Con il Trekking Urbano a spasso tra i sapori d’Italia

 

Sabato 27 ottobre, la proposta turistica si arricchisce con un viaggio alla scoperta delle specialità enogastronomiche
Enogastronomia, cultura e storia si fondano per dare vita alla IX Giornata Nazionale del Trekking Urbano. Sabato 27 ottobre il tradizionale appuntamento con l’edizione autunnale dedicata al turismo “vagabonding” torna in oltre trenta città italiane.  Un viaggio alla scoperta dei sapori autentici legati alle tradizioni e produzioni di ogni territorio che, oltre a Siena, sarà sperimentato a: Amelia, Ancona, Arezzo, Ascoli Piceno, Avellino, Bari, Biella, Bologna, Brescia, Cagliari, Chieti, Cosenza, Fermo, Foggia, Forlì, Mantova, Massa, Napoli, Oristano, Padova, Pavia, Perugia, Pisa, Pistoia, Rieti, Roma, Salerno, Spoleto, Tempio Pausania, Trento, Treviso, Urbino e Venezia. La lenta passeggiata nelle città d’arte italiani si snoderà, inoltre, sulle tracce dei tanti personaggi, reali o leggendari, non menzionati sui libri di storia ma che hanno dato un significativo contributo alla vita della comunità, per aiutare cittadini e turisti a riscoprire le proprie radici e a promuovere il peculiare vissuto del territorio. 
La nuova frontiera del turismo sportivo in città. Il trekking urbano, una delle nuove frontiere del turismo sostenibile e sensoriale, è l’originale iniziativa ideata nel 2002 dal Comune di Siena, che ogni anno coinvolge decine di capoluoghi italiani, per riscoprire le città come spazi da percorrere a piedi senza fretta, riappropriandosi del tempo, della memoria e dell’identità dei luoghi. Il trekking urbano oltre a divertire ed emozionare chi lo pratica è un’attività che fa bene al fisico ed è adatto a tutte le età. Gli itinerari sono differenziati per lunghezza e per difficoltà, quindi possono essere percorsi sia da persone allenate che da trekker meno esperti. Il Trekking Urbano non richiede un particolare allenamento preventivo ed è ideale per essere praticato insieme da tutta la famiglia. Tra i benefici di questa nuova forma di turismo slow, che trasforma la città in una piacevole palestra a cielo aperto, c’è la tonificazione dei muscoli e, inoltre, camminare a passo sostenuto per almeno 20 minuti consente di bruciare circa 150 kilocalorie; di allontanare i rischi legati a ipertensione e osteoporosi e di curare le conseguenze della vita sedentaria come stress, ansietà e depressione. Gli itinerari proposti dalle oltre trenta città che hanno aderito alla IX Giornata Nazionale del Trekking Urbano hanno una durata media che varia da una a quattro ore, consentendo a chi li percorre di bruciare da un minimo di 450 kilocalorie (percorso di un’ora) a un massimo di 1.800 kilocalorie (percorso di quattro ore) per volta. In più è un evento rivolto a tutti senza bisogno di una preparazione fisica particolare: a famiglie con bambini, a ragazzi giovani e alle persone meno allenate, insomma a tutti quelli che hanno una grande voglia di conoscere sul serio il territorio che li ospita durante le loro vacanze.
*************************Cos’è il Trekking Urbano. Il trekking urbano è un’attività che coniuga sport, arte, gusto e voglia di scoprire gli angoli più nascosti e curiosi delle città, attraverso itinerari caratterizzati da forti dislivelli del suolo e da scalinate. Si tratta di una forma di turismo “vagabonding”, libera e ricca di sorprese. Oltre a essere un’attività che fa bene al fisico e alla mente, il trekking urbano fa bene alle città perché permette di decongestionare le zone attraversate dai flussi turistici tradizionali, allargare il raggio delle visite alle aree più periferiche dei centri urbani e prolungare i soggiorni. Per informazioni sulla Giornata Nazionale del Trekking Urbano è possibile consultare il sito www.trekkingurbano.info o seguire la pagina Facebook www.facebook.com/trekkingurbano.


Francesca Guglielmi