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SOMMELIER FISAR.......ANCHE A SLOW FISH 2019
Foto di gruppo: Mattia Briganti, Massimo Marchi, Claudia Paracchini, Vito Trentino, Federico Ivaldi, Paolo Odino, Anna Paola Simonetti e Roberto Magnone
Testo e foto di Claudia Paracchini
Claudia Paracchini e Anna Paola Simonetti in servizio
Nessuno conosce Slow Fish meglio di noi. In questa IX edizione al Porto Antico di Genova dal 9 al 12 maggio, la carta dei vini della Enoteca della Banca del Vino di Slow Fish era anche sugli smartphone. Una Wine List di 428 etichette perché se il mare è un bene comune anche il buon vino lo è. Sotto il tendone di piazza delle feste di sono avvicendati a turno i sommelier Fisar di 4 delegazioni, in un meraviglioso lavoro di squadra, unita e con obiettivi comuni, accontentare tutti i palati !
Federico Ivaldi, Claudia Paracchini e VitoTrentino
Tra una partenza con le bollicine, a seguito i vini bianchi e rosati per chiudere con i rossi e i passiti c’era un vero carosello di cultura mista alla passione per i sani valori alimentari. Ma Slow Fish e la sua piazza delle feste è stato anche il laboratorio didattico con La Fucina Pizza e Pane, con l’esperienza di Le 5 Stagioni, linea completa e innovativa di farine e semilavorati per le pizze e in partnership con Esmach e Agugiaro e Figna Molini ci hanno insegnato i segreti per una pizza con la bottarga e il pesce povero.
Cocktail ispirato alle repubbliche marinare e realizzato Dai Maestri del Cocktail
E questa volta accompagnato da un cocktail ispirato alle repubbliche marinare Pisa, Venezia, Amalfi, Gaeta e, ovviamente, Genova...realizzato Dai Maestri del Cocktail. Sempre nell’occasione della piazza delle feste lo chef Davide Marchiori dell’ Osteria Plip di Mestre ci ha deliziato con una ricca serie di prelibatezze, panini farciti, tranci di pizza e mozzarelle in carrozza a base di pesce indimenticabili. in questo caso l’abbinamento con il vino era d’obbligo!
Lezione al laboratorio della Pizza
Ma Slow Fish e Slow Food sono anche promotori di Menu for Change, campagna internazionale che mette il cibo al centro della lotta contro il cambiamento climatico.
Il clima cambia, il nostro pianeta si riscalda. La produzione alimentare è responsabile di 1/3 delle emissioni di gas serra. Dobbiamo imparare se già non lo facciamo a leggere le etichette a rispettare le stagioni e consumarne i cibi . Mangiare meno carne e riscoprire i legumi. Non sprecare l’acqua. Cerchiamo gruppi di acquisto e dedichiamo migliore tempo alla nostra spesa. Compriamo meno, riusiamo, ricicliamo! Arrivederci alla prossima edizione.
Una delle molte golosità