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Convivium2000

 

Convivium

ASPETTANDO
LA VENDEMMIA


La prima metà di questo 2012 è stata, dal punto di vista meteorologico, alquanto anomala e l'agricoltura in generale ne ha risentito molto. Lunghi periodi di pioggia alternati ad altri periodi di siccità che non hanno fatto bene alla viticoltura. Non in tutte le parti della Penisola è andato così. Abbiamo sentito l'opinione di produttori ed enologi di alcune parti d'Italia per avere indirettamente qualche possibile previsione sulle prossime vendemmie. [leggi l'articolo]
E per rimanere sempre in contatto con le aziende del Gruppo Grandi Vini, segui i link dei loro siti aziendali.
Weather-wise, the first half of 2012 was quite unusual and had heavy impact on farming in general.
Long rainy periods alternating with droughts were not optimal for grape growing, although not all of the Italian peninsula experienced the same weather. We asked the opinions of winemakers and enologists from certain parts of Italy, with an eye to possible predictions for the upcoming grape harvest.

IN EMILIA ROMAGNA

Come ci scrive Umberto Cesari: "A tutt'oggi è prematuro fare previsioni sulla vendemmia, perché siamo ancora a qualche mese dall'inizio; al momento si può presumere la prossima vendemmia possa essere simile a quella del 2011 con vini molto concentrati e strutturati. In ogni caso questa annata al momento sembra ritardata di almeno una settimana, le temperature altalenanti della primavera hanno fatto partire le piante abbastanza presto con un rallentamento successivo dovuto al ritorno del freddo. I caldi straordinari del mese di giugno e primi di luglio hanno rallentato notevolmente lo sviluppo vegetativo in quanto le piante a temperature così elevate e straordinarie chiudono gli stomi delle foglie per ridurre la traspirazione e bloccano il regolare processo di sviluppo. Le abbondanti nevicate invernali, hanno ripristinato solo parzialmente le carenze idriche ereditate dall'annata 2011, per cui si reso necessario integrare con l'irrigazione d i soccorso per favorire il normale proseguimento delle fasi fisiologiche delle piante".
EMILIA-ROMAGNA
Umberto Cesari wrote: "To date it's premature to make harvest predictions because it's still quite early. Right now we can presume it will be similar to 2011, with highly concentrated and very structured wines. In any case, for now it looks like harvesting will be delayed at least a week since while the seesawing temperatures in the spring had the vines growing fairly early, growth slowed down afterwards with the return of cold weather. The excessive heat in June and early July put something of a brake on grape development because high temperatures close the leaves' pores, reducing transpiration and blocking the normal development process.
Abundant winter snows only partially made up for the water scarcity persisting since 2011, so it was necessa ry to resort to rescue irrigation to help the plants grow normally".

DALLE MARCHE

Ecco quanto ci dice Carlo Garofoli enologo della omonima casa vinicola.
"Nella nostra regione abbiamo avuto scarse precipitazioni invernali ma nel mese di febbraio si è verificata un'abbondante nevicata (assolutamente insolita per le Marche) che ha aiutato a creare un'adeguata scorta idrica.
In primavera abbondanti sono state anche le piogge che hanno dissetato più che sufficientemente le nostre vigne. I mesi di giugno e luglio sono stati assolati e si aspettano altre precipitazioni.
MARCHES
This is what Carlo Garofoli of the homonymous winery had to say:
"In our region there was little rainfall in the winter but in February there was heavy snow (rare for the Marches) which helped replenish the water supply.
In the spring there was a good deal of rain, which more than sufficiently watered our vines. June and July were sunny and more rain is expected?"

DALLA MAREMMA TOSCANA

L'enologo dell' azienda Mantellassi ci riferisce che: "Purtroppo è difficile fare previsioni in quanto non sappiamo al momento come procederà la stagione.
L'andamento climatico fino ad ora è stato caratterizzato da temperature elevate durante il giorno e scarse precipitazioni; questo ci fa prevedere una vendemmia qualitativamente interessante. Riteniamo che la produzione possa riscontrare una diminuzione di circa il 30-35% nelle quantità ma certamente sarà una produzione di ottima qualità.

