatta di staccati e pizzicati su composizioni di Paganini e di Béla Bartòk. Un saggio di bravura che ha entusiasmato i numerosi presenti. Infine gli interventi di chi ha scritto, sulle golosità preferite dall’insuperato violinista, e del maestro cioccolatiere Francesco Liotta, che per l’occasione ha deliziato i presenti con un violino di cioccolato.
I violini di cioccolato della ditta Buffa
Secondo evento dedicato al Nettare dei Dei: Il vino. Pietro Bellantone si è superato, passando dall’arte visiva a quella interpretativa, coinvolgendo un famoso critico d’arte, un giornalista enogastronomo e un grande regista e attore. Precedute dagli interventi di Pietro Bellantone, Laura Repetto Delegata Relazioni Esterne città Metropolitana di Genova e del Console Onorario Giuseppe M. Giacomini, le tre relazioni sul tema. Nella prima, un percorso storico sul vino, dove chi ha scritto, passando dalle opere di grandi pittori e scultori del passato, approda all’arte di produrlo e poi, infine, citando l’utilizzo dei vini rossi per creare affreschi e acquarelli.
Pietro Bellantone presenta l’evento Il Vino nell’Arte
Di grande effetto e bravura l’intervento del drammaturgo, regista e attore Pino Petruzzelli. Un grande interprete del teatro contemporaneo che ha toccato nelle sue numerose opere letterarie i temi sociali più scottanti, ma raccontando anche la vita e il lavoro delle persone più umili, come i vignaioli, dandogli la giusta e meritata dignità. Nella sua breve ma intensa ed estemporanea performance, Petruzzelli impersona al meglio i vignaioli liguri e d’Italia, trasmettendo ai numerosi invitati, fatiche e delusioni ma anche, meritate soddisfazioni di chi coltiva la vigna e produce vino.
Il professor Daniele Grosso Ferrando mentre racconta le opere d’arte
L’ultima “lezione” è del professor Daniele Grosso Ferrando. Una sorta di Sgarbi, dotato di enorme conoscenza del mondo dell’arte e la capacità di trasmettere con chiarezza ed educazione il messaggio culturale contenuto nelle varie opere pittoriche. Da vero enciclopedico e appassionato critico d’arte, ha “incantato” i molti invitati, descrivendo per ogni quadro, l’autore, la tecnica usata e motivazioni ed emozioni che esprimevano. Un ricco excursus storico vissuto e passato attraverso i secoli.