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A CAIRO MONTENOTTE LA PRIMA FESTA DELLE DE.CO. LIGURI

 

Di Virgilio Pronzati

Foto di Silvano Baccino e Mara Daniela Musante

 

La prima festa delle Denominazioni Comunali (De.Co.) della Liguria svoltasi il 15 e 16 giugno a Cairo Montenotte è stata un successo. Paolo Lambertini sindaco di Cairo Montenotte che ha organizzato l’evento merita un encomio. Ma ancor di più l’Assessore Regionale all’Agricoltura Stefano Mai per l’attuazione di un progetto che raggruppa tutti i comuni della Liguria valorizzandone il territorio, istituendo in ognuno le Denominazioni Comunali (De.Co:), strumenti indispensabili (e a costo zero per le stesse amministrazioni) per valorizzare al meglio i prodotti agroalimentari, utensili e prodotti dell’artigianato, sagre e fiere ecc.     

 

Al microfono l’Assessore Regionale Stefano Mai. Da sinistra Il sindaco Paolo Lambertini, il Consigliere Alessandro Puggioni, il presidente della Giunta Regionale Alessandro Piana, il giornalista Virgilio Pronzati e il Presidente dell’ANCI Liguria Pier Luigi Vinai

 

Ad ospitare il convegno sulle De.Co., tanti stands dei prodotti De. Co, laboratori del gusto e didattici per adulti e per bambini, musica e spettacolo con i pirati dei caruggi, la grande e bella piazza del comune dove nella parte centrale, numerosi buongustai locali e di molti comuni vicini. hanno assaporato ghiottonerie a pranzo e a cena realizzate con i prodotti DeCo. 

   

 

Al microfono il presidente della Giunta Regionale Alessandro Piana. Da sinistra ll sindaco Paolo Lambertini, il Consigliere Alessandro Puggioni e l’Assessore Regionale Stefano Mai.

 

Che il convegno sulle De.Co. abbia ottenuto un sicuro interesse da parte degli addetti ai lavori e non, lo conferma il numero dei partecipanti di cui molti in piedi, per esaurimento delle sedie. Significativa la presenza di sindaci di vari comuni.  Ad aprire la tavola rotonda l’Assessore Regionale Stefano Mai, che ha illustrato compiutamente il percorso per l’ottenimento delle Denominazioni Comunali e i successivi e concreti vantaggi che valorizzano al meglio il territorio di ogni comune.

 

I relatori della tavola rotonda con Sonia Viale, Vicepresidente della Regione Liguria, Assessore alla Sanità, Politiche sociali e Sicurezza, ed altre autorità

 

Di seguito, l’intervento del sindaco Paolo Lambertini: “Ospitare a Cairo Montenotte la prima festa regionale dei prodotti De.Co, oltre a essere un onore, è il segnale di quanto questo progetto sia importante per tutta la nostra Val Bormida. 

 

Lo sviluppo turistico dell’entroterra ligure passa anche attraverso le eccellenze enogastronomiche, uniche e fortemente legate alle tradizioni locali. Grazie a chi ha pensato e voluto questo evento e ai Comuni che partecipano a questa due giorni ligure”.

 

Buongustai che pranzano con piatti derivati da prodotti a Denominazione Comunale

 

Il presidente della Giunta Regionale Alessandro Piana, da cui è partito l’iter sulle De-Co. con la collaborazione del consigliere Regionale Alessandro Puggioni, ha ribadito l’importanza turistica ed economica derivata dalle Denominazioni Comunali, ossia favorire un incremento del turismo enogastronomico nella nostra regione. Dello stesso parere il consigliere Regionale Alessandro Puggioni.   

 

Le autrici delle Tire di Cairo Montenotte esposte

 

Pier Luigi Vinai presidente dell’ANCI Liguria, oltre a ricordare le innumerevoli difficoltà create nel passato dagli organi ministeriali per l’adozione delle De.Co., oggi finalmente riconosciute, sono una concreta risorsa per i comuni d’Italia, in particolare per i più piccoli. Chi ha scritto, oltre ad elogiare l’opera fattiva delle istituzioni preposte (Regioni e Comuni), sottolinea l’importanza di attuare un controllo o meglio una verifica del disciplinare che regola ogni De. Co. Se ogni comune ne avesse almeno una, sarebbero 234.  

 

 

I Dian di Diano Marina

Terminata la tavola rotonda, sono seguiti diversi interventi dei sindaci della Val Bormida, tutti con riscontri positivi sull’applicazione delle De.Co. Ben 22 i comuni presenti a Cairo Montenotte: Alassio, Altare, Borghetto Santo Spirito, Borgio Verezzi, Bormida, Cairo Montenotte, Cengio, Cervo, Diano Arentino, Diano Castello, Diano Marina, Diano San Pietro, Montegrosso Pian Latte, Pontinvrea, Quiliano, Rialto, Roccavignale, San Bartolomeo al Mare, Varazze, Vendone, Villa Faraldi e Zuccarello. 

 

I mandilli de Vaze

 

“Ad oggi - afferma l’Assessore Mai - abbiamo già raggiunto 117 De.Co. di 49 Comuni segnalate alla Regione. Invito tutti i Comuni che non lo abbiano ancora fatto, a inviarci la loro comunicazione”. “Le De.Co. - continua Stefano Mai - sono strumenti di promozione del territorio e a breve avranno un registro regionale. Deve essere chiaro che la De.Co. si configura come uno strumento di promozione del territorio attraverso i suoi prodotti di eccellenza, e non del prodotto in sé. Come Regione Liguria abbiamo scelto di raccoglierle tutte in un registro regionale. A breve pubblicheremo il regolamento e creeremo il registro”. Significativa la presenza di Sonia Viale, Vicepresidente della Regione Liguria, Assessore alla Sanità, Politiche sociali e Sicurezza.

 

Le dieci De.Co. di Vendone

Motivo di soddisfazione, tutti affollati gli stands dei prodotti De.Co.  Non solo. Nei locali  cittadini i piatti serviti sono stati realizzati rigorosamente con prodotti  a Denominazione Comunale.  Ecco le De. Co. presenti.

Ventimiglia: Castagnola, Tutta de Lurè, U Benardu e Pisciadela, Roccavignale: Cipolla ripiena e Miele d’acacia,  Alassio: Bagnetto verde, l’Acciugotto e Galletta di Santa Caterina, Borgio Verezzi: Lumache alla Verezzina, Vendone: Zafferano, Olio Extra Vergine di Oliva, Lazarene, Tuccu russo ae nisseue, Tuccu ae nisseue, Cachi essiccati, Farina di grano, Pesto di Maggiorana, Formaggi di capra e mucca, Sbruffi de neve, Bormida: Fazzino, Pontinvrea: Le Galettine, Salsiccia e la Formaggetta di Maria, Rialto: La Cipolla, Zuccarello: Le Rocche e la Torta di Zuccarello, Montegrosso Pian Latte: Raviora, Varazze; Mandilli de Vaze, Altare: Riso in cagnone, Cairo Montenotte: Tira, Diano Marina: Dian e Pestun du servu, Cengio: Zucca di Rocchetta, Frittella dolce e Moco delle valli del Bormida, Quiliano: Buzzetto, Granaccia, Zuncò, Toma di capra,  Toma alla diavola, Crosta nera al ginepro, Crema di Gorgonzola, Delizia della nonna alle erbe aromatiche, Granaccino, Caciotta di pecora, Pecorino tenero, Formaggette e tomini, San Rocco di Pecora, Yogurt di albicocca di Valleggia, Zola di capra.

 

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