IL SOAVE CONQUISTA LA LIGURIA

 

 

 

Martedi 25 novembre, nel salone dello Star Hotel President in Genova, è stata organizzato un evento avente per tema il vino Soave.

 

Organizzata da GoWine in collaborazione con il Consorzio Tutela Vino Soave, e l’Associazione Strada del Vino Soave.

 

 

A dare il benvenuto ai partecipanti, i Presidenti delle Associazioni

Consorzio Tutela Vino Soave, Strada del vino e GoWine,

rispettivamente:

Arturo Stocchetti, ,Paolo Menapace e Massimo Corrado,

con una piacevole conferenza

 

Hanno preso parola anche due volti noti quali i giornalisti esperti enogastronomi,

Carlo Ravanello citando notizie e curiosità sul vino soave,

e Virgilio Pronzati che ha affascinato la platea ripercorrendo la storia e le tradizioni del soave, raccontando anche abbinamenti con la cucina Ligure, per via della sapidità e mineralità del Soave.

 

 

Il Soave, ( da Suavia, antica capitale dei popoli Svevi dominanti ai tempi remoti l’area attuale )

ricorderanno alcuni è stato per anni alfiere della viticultura Italiana sia in campo nazionale che all’estero , e si hanno tracce delle sue origini sino da epoca remota pare certo dal V secolo.

 

 

Coltivato in una vasta area della provincia di Verona, rappresenta circa il 40%

della produzione vinicola della provincia medesima.

Il disciplinare di produzione prevede la realizzazione del Soave DOC e del Soave Classico con la possibilità di specifica della sottozona “ Scaligeri “

 

Il disciplinare prevede inoltre la produzione del Soave Classico Superiore, e del Recioto di Soave

 

Le uve concorrenti alla produzione del Soave sono: Garganega, trebbiano di Soave quali vitigni autoctoni, unitamente a Chardonnay, ed in piccola parte altre uve bianche consentite.

 

Il territorio del Soave vanta un patrimonio di eccellenza, circa 6.500 ettari di dolci colline con altitudine media di circa 400mt slm, dedicate alla vite, territorio altresì molto interessante in quanto trattasi prevalentemente di una antica area vulcanica oramai spenta.

La vite ha trovato dimora su pietra con sottosuolo di origine vulcanico-basaltica,

Importanti escursioni termiche tra giorno e notte concedono ai vitigni quel corredo aromatico che fa del vin Soave una tra le eccellenze della viticultura Italiana.

 

Filosofie e tecniche di viticultura ed enologia originano vini con caratteristiche diverse tra loro, riassumendo in un quadro generale possiamo cosi descrivere i vini presenti in sala,

presentanti dagli stessi produttori:

colore:

giallo paglierino tendente a volte all’oro a volte al verdognolo.

olfatto:

vinoso con caratteristico profumo intenso e delicato, si possono percepire sentori di frutta esotica, miele di acacia e cenni di vaniglia

palato:

asciutto, armonico, ampio, importane mineralità, sentori di pietra focaia leggermente amarognolo nel finale

 

 

La serata si è svolta nel migliore dei modi, abbiamo potuto amabilmente conversare con i produttori molto disponibili a comunicare fatti e notizie delle loro aziende.

 

A corollario dell’evento, un gradevole buffett con piatti caldi, ricette e tipicità del veronese ci stato offerto dalle tre Associazioni organizzanti l’evento.

Ancora un grazie al :

Consorzio Tutela Vino Soave

Associazione Strada del vino Soave

Associazione Go Wine