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Festa Artusiana XXIII Edizione 22 – 30 Giugno 2019

 

 

 Sabato 22 giugno al via la nove giorni dedicata al Padre della cucina italiana, Pellegrino Artusi. Si parte con il convegno “La cucina di casa domani” con Alberto Capatti, Marco Dalla Rosa, Carol Povigna, Gian Franco Gasparini e Carlo Cambi. E ancora, le visite guidate, gli spettacoli, le tante esperienze gastronomiche per soddisfare i palati più esigenti

 

Forlimpopoli (21 giugno 2019) – Su il sipario sulla Festa Artusiana, nove giorni con la cultura del cibo, con i sapori, gli odori e la convivialità di Pellegrino Artusi (22-30 giugno). Un evento dai grandi numeri che mette nel piatto 60 ristoranti (allestiti per l’occasione e già presenti), 2620 posti a sedere, 184 ricette ispirate all’Artusi, 53 associazioni che si alternano in piazza Artusi (Garibaldi) con le loro proposte da tutta Italia. La kermesse ruota quest’anno intorno al tema della cucina domestica, quella fatta di piatti semplici e della tradizione, in contrasto con quella che oggi prevale nei tempi moderni, caratterizzata dal fast food e dal food delivery.

Ad inaugurare la Festa sarà il convegno La cucina di casa domani” in programma sabato 22 giugno alle 17,00 a Casa Artusi. Al centro, il tema della cucina domestica, cuore dell’attività di Casa Artusi, riflessione sul ruolo che questa sta assumendo nella società contemporanea. Dopo il saluto della sindaca Milena Garavini, approfondiscono l'argomento: lo storico Alberto Capatti col provocatorio intervento “Quattro salti in padella”; il coordinatore del Corso di Laurea in Tecnologie Alimentari, Cesena, Alma Mater, Marco Dalla Rosa (“La cucina di casa nel mondo globale”); Carol Povigna porta l’esperienza del Pollenzo Food Lab (“L’Artusi nella formazione del professionista”); l'architetto Gian Franco Gasparini (“Lo spazio in cucina”); il giornalista, Premio Marietta ad honorem 2019 Carlo Cambi (“La cucina domestica al tempo del food delivery”). Modera l’incontro Giordano Conti del Comitato Scientifico di Casa Artusi. A conclusione del convegno la donazione di 50 menù di casa dell'Associazione Menù Associati, consegnati dal Segretario Franco Chiarini all'Assessore alla Cultura Paolo Rambelli per la biblioteca gastronomica di Casa Artusi. (ingresso gratuito).

È il primo di 150 appuntamenti, in un caleidoscopio di incontri, sapori, spettacoli e musica che dal 22 al 30 giugno riempie le piazze e i vicoli di Forlimpopoli. Andiamo a scoprire gli eventi della prima giornata.

 

Scopri Casa Artusi

Alle 18,30 a partire dalla Bottega di Casa Artusi (via Costa 27) parte la visita guidata alla scoperta degli ambienti tanto cari al gastronomo Pellegrino Artusi: la Chiesa dei Servi, la Biblioteca e l’Archivio della corrispondenza personale di Pellegrino Artusi, la Biblioteca di Gastronomia Italiana e la Scuola di Cucina (ingresso 3 euro a persona, bambini 0-12 anni e cittadini forlimpopolesi gratuito).

 

Tante iniziative al Museo

Alle 19,00 dal Museo Archeologico di Forlimpopoli parte la visita guidata I segreti della Rocca curata da RavennAntica – Fondazione Parco Archeologico di Classe in collaborazione con CNA Forlì-Cesena: i visitatori andranno alla scoperta delle mura della fortezza e dei suoi suggestivi camminamenti. Seguirà una cena con degustazione di prodotti tipici forniti dalle aziende associate a CNA Forlì-Cesena (ingresso 10 euro comprensivo di visita guidata e cena; prenotazioni alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).

