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CIVIDALE DEL FRIULI: 26 - 27 MAGGIO 2019 VIAGGIO NEL VINO NATURALE
Viaggio nel Vino Naturale:
Cividale del Friuli ospita il Salone transfrontaliero Borderwine
4^ edizione con oltre 60 cantine da Italia, Slovenia e Austria
Speciale degustazioni: Borgogna, bollicine naturali e grandi nomi come Damijan Podversic e Dario Princic
È diventato tappa obbligatoria per tutti gli amanti del vino naturale, per gli operatori del settore e per i ristoratori italiani e d’oltralpe: la quarta edizione di Borderwine, il Salone transfrontaliero del Vino Naturale, è in programma domenica 26 e lunedì 27 maggio a Cividale del Friuli (UD).
Se molte saranno le novità, location che vince non si cambia: ecco perché gli organizzatori, Fabrizio Mansutti e Valentina Nadin, hanno deciso di confermare il Salone al Monastero di Santa Maria in Valle, vera e propria perla della cittadina friulana, grazie anche all’ottimo rapporto con che si è creato negli anni con il Comune ospitante.
Tra i suggestivi portici del Monastero, un tour enogastronomico che, oltre a racchiudere il meglio del vino naturale italiano, abbraccia i confini del nord est: ci saranno infatti oltre 60 cantine, 22 delle quali provenienti dalla vicina Austria e Slovenia.
Un tema molto caro ai suoi ideatori, quello transfrontaliero, essendo il FVG una terra che da sempre si identifica come crocevia di influssi, che hanno toccato in modo particolare anche la cultura enogastronomica.
Altro elemento fondamentale è la spinta che ha permesso a Borderwine di nascere: l’amore e il rispetto per il “vino naturale”.
Ad oggi, infatti, il Salone cividalese può venir considerato come un’eccellenza nel panorama italiano dedicato al vino naturale coltivato e prodotto secondo parametri rigidi: la scelta dei terreni, il rispetto della loro biodiversità, l’esclusione di alcun utilizzo di pesticidi, additivi o di manipolazione chimica o fisica. I criteri che permettono alle cantine di partecipare sono fra i più rigidi tra tutte gli eventi italiani dedicati al vino secondo natura. Il futuro dell’enologia e dell’agricoltura, infatti, devono tener sempre di più conto sia del rispetto delle risorse ambientali, sia ai possibili effetti dannosi legati alla “chimica” dei vini.
IL PROGRAMMA
Entrando nel programma delle due giornate, molte sono le novità che daranno vita a una vera e propria festa delle eccellenze: da una parte il vino, con degustazioni, masterclass e conferenze tenute da esperti del settore, dall’altra il cibo di qualità in formato streetfood che, oltre alla presenza fissa di stand gastronomici, darà il via a eventi culinari dalla cena esclusiva della domenica (cucinano Pascucci, Dal Degan e Monosilio), all’aperitivo - showcooking del lunedì.
In particolare, domenica la conferenza/degustazione “Miele e Idromiele”, con la presentazione del libro “Il mondo delle Api e del Miele” di Cinzia Scaffidi, e la degustazione dell’idromiele di Andrea Paternoster, Mieli Thun. A seguire “Le bollicine e il caviale”, binomio cibo-vino unico nel suo genere, con sei diversi produttori di bollicine naturali che faranno degustare i loro vini con un ricordo a Ernesto Costaldilà, tra i migliori produttori simbolo dell’approccio naturale al mondo del vino rifermentato. Conferma di poche ore fa la degustazione di chiusura della giornata tributo a un pioniere del vino naturale e sostenitore da sempre del salone, Dario Princic e i suoi, come ama definirli lui, “vini potabili”.
La giornata di lunedì è come sempre aperta a tutti, ma dedicata in particolar modo a tutti gli operatori e ai ristoratori che potranno avere l’opportunità di visitare il Salone. Questo, per poter incrementare la collaborazione tra i professionisti, contribuendo a creare un ciclo di scambi virtuoso che ha come proposito fermo diffondere e salvaguardare un patrimonio inestimabile come quello enogastronomico. Tra gli eventi della giornata, Carlo Nesler presenta: Il mondo della fermentazione, “La Borgogna”, masterclass con Camillo Favaro, “Speciality Coffee”, l’assaggio di caffè alla brasiliana a cura di CQT COFFEES per proseguire con la speciale degustazione con uno dei maestri del vino naturale, il goriziano Damijan Podversic.
L’APERTIVO SECONDO BORDERWINE
Dulcis in fundo, “Osteria Evolution”, l’aperitivo secondo Borderwine: musica dal vivo, buon vino e buon cibo con svariati stand e gli amici dei locali “Al Cjasal” (San Michele al Tagliamento, UD), “Mazzo” (Roma), “Punto” (Lucca), “Tosto” (Altri) e Barred (Roma).
Due ospiti speciali: performance culinarie a cura di Lorenzo Sandano de L’espresso e Cook_inc, direttamente dal cooking show “Cuochi e Fiamme”, accompagnato da Gaetano Saccoccio di Natura delle Cose.com, che nelle due giornate guiderà gli ospiti in un vero e proprio viaggio alla scoperta del vino naturale.
Confermate le collaborazioni con SlowFood e l’Associazione Italiana Sommelier del Friuli Venezia Giulia. Borderwine si riconferma inoltre un appuntamento che alimenta l’indotto turistico di una cittadina affascinante come Cividale del Friuli, capitale del primo ducato longobardo in Italia e Patrimonio Mondiale dell’Unesco dal 2011, mettendo in atto sin dalle prime edizioni una collaborazione con le strutture ricettive presenti nel territorio.
I biglietti per il salone, una giornata o entrambe, sono acquistabili al sito www.gustait.com
Ulteriori informazioni
Sito www.borderwine.eu
FB www.facebook.com/borderwineitaly
Mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.