MAREMMA, TUSCANY
The enologist at the Mantellassi winery says: "It's hard to make predictions because right now we can't tell how the season will continue. To date the days have been hot and dry, leading us to imagine a qualitatively good harvest. In terms of amounts, we expect about 30% to 35% less grapes, but their quality should be excellent."

DAL VENETO

Nell'azienda Bisol, la filosofia di vinificazione, è il fondamento per ogni bottiglia di vino.
La qualità del vino è figlia della qualità del vigneto e della sensibilità di cantina.
I vitigni con cui lavoriamo sono ceppi delicati ovvero rispettosi dell'origine e tipologia del vigneto e nei vini ne portano l'essenza originaria. Nella Venezia Nativa, nelle terre salmastre e minerali, il vitigno autoctono dorona origina un vino dorato speciale e raro, lavorato delicatamente come un bianco e macerato come un rosso: il Venissa....
VENETO
The Bisol vinification philosophy is behind every bottle.
Wine quality depends on vineyard quality and the winemaker's sensitivity.
The grape varieties we grow are delicate, respectful of vineyard origin and type, and the wines they give contain their or iginal essence.
Around Venice, on saline, mineral-bearing soil, the indigenous Dorona grape gives a special and rare golden wine, delicately pressed like a white and macerated like a red: Venissa...

DAL FRIULI

L'enologo Paolo Valdesolo dell'azienda Pighin ci riferisce:
"Lo stato vegetativo delle piante si trova in un momento in pieno sviluppo ampelografico; per quanto riguarda la parete fogliare ci troviamo in una fase di sviluppo ottimale, che ha generato come conseguenza una corretta distribuzione dei grappoli sui capi a frutto. Restiamo in attesa del termine dello sviluppo delle bacche, che verrà a completarsi solo se opportunamente supportato da un buon apporto idrico. Vista l'elevata richiesta d'acqua da parte delle piante al terreno, che in questo momento non è soddisfatta dalle sole precipitazioni, sono in corso quotidiani interventi di irrigazione di soccorso.
Lo stato fitosanitario dei nostri vigneti è buono, sui grappoli e sulle foglie di tutte le varietà coltivate in azienda non sono presenti ampelopatie. Questo grazie a sistematici e regolari interventi di natura anticrittogamica e di supporto minerale.
Al momento in vigneto stiamo svolgendo le consuete operazioni di "gestione della chioma", facendo delle cimature e potature verdi tra un filare e l'altro.

FRIULI
Enologist Paolo Valdesolo at Pighin tells us: "Right now the grapes are in full growth; the leaves have provided an excellent canopy permitting correct distribution of the bunches of grapes on the vines. For the time being we are waiting for the grapes to complete their development, which will occur only if they get enough water. Since the earth is so dry, and rainfall is not enough to make up for the lack of water, we have been irrigating daily.
The state of the vineyards is good, with no infestations on the grapes or leaves of any of the varieties being grown, thanks to regular, systematic treatments and mineral support.
Right now in the vineyard we tr imming the vines and cutting the grass between one row and another".

IN PIEMONTE

Stefano Chiarlo, enologo della Michele Chiarlo afferma che:
"Dopo un inverno contrassegnato da un febbraio con temperature straordinariamente rigide che hanno toccato i -20° centigradi e da precipitazioni nevose molto abbondanti; é seguita una primavera regolare con un risveglio vegetativo verso la metà di marzo. Maggio e prima parte di giugno con temperature inferiori alla media del periodo, hanno registrato frequenti piogge che hanno determinato all'atto dell'allegagione, un'abbondante colatura.
A partire dal 20 giugno sono arrivate giornate soleggiate e molto luminose con temperature elevate ma non eccessive che hanno determinato un recupero vegetativo e oggi prevediamo una vendemmia in tempi normali o leggermente anticipati. Attualmente lo stato vegetativo dei vigneti è ottimo, ma in seguito alla colatura la quantità di uva é piuttosto scarsa.

