NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta.

Approvo
image1 image2 image3 image3

PIATTO DI NETTUNO: IL CONVEGNO DEL TRENTENNALE A PALAZZO TURSI

Di Virgilio Pronzati

Foto di Studio Uno

 

 

L’Associazione Piatto di Nettuno creata a Genova nel 1989 dalla giornalista Guglielmina Costi Medici per promuovere e valorizzare il consumo di pesce azzurro e, in seguito altre basi alimentari, ha compiuto trent’anni.  Un lungo itinerario fatto di tappe importanti, finalizzato a migliorare la qualità della vita. 

 

Sin dall’inizio, noti medici e cuochi hanno collaborato assieme, per realizzare iniziative medico-gastronomiche per salvaguardare e mantenere la salute a tavola. Primo esempio del genere attuato in Italia, poi copiato un po’ ovunque.  

Per l’occasione del Trentennale dell’associazione, il Comune e la Camera di Commercio di Genova hanno espresso consensi e  lodi sull’attività della Costi, che ha contribuito a valorizzare sia l’immagine che il territorio della città.

 

Guglielmina Costi Monaci mentre presenta l’evento ai convenuti

Fatta la presentazione alla stampa nella Sala dorata della Camera Commercio, alla presenza dello staff  dirigenziale  composto da Alessandro Cavo, Gianfranco Caviglia, Felice Negri e Maurizio Corsiglia,  dopo alcuni giorni c’è stato il Convegno in Municipio. 

 

Nel fastoso salone di rappresentanza di Palazzo Tursi colmo di pubblico, Guglielmina Costi Medici ha illustrato l’importante convegno che sintetizza al meglio il trentennio del Piatto di Nettuno. Cinque i relatori: Prof. Samir Sukkar responsabile dell’Unità operativa du Dietetica e Nutrizione clinica dell’Ospedale policlinico San Martino di Genova, con “ La dieta ligure, cuore pulsante della dietetica”.  

 

Prof. Ferdinando Cafiero, direttore Unità operativa Chirurgia 1 I.R.C.C.S. Ospedale policlinico San Martino di Genova, con “La prevenzione dei tumori: il ruolo dell’alimentazione”. Dr Angelo Ferrari, direttore sanitario dell’Istituto zooprofilattico sperimentale di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, con “30 anni di controlli ufficiali nella filiera alimentare per garantire sicurezza e qualità al consumatore”. 

Il giornalista Virgilio Pronzati con “Piatto di Nettuno e ….non solo”.  Lo chef Claudio Castellini titolare di scuola di cucina ZenAndcook, con “La cucina molecolare: fantascienza, moda e utilizzo quotidiano in cucina” .        

L’intervento dell’Assessore Paola Bordilli 

Interessanti e molto chiare le risposte ai vari quesiti.  Il prof. Sukkar, ricordando che Genova e la Liguria sono state definite le capitali della dieta mediterranea, ha ribadito La cucina della nostra regione è quanto di meglio per una corretta alimentazione. Povera di grassi animali, ricca di ortaggi e verdure, fresco pescato, olio extravergine di oliva e frutta: quindi carni avicole e ittiche,  primi piatti con salse fredde (pesto ed alle salse di mortaio). minestroni, secondi di pesce e di ortaggi, pochi ma buoni i dolci”.

 

Sui tumori derivati dalla scorretta alimentazione, l’oncologo prof  Cafiero ha precisato: “Una sana ed equilibrata alimentazione, riducono sensibilmente il rischio di essere colpiti da un tumore. Evitare o ridurre di molto il consumo di carni grasse animali e troppo cotte a fuoco diretto o al forno (cancro del colon), non bere super alcolici o farne un uso molto moderato (tumore allo stomaco e al fegato); meglio certamente un consumo consapevole di vino.  Limitare formaggi, salumi e dolci” ed aumentare il consumo di pesce azzurro ricco di omega 3”. 

I relatori premiati col Piatto di Nettuno

Per chi ha passato la vita a salvaguardare la salute degli altri, impedendo patologie gravi dovute a basi alimentari contagiate, ci risponde il Dr Ferrari “Le varie malattie batteriche che hanno causato decessi o danni gravi all’organismo umano come l’aviaria, l’effetto mucca pazza, botulismo ed altre, fortunatamente sono quasi del tutto scomparse. Oltre le cure specifiche e la prevenzione, l’assoluto controllo delle basi alimentari.  

Iniziando con ispezioni e prelievi dei prodotti, approfonditi esami fisicochimici, accertamento sul loro stato logistico e conservativo. Condizioni inderogabili attuate nell’intera filiera produttiva”. Chi ha scritto, ha ripercorso l’attività trentennale dell’associazione Piatto di Nettuno, rimarcandone il positivo effetto sulla salute della gente, dovuto alla divulgazione di una maggiore cultura alimentare”. Infine sulla cucina molecolare - non ancora capita neanche dagli addetti ai lavori - ce ne ha parlato Claudio Castellini: “ La cucina molecolare non è fantascienza! 

L’intervento del prof. Sukkar

E’ l’ottenimento ottimale di un piatto usando tecniche ben definite ma, da sempre usate. Cioè la caramellizzazione degli zuccheri, cottura e degradazione dei grassi (reazione di Maillard), cotture a bassa temperatura, riduzioni di salse ecc. A questi si sono aggiunti l’uso di sifoni e azoto liquido. Quindi il frutto della conoscenza delle basi alimentari, unito a nozioni di fisica e chimica".  Durante l’affollato e seguito convegno, ci sono stati i graditi saluti del Consigliere comunale Claudio Villa e, in particolare, dell’Assessore comunale al Commercio, Artigianato e Turismo Paola Bordilli, che per l’occasione ha fatto realizzare sette artistici piatti raffiguranti il Piatto di Nettuno.  

Pregevoli opere in ceramica create da una “bottega” d’arte di Pegli, che la Costi ha donato ai relatori del convegno.  

 

Di gran fascino, lo sfoggio dei splendidi e ricercati costumi indossati e creati dal Gruppo Sextum di Genova Sestri.  All’uscita, graditissimi da tuti, appetizer con olive,  crostini con pesto e alla crema d’olive taggiasche accompagnati da vino bianco, offerti dalla Ditta Pesto di Genova, e le dolci golosità della scuola di cucina ZenAndcook. 

 

Significativi, il patrocinio di Regione Liguria, Comune di Genova, Ospedale Policlinico San Martino Sistema Sanitario Regione Liguria e IPSSAR Marco Polo.

I saluti di commiato della Costi ai convenuti 

 

 

2024 © Enocibario P.I. 01074300094    Yandex.Metrica