Alle 21,00 e alle 22,00 sempre in partenza dal Museo Archeologico è in programma A tavola con i romani, un percorso curato da RavennAntica– Fondazione Parco Archeologico di Classe alla scoperta dei cibi tra curiosità, galateo e modi di vivere la convivialità in epoca romana (Ingresso 5 euro a persona, bambini 0-6 anni gratuito; prenotazioni alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).

 

Proposte per tutti i palati

A partire dalle 20,00 la città artusiana si anima con le proposte del tipico per tutti i gusti. Animatissima piazza Artusi (piazza Garibaldi) che nella Città dei Sapori mette sul piatto pietanze per tutti i gusti. A partire dal Comune di Polesella che, insieme all’Associazione Culturale Soffitte in Piazza, propone una degustazione del “Riso alla cacciatora” ispirata alla ricetta n. 43 del manuale artusiano “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”. Singolare la storia di quella ricetta scritta dal gastronomo durante la sosta di Artusi a Polesella mentre si recava alla fiera dei cavalli di Rovigo.

Alla Città dei Sapori c’è anche il “Mandorlato al cioccolato di Modigliana” assieme ad altri piatti tipici della collina tosco-romagnola, a cura della Pro Loco di Modigliana, mentre l’Unione Cuochi del Friuli Venezia Giulia propone “Una perla di Montasio” ovvero lo gnocco di patate con il Montasio (formaggio grasso a pasta dura prodotto con latte vaccino) e cipolla di Cavasso; in abbinamento i vini friulani della cantina Altùris di Cividale del Friuli.

Per Sapori d’Europa, protagonista lo stand dell’Ecomuseo della Batana curato dall’Associazione Casa della Batana di Rovigno (Croazia) con specialità gastronomiche come i “Sardòni saladi” (preparati sotto sale), le “Sardiele in savòr” (sardelle marinate) e le “Fritule” (frittelle dolci) accompagnate dalle musiche tradizionali rovignesi.

Numerosi gli stand gastronomici sempre in Piazza Artusi: da Bertinoro l’Osteria Perbacco propone strozzapreti all’ortica con ragù e puntine di costa con fagioli abbinati ai vini della Fattoria Paradiso, mentre arriva da Meldola lo stand del Panificio Castellucci con le pizze e le focacce del territorio farcite con prodotti romagnoli di stagione e abbinati a birra fresca.

Direttamente dalla Campigna lo Chalet la Burraia propone tortelli alla zucca e patate al ragù romagnolo, gnocco fritto profumato al rosmarino con squacquerone di Romagna Dop e salumi romagnoli abbinati ai vini della Cantina Forlì-Predappio; arrivano invece da Cesena i prodotti della Società Agricola Punto Zero come i fiori di zucca croccanti e la tagliata di porcellino marinata alle erbette in tre varianti.

 

Gli spettacoli di sabato 22 giugno

Oltre ai banchi di assaggio, durante la serate di festa tornano ad animare le vie del centro storico gli spettacoli, curati per la parte artistica e organizzativa da Alberto Masoni, Veronica Gonzalez e Maria Cristina Minotti.

La serata si apre alle 21,00 in via Costa con gli Assaggi del Sud, uno spettacolo di musica e danze popolari del sud Italia come tarantelle e pizzica, realizzato in collaborazione con il Gruppo Danze Forlimpopoli (lo spettacolo si ripeterà anche alle 22,00). Alle 21,15 e alle 22,15 via Veneto si anima con Giancarlo Casati in arte Giancaclow e il suo spettacolo “L’Ominobuffo”, un clown moderno, giocoliere, equilibrista e marionettista; mentre alle 21,30 arriva in Piazza Pompilio la Compagnia Lannutti e Corbo con “Zirk Comedy Visual comedy show”, uno spettacolo straordinario di clownerie, musica e magia bizzarra realizzato da un piccolo circo ambulante.

E’ invece riservata ai più piccoli la proposta de L’artusina, ricette per crescere felici: nel Fossato della Rocca dalle 21,00 arriva Otto il Bassotto con “Facce di gomma”, palloni e palloncini per uno straordinario spettacolo.

  

 

Filippo Fabbri 

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