PIEDMONT
Stefano Chiarlo, enologist at the Michele Chiarlo winery, says: "After a harsh winter and an extraordinarily cold February, when temperatures fell to well below freezing and there was a great deal of snow, spring was normal, with plants coming out of dormancy in mid-March. May and the early part of June were cooler than average, with frequent rain that carried off buds as they were setting.
Late June brought sunny days and warmer, but not excessive, temperatures, allowing the vines to recoup and right now we are looking forward to harvesting at the usual time or perhaps a little earlier. Currently the vineyards are in fine condition but after the bud loss from the heavy rain, grape production is rather scanty."

DAL VENETO

L'enologo di Villa Girardi, Giancarlo Tommasi si riferisce dell'andamento meteo di questi ultimi mesi e della situazione agronomica:
"In giugno un campo di alta pressione ha interessato le aree Mediterranee determinando tempo in prevalenza stabile e temperature ancora in aumento. Mentre a  luglio il tempo è stato abbastanza instabile; gli anticicloni che si sono susseguiti hanno  impedito alle perturbazioni atlantiche di scendere oltre le Alpi sino alla pianura. Le temperature si sono aggirate attorno ai 30 °C  per tutto il mese. Fenologia:  a giugno la pioggia di sabato ha contribuito alla pulizia dei grappoli dai residui fiorali.. Corvina, Corvinone e Rondinella erano nella fase tra "grano di pepe" ed inizio "pre- chiusura grappolo". Ciò che quest'anno si è potuto notare facilmente è una grande variabilità fenologica all'interno dello stesso vigneto, pianta e varietà. Instabile. In luglio: fase di ingrossame nto acini e chiusura grappolo per tutte le varietà...

VENETO
Giancarlo Tommasi, enologist at Villa Girardi, gives us the recent weather picture and growth situation.
"In June a high pressure system moved into the Mediterranean, bringing stable weather and rising temperatures. In July the weather was less stable, with a sequence of highs preventing Atlantic storm fronts from moving past the Alps and onto the plains. Temperatures averaged 86°F for the entire month.
Phenology: in June, rains helped clean floral residue from the vines; the Corvina, Corvinone and Rondinella were in the stage between "peppercorn" and "grape pre-closure". What was easy to see this year was a high degree of phenological variability within the same vineyard, plant and variety. Unstable. In July the grapes enlarged and the b unches closed, for all varieties...

DALLA TOSCANA

"Ancora oggi, alla fine di luglio, non siamo in grado di dare un giudizio di come sarà la prossima vendemmia, ormai alle porte". A parlare è la enologa Caterina Sacchet della Carpineto di Greve in Chianti. "Abbiamo assistito a una ripresa vegetativa, repentina, da parte dei nostri vigneti, dovuta a un inizio di primavera caldo e siccitoso, con temperature al di sopra delle medie stagionali;  i mesi di  aprile e maggio, invece, sono stati caratterizzati da ricche precipitazioni, che hanno allontanato il problema della siccità che già portava a una lieve sofferenza da parte delle piante. Ma, con l'arrivo di giugno, è giunta un'estate assai calda, con temperature record e assenza totale di piogge, da due mesi ininterrottamente; ciò sta provocando un blocco del processo vegetativo, oltre a una sofferenza vegetativa: l'uva,  ha appena iniziato il processo fenologico dell'invaiatura, che solitamente prende inizio alla metà del mese di l uglio, e questo è un piccolo segnale che ci indica che siamo in leggero ritardo vegetativo".
TUSCANY
"Even at this late date we are unable to say how the coming harvest will be," says Caterina Sacchet, enologist at Carpineto in Greve in Chianti. "Vine rebirth was sudden, thanks to a hot, dry spring, with temperatures higher than seasonal averages. In April and May there was a lot of rain, which alleviated the drought that had already been affecting the vines. But June brought very hot weather, with record temperatures, and there has been no rain for the past two months, which is slowing down growth as well as the development process; the grapes have only just begun to darken, which usually happens in mid-July, and this is a little signal of the fact that growth is somewhat delayed."
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