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XXVII FESTA NAZIONALE DEL TARTUFO A MILLESIMO
Fotoservizio di Claudia Paracchini
Il ponte di Millesimo
Mentre la Valbormida sonnecchia ai primi freddi autunnali, a Millesimo nel weekend del 27-29 settembre 2019 si è dato il via al XXVII Festival Nazionale del Tartufo, che ogni anno richiama migliaia di visitatori. Un esperienza unica e di tradizione, dove curiosi e professionisti e persone del posto hanno potuto vivere il fascino delle leggende, delle usanze e delle consuetudini della Liguria.
Il sommelier Andrea Garelli con due colleghe e l’arrivo della Banda comunale
Patrocinata dal Comune in concerto con la Regione Liguria e l’ Associazione Tartufai e Tartuficoltori Liguri, insieme ai produttori e alle associazioni di categoria, anche quest’anno è stato un appuntamento imperdibile. Tutto lungo la Piazza Italia, cuore di Millesimo, i produttori locali, i tartufai, i ristoratori, hanno intrecciato un viaggio enologico alimentare dedicato alle eccellenze.
Il pregiato tartufo bianco di Millesimo
Un'esplosione di luci autunnali, di colori , di profumi, di gusti dove il tartufo nostrano è l’Ambasciatore assoluto. Una perlustrazione virtuosa tra i prodotti tipici dove il tempo, il lavoro dell’uomo e la natura del territorio danno come risultato finale che ci innamora ad ogni angolo e della festa.
L’aglio di Vessalico
Si perché la manifestazione ha il pregio di aprire in maniera ufficiale la stagione di raccolta del tartufo bianco nobile! Un ringraziamento particolare va alla Fisar che ha messo a disposizione i suoi esperti Sommelier all’accoglienza ed al servizio delle Autorità locali, oltre che ai banchi di assaggio dei vini del territorio, liguri e piemontesi, con grande affluenza e contribuendo alla buona riuscita dell’ evento e conducendo i degustatori in un gioco di degustazioni con i produttori per meglio introdurli al vino.
Da sin. Le sommelier Anna Paola Simonetti, Claudia Paracchini e Anna Baydyuk
Succede sempre che a parlare di cibo e di vino si contribuisce a richiamare appassionati, professionisti, gourmet o semplici turisti e amanti del tartufo. Questo a dimostrazione che con una giusta proposta di valorizzazione del nostro territorio e delle sue perle la risposta arriva puntuale.
Un’altra delle tante goloserie